caratteristiche 4-20mA

ciao dove posso trovare le caratteristiche di una linea 4-20mA usata in ambito industriale per comunicare dai vari sensori al PLC e da questo ai vari attuatori???

per intendersi non basta una semplice resistenza in serie per fare l'uscita ed una in parallelo per fare un entrata??? :-)))

penso che ci sia qualcosa in pi=F9 e google non mi =E8 stato amico :-(((

ho trovato i seguenti integrati che fanno questo lavoro

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(trasmettitore)
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(ricevitore)

ma mi sono fermato al fatto che non dispongo dell'alimentazione duale per il ricevitore

qualcuno mi pu=F2 illuminare???

ciao Roberto

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bobwolf
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Non ho capito cosa Tu stia cercando...

Innanzitutto l'I/O del PLC e' in 4-20 o che altro?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

ciao i PLC possono avere in ingresso ed in uscita "quello che vogliono" nel senso che gli metti il modulino adatto e loro ricevono o producono:

4-20mA 0-20mA 0-5V 0-10V e tutto quello che il produttore del PLC ha deciso di fare come interfaccia di I/O

ho messo il PLC come esempio ma quello che mi serve =E8 convertire dei segnali di apparecchiature industriali sia in ingresso che in uscita; quindi:

0-10V ->4-20mA 4-20mA ->0-10V

per il primo caso ho risolto con questo integrato

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il suo complementare per l'ingresso sarebbe questo
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ma non avendo a disposizione una tensione negativa non so come fare :-((( c'=E8 qualcuno che mi pu=F2 dare una mano???

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bobwolf

se ai una linea 4-20mA se gli metti in serie una R di 250ohm ottieni un segnale in tensione pari a 1-5V. se vuoi correggere questo offset di 1V devi usare degli opamp e un rif. di V. praticamente sottrai al segnale 1V e amplifichi il risultato ,per un certo valore che puoi calcolare, per ottenere il segnale di uscita che vuoi. per generare un segnale 4-20mA devi usare un convertitore V->I e dargli un offset fisso in funzione della R che usi per leggere il segnale di controreazione ,generato dal conv. stesso.

emilio

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emilio

invece di perdere e smenarci tempo io se fossi te acquisterei un convertitore gia fatto e a basso costo alla seneca :

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AranciaMeccanica

ciao grazie della risposta ma non =E8 meglio una resistenza da 500ohm??? ma se anche l'altro stadio o di ingresso o di uscita =E8 fatto come il mio non mi trovo un partitore di tensione??? tutti i generatori di corrente generano una tensione equivalente di max 5V??? (come l'ho detta male questa cosa... se mi sentisse il prof)

dici che =E8 questo lo schema giusto

[FIDOCAD] MC 80 25 0 0 080 LI 90 25 100 25 SA 100 25 SA 115 25 MC 125 40 1 0 080 SA 115 65 SA 100 65 MC 115 75 0 0 045 MC 100 75 0 0 045 MC 50 20 0 0 580 LI 75 25 80 25 LI 115 25 125 25 LI 125 25 125 40 LI 125 50 125 65 LI 125 65 115 65 MC 85 15 0 0 074 LI 100 75 100 65 LI 115 75 115 70 LI 115 70 115 65 TY 75 15 5 3 0 0 0 * 4-20mA TY 75 30 5 3 0 0 0 * 500ohm TY 105 45 5 3 0 0 0 * 500ohm LI 100 65 50 65 MC 145 25 0 0 580 LI 75 25 75 40 LI 75 40 50 40 LI 50 40 50 30 LI 145 35 145 45 LI 145 45 170 45 LI 170 45 170 30 LI 170 30 175 30 LI 145 25 125 25 TY 35 15 5 3 0 0 0 * 2-10V TY 180 25 5 3 0 0 0 * 1-5V LI 125 65 175 65 LI 105 25 110 25 LI 105 65 110 65 TY 55 45 5 3 0 0 0 * stadio di uscita TY 130 50 5 3 0 0 0 * stadio di ingresso

ciao Roberto

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bobwolf

ciao potrei anche comprarlo gi=E0 fatto ma perderei il gusto di capire come funzionano certi dispositivi e la soddisfazione dell'autocostruzione che mi potrebbe essere utile in futuro in molte situazioni

certe volte per fare delle piccole funzioni come queste si trova solo dei costosi e ipertecnologici convertitori commerciali con microprocessore e per farli funzionare ci vuole un dottorato in informatica :-)

poi il tempo che ti avanza dallo "studio" come lo usi? per giocare a playstation??? o per fare a mosca cieca in autostrada??? :-)))

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bobwolf

"bobwolf" ha scritto nel messaggio

Io lavoro in un impianto chimico. Tutti i segnali dall'impianto alla sala controllo viaggiano in 4/20 mA. Quando in sala controllo avevamo ancora strumentazione elettronica ma a quadro (quindi strumenti di regolazione REALI e non computerizzati) e non a DCS (i calcolatori di processo che gestiscono tutto tramite dei PC) che sappia io ad ogni strumento c'era una resistenza da 250 ohm a chiudere la linea perchè gli strumenti lavoravno in tensione da 1 a 5 volt come segnale di input. Le nuove schede di input e output analogiche (perchè poi abbiamo anche un sacco di I/O digitali) che si interfacciano al DCS non so come funzionino... hanno semplicemente i morsetti esterni dove viene collegata la linea 4/20... tutto poi va ai processori del DCS che tramite doppia linea Ethernet sono collegati a 5 PC a doppio monitor (con Windows XP SP2..... GULP!!! ) dove gli operatori interagiscono con la conduzione dell'impianto. Ora, non so cosa tu debba fare... ma se devi portare una variabile analogica da un luogo ad un altro secondo me puoi fare tranquillamente un circuito a corrente costante... e probabilmente uno di quelli che hai postato va benissimo.... più che altro c'è da studiare come far variare questa corrente.... cosa devi misurare?.... un livello... una temperatura.... una pressione....una portata. Di qualsiasi cosa si tratti questa deve in qualche modo agire su di un potenziometro o robe del genere. Poi all'arrivo con una resistenza di precisione da 250 ohm traduci la corrente in una tensione variabile da 1 a 5 volts che potrari facilmente leggere con dei convertitori analogici digitali... o altro. Spiegaci un po' cosa vuoi ottenere.

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Phantom65

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