volevo utilizzare un operazionale ad anello aperto per amplificare un segnale che ha un massimo valore di 20mV e volevo far saurare l'operazionale. Quelli che ho usato erano un LM224 e poi ho provato con un LM301; solo che non funziona niente. Il circuito lo ho fatto collegando il V- s massa e il V+ a 5V, l'ingresso invertente a massa e l'ingresso non invertente al mio segnale. Hhal posto del mio segnale di 5mV ho provato con anche a sostituire i 5V che è anche la tensione con cui lo alimento per vedere se satura, ma non funziona niente, o meglio funziona in modo sballato, strano. Perchè??? devo cacciarli via??? ciao
1) Direi che quasi sicuramente devi studiare gli operazionali, e sapere che cosa aspettarti dai componenti che usi.
2) Esiste una probabilita` MOLTO BASSA che gli integrati che stai usando siano guasti.
Quando fai una domanda, spiega anche che cosa ottieni. Il comportamento strano dell'op amp probabilmente e` solo il suo comportamento normale che tu non conosci.
Primo errore: gli op-amp vanno alimentati con tensione DUALE +V, 0V, -V e NON +V e 0V come hai fatto tu. Secondo errore: gli ingressi degli op-amp NON si collegano alle tensioni di alimentazione ma (semmai) solo alla massa 0V. Terzo errore: in anello aperto gli op-amp si usano solo da comparatori, perchè da amplificatori fanno riccamente schifo anche se sulla carta hanno un guadagno di milioni di volte. Per amplificare usalo in controreazione ad anello chiuso. Se il guadagno non è sufficiente usane DUE in cascata, tranquillo che non finisci sul lastrico...
Questi erano i tre più grossi, ma non escludo che tu ne abbia fatti anche altri... :-)
"Massimo Soricetti" ha scritto nel messaggio news:eCMIe.50031$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
Non è corretto. Intanto i pin di alimentazione sono due e non tre... :-) Ogni operazionale, OGNI, può essere alimentato con quello che vuoi tu, alimentazione singola, duale, e anche combinazioni strane. Ovviamente devi rispettare il massimo range della differenza tra V+ e V-. Per esempio, se tale limite è 15V, puoi scegliere: V- = -5, V+=+10 V-=0, V+=15 V-=5, V+=20 ecc. ecc..
Oltre a questo, devi rispettare il range di tensioni massime e minime da applicare agli ingressi. I valori tipici sono un po' inferiori a V- e un po' superiori a V+, diciamo di qualche frazione di volt. E, per finire, i valori di alimentazione che hai scelto determineranno la dinamica di uscita.
Questo attiene a cosa puoi fare. Ma non è detto che tutti i valori di tensione che puoi applicare forniscano risultati significativi. Per esempio, molti operazionali non riescono a fornire, in saturazione, un valore identico a V+, ma solo un paio di volt inferiore. ( e lo stesso per quanto riguarda la saturazione negativa...). Quelli che possono hanno una cosiddetta uscita rail-to-rail. Allo stesso modo, non tutti gli operazionali accettano ed elaborano secondo la teoria, segnali in ingresso aventi dinamica pari all'alimentazione, ma sono in un range più ristretto. Quelli che possono hanno un cosiddetto stadio di ingresso rail-to-rail. Un caso famigerato di opamp rail-to-rail in ingresso è il LM358.
Perche'? La cosa importante e` che le tensioni di ingresso restino entro l'intervallo accettabile per il modo comune. Nel caso del 324 (almeno mi pare si possa intendere in questo modo la sigla 224 che ha scritto l'OP) il range inferiore del modo comune arriva fino all'alimentazione negativa, e quindi il 324 puo` avere un ingresso collegato all'alimentazione negativa.
Che e` appunto quello che voleva fare l'OP. Dice che vuole far saturare l'operazionale.
Ah già, mi ero dimenticato che per insegnare un argomento a uno che evidentemente non ne sa niente il sistema migliore è mostrargli tutti i casi più insoliti e le eccezioni più strane invece di dirgli come si fa normalmente... :-)
'A simò mica possiamo metterci a confondere ancora di più le idee a questo qua... che già di suo c'ha un casino in testa mica da ridere :-)
"Massimo Soricetti" ha scritto nel messaggio news:rGOIe.36545$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...
alimentazione singola, duale, e anche
differenza tra V+ e V-. Per esempio, se tale
Uno dei dubbi più ricorrenti in tutti gli aspiranti elettronici è se un certo operazionale può funzionare con tensione singola oppure no. Vedo che tu stesso hai le idee abbastanza confuse, visto che la tua risposta precedente è piena di inesattezze ed inoltre, la frase "come si fa normalmente" non ha nessun senso. Ora, dal momento che nè Nuova Elettronica (si fa per dire...), nè i produttori (si fa per dire...) aiutano a risolvere questo dubbio, credo sia utile anche per un principiante capire come stanno le cose. Soprattutto, credo che la spinta commerciale degli operazionali "single supply" contribuisca non poco a creare dubbi anche a gente esperta, se, come dice chi lavora in National, almeno un paio di volte al mese arriva loro una richiesta di questo tipo da qualche cliente....
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