plastificatrice per PCB

Guarda su

hanno qualcosa di simile che forse fa al caso tuo. Ciao. Fabio

"Armando" ha scritto nel messaggio

Vedi queste:

Per le modifiche:

Ciao Celso

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pagina d'elettronica:

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On 24 Feb, 22:46, "Celsius" wrote: [...] mi inserisco per una richiesta. Dove si possono trovare on line gli interruttori bimetallici da 240 gradi e da 200 gradi su rs-components non li ho trovati Grazie Fausto

"Fausto" ha scritto nel messaggio

On line non lo so, io li ho trovati da un grossista di materiale elettrico della mia zona.

Ciao Celso

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200°C N/C 220°C N/C 250°C N/C

Ciao! Armando

Ho trovato per caso su eBay una plastificatrice GBC H65 (sembrerebbe proprio quella distribuita da Pulsar) e l'ho comprata. :) Speriamo che non necessiti di modifiche :)

Grazie a tutti per i consigli ;-)

Ciao! Armando

"Armando" ha scritto:

Ho fatto una ricerca su ebay e costa 62E con compralo subito O__O' Scusa la domanda: ma ti è convenuto?

Quando ti arriva, facci sapere come va :-D

Ciao ;)

Giacomo ha scritto:

L'ho pagata 36.50 inclusa spedizione :)

Ti farò sapere: l'ho comprata usata (come nuova). In realtà ho preferito questa plastificatrice perché pare che non occorrano modifiche. L'ho presa usata perché non mi andava di spendere

60 Euro :D

Certamente ;-)

Ciao! Armando

Armando ha scritto:

ciao io ho comperato una "cinese" in un ipermercato (20¤),e ho fatto le seguenti modifiche:

-tolto i termostati bimetallici

-sostituito quello di sicurezza con bimetallico da 220°C

-auto costruito un regolatore di temp. proporzionale che ho regolato a 200° (come sensore uso una termocoppia, fatta semplicemete con 2 fili attorcigliati di metalli opportuni)

-messo dell'isolante termico (fibra di vetro o ceramica) sopra il riscaldatore, per proteggere la plastica e isolare meglio il tutto

con queste modifiche ho un bassissimo overshot di temp (max mi arriva a 205°) e quindi il tutto non si danneggia (la plastica è gia abbastanza sollecitata...)e dopo decine e decine di c.s. il tutto è in perfetto ordine. ho recuperato il blocco di fusione del toner di una laser ,che lavora già alla temp ottimale di fusione, e appena posso, provo a fare una laminatrice per c.s. "HITECH". ci vogliono parecchie modifiche ma il tutto si trova gratis nelle "isole verdi" e non ha problemi di temp. emi

Armando wrote in news:fEvwj.21808$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it:

Grazie, mi era sfuggito !

Ciao Fausto

"Armando" ha scritto:

Bhe novità? :) :)? Sono ansioso di sapere se questa plastificatrice funge senza modifiche :-D

Giacomo ha scritto:

Ciao Giacomo,

ho appena comprato HCl e H2O2. Purtroppo ho dovuto prendere l'acqua ossig. in farmacia... In realtà sapendo del problema dell'ossidazione del rame ho preferito procurarmi l'occorrente ancor prima di tentare di trasferire il toner sulla basetta...

Mi accingo... e faccio sapere ASAP ;-)

Ciao! Armando

Giacomo ha scritto:

Allora... La plastificatrice funge senza modifiche :D Temevo occorresse spingere le basette (per intenderci quelle di spessore comune) ed invece le "mangia" senza problemi. Scalda a sufficienza (se impostata per fogli da 125u) e forse la leva che disaccoppia il motore può servire ad evitare più passaggi visto che comunque la basetta rimane sotto pressione tra i rulli...

C'è però un problema: il toner della stampante :( Nel caso di regioni estese si evidenzia già sul foglio di carta la presenza di aree non proprio nere. Ho una laser HP2100 ed ho impostato la densità al massimo e la risoluzione a 1200dpi.

Ho provato ad incidere solo una basetta e per colpa di un simboletto rosso presente nella vetronite, scambiato in trasparenza per rame durante l'incisione, ho esagerato coi tempi di incisione... Alla fine mi sono trovato le piste incise con i bordi un po' erosi e le aree di rame estese indecenti... A questo punto ho provato a stampare due volte sullo stesso foglio. Il nero appare finalmente anche nelle zone estese, senza striature, ma l'allineamento è impossibile: il trascinamento del foglio delle stampanti non si può pretendere sia preciso al decimo di millimetro...

Che ne dite se uso la carta forno? Mi spiego: rispetto alla carta normale che mi costringe ad immergere la basetta in acqua per rimuoverla, la carta da forno dovrebbe venir via senza acqua e senza lasciare alcun residuo, giusto? In tal caso, essendo la carta da forno semitrasparente, potrei stampare su due fogli diversi e usare due volte la plastificatrice per trasferire più toner sulla basetta... Che dite, provo?

Grazie! Armando

"Armando" ha scritto:

Ciao Armando, allora grazie per il reportage :-D Per quanto riguarda i fogli da usare io ne ho provati parecchi in questi anni: la carta da forno l'ho usata solo una volta e non andava bene perchè la mia era "oliosa" e il toner sbavava. Ti consiglio di usare i fogli patinati delle copertine dei giornali oppure, come faccio io, compra dalla cartoleria i fogli acetati per le stampati laser (i fogli trasparenti detti comunemente lucidi che si usano con i proiettori): li uso con il ferro da stiro e mi sono trovato sempre bene :) :)....li pago 0.20cent l'uno.

Puoi postare qualche immagine (o magari video :) della plastificatrice in funzione e le basette che ottieni :-P Grazie Ciao ;)

Ciao Giacomo,

premetto che non ho mai realizzato PCB prima d'ora... Ho sempre usato basette preforate...

Ho capito in cosa sbagliavo: insistevo troppo nel rimuovere la carta... Essendo però eccessivi i residui di carta presenti, ho riprovato con un foglio di rivista. Per evitare inceppamenti ho usato dello scotch a doppia faccia ai quattro angoli per far sì che la stampante riuscisse a trascinarla insieme alla carta che uso normalmente per stampare...

Tenendo poi la basetta (un po' inclinata) sotto acqua corrente fredda, la carta patinata si rimuove subito lasciando sulla basetta tutto il toner e forse qualche traccia di carta.

A quel punto però ho preferito semplicemente "tamponare" la basetta con carta igienica per asciugarla. Ho quindi immerso la basetta in H2O2 (12 volumi - quella misera di 100ml da 36 volumi è finita per le prime prove) e HCl al 15%. Pur dovendo aspettare più tempo ed usando una proporzione intorno a 2:1 la basetta è stata adeguatamente incisa. Ci sono margini per migliorare ulteriormente e magari potrebbe servire una maschera con cui determinare la dimensione minima delle piste, le distanze, ... ma sono contento :D

La basetta che ho inciso è molto piccola (4cmx6cm circa). Per darti un'idea del risultato senza fare foto, tieni conto che la firma (Armando Beneduce) è stata perfettamente incisa in circa 1.8cm di lunghezza.

Ciao! Armando

PS Quelle maledette scritte interne alla vetronite mi stavano fregando un'altra volta... Però non ci sono cascato più :D

"Armando" ha scritto:

"Mi hai convinto :-D"...prossimamente mi comprerò anch'io questo modello di plastificatrice :) Spero solo di trovarla ad un prezzo decisamente inferiore rispetto alle aste che stanno su ebay (circa 61 :( :( ) Al prezzo che l'hai pagata tu sarebbe l'ideale ^___^'

Grazie per le info e buon divertimento con i circuiti stampati. Ciao ;)

"Armando" ha scritto:

[CUT]

Ah una curiosità: Dove avevi letto che quel modello di plastificatrice non aveva bisogno di alcuna modifica? :) Conosci altri modelli che hanno lo stesso "vantaggio"?

Grazie Ciao ;).

Giacomo ha scritto:

Tieni conto che la GBC H65 che ho acquistato (identica a quella della Pulsar) non è più in produzione anche se facilmente reperibile in Italia. In un forum

ho avuto conferma che la H65 funziona perfettamente ed ho dedotto, confrontando le foto, che si tratta dello stesso modello...

Mi risulta comunque che gli altri modelli della GBC sono internamente uguali, ad eccezione del modello Creative (il più economico) che pare non sia in grado di trascinare le basette comuni perché troppo spesse.

Ciao ;-) Armando

"Armando" ha scritto:

Ti ringrazio per le info ^___^' Ciao.