placing e layout

ho letto il post di qualche tempo fa riguardante piazzamento e sbroglio del pcb

mi sembra di capire che gli esperti del NG facciano lo sbroglio manualmente mentre io impiego sempre l'autoroute (orcad)... premetto che non avvio mai l'autoroute alla cieca, prima peso le piste (gnd=100, ecc...), le dimensiono, do a quelle critiche i giusti attributi (high speed, ecc...), impsto lo spacing ed eventualmente sbroglio a mano i punti critici (oscillatori, condensatori 100nf il più vicino possibile agli IC) Poi vedo come risponde l'autoroute e quasi sempre eseguo un UNROUTE e riposiziono i componenti che davano problemi Alla fine (se ho usato un doppia faccia) metto una copper area sul lato bottom e la collego a massa.

che ne pensate? è proprio così sbagliato?

PS: sto leggendo i pdf che avete consigliato e sono davvero pieni di informazioni utili!

grazie!

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ice
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"ice" ha scritto nel messaggio news:4357cf82$0$24643$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Che l'autoroute nei programmi veri non esiste! :-) Sbrogliare i circuiti è un'arte... io personalmente non saprei dove mettere le mani, ma i ragazzi che fanno hardware nella mia azienda si sono sbrogliati a mano anche 4 e 6 facce!

J.

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Regae

ma in cosa bisogna laurearsi per fare quel lavoro? siete un'azienda italiana?

mettere

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:4357de2d$0$24646$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

ing. elettronica? ;-)

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marco©

"marco©" ha scritto nel messaggio news:ytR5f.3354$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Ti presento quanti ingegneri elettronici vuoi che sanno a fatica riconoscere un transistor... :-) Tutti quelli che conosco che se la cavano in queste cose, hanno imparato tutto per esperienza. Penso che un istituto tecnico aiuti più di una laurea.

--
  Redentore
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Redentore

"Redentore" ha scritto nel messaggio news:4358315a$0$24643$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Scusami se mi permetto, ma queste per e sono le frasi più stupide che si possano dire: ognuno ha il suo lavoro. Nemmeno gli ingegneri edili sanno fare i pilastri o intonacare un muro, così come i muratori non sanno progettare un grattacielo. Poi un ing elettronico può anche non riconoscere un transistor ma nel caso di un MOS conosce l'area e lo spessore dell'ossido di silicio che qualche altro loro collega ha fatto crescere....

Ciao Mushu.

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Mushu

"Regae" ha scritto nel messaggio news:4357da78$0$13348$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

quoto

io ho sbrogliato a mano al massimo una eurocard da 4 strati. Premessa: 4 è più facile che 2 anche perché in genere i layer sepolti sono Vcc e GND pertanto quando bisogna portare a massa una pista non critica sul TOP, per esempio, basta fare un VIA.

L'unica volta che ho sentito aziende che per produzione usano sbrogli automatici è un racconto riportato da un collega che nel lavoro precedente era in un'azienda che progetta e produce elettronica per trasmissioni video (decoder sat digitali, decoder digitali terrestri...)....parlava di schede con molti layer...in quel caso mi diceva che venivano sbrogliati "a mano" tutti i segnali ritenuti critici: gestione dei loop di masse, alimentazioni, segnali deboli, segnali potenzialmente "disturbanti"...poi le cose minori le faceva l'autoroute.

Lo sbroglio automatico a livello di elettronica industriale credo non lo faccia nessuno...magari l'autoroute è bravo e fa le cose belle....poi ti trovi segnali delicati che fanni dieci salti di layer.... ...oppure ti presenti in laboratorio per le prove di compatibilità e scopri che basta accendere telefonino e la tua scheda non va per colpa di una pista che fa il giro sbagliato: esperienza personale delle ultime due settimane dello scorso luglio :-(

Infine concludo che, purtroppo, questo lavoro è davvero un arte che impari solo col tempo...io, ingegnere, dove sono adesso progetto, ma il master lo fanno due miei colleghi (diploma ITIS e l'altro IPSIA) che sbrogliano da 20 anni e fanno ottimi lavori.

Ste

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PeSte

forse non ho mai avuto problemi perchè non lavoro in frequenza.... per cui certi problemi rimangono sicuramente latenti. In genere l'unico oscillatore (quarzo) che metto sulla board serve per spingere una logica programmabile per cui cerco di piazzarlo il più vicino possibile all'ic... per il resto sono tutte pista da pochi khz

che tu sappia c'è qualche master per diventare manual-router? tempo fa (forse proprio tu) di dissero che in italia non esisteva niente del genere e all'estero?

intanto, grazie! ciao!

sono

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:43589470$0$13345$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

ok. Ti metto solo una pulce nell'orecchio...se parliamo di segnali digitali, spesso non è la frequenza che rompe le scatole...ma i fronti di commutazione: sono tre giorni che litigo con una macchina di test perché mi trovo i fronti del clock sulla linea dati con comportamenti alquanto spiacevoli :-(

Un progettista con cui parlai tempo fa mi disse che aveva avuto problemi di omologazione di una scheda perché montava un PIC e i fronti di commutazione, molto ripidi, se li trovava come disturbi (tipicamente condotti)

non so se ero io...ho la memoria labile...comunque non conosco master del genere, per quanto ne so io si parte da regole di base (vedi i link suggeriti nel thread "SW creazione CS" del 19.10.05)....poi si va a esperienza

Ste

Reply to
PeSte

"ice" ha scritto nel messaggio news:43589470$0$13345$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

posto un link:

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Saluti

--
simone.bern
Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it
(Robert A. Pease)

zsimonez.zbernz@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via
mail)
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simone.bern

Pestando alacremente sulla tastiera "Mushu" ebbe l'ardire di profferire:

Però quando ne vedono uno lo riconoscono...

--
What this country needs is a good five-cent microcomputer.
News 2000 [v 2.06] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
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Due di Picche

"Mushu" ha scritto nel messaggio news:SyX5f.23661$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Si, ma sai quanti problemi abbiamo (parlo come mondo del lavoro) a tovare un ingegnere che sappia lavorare??? Soprattutto gli ingegneri detti "Junior" che escono dal nuovo ordinamento hanno problemi anche a sedersi correttamente sulla sedia!!! :-)

Seriamente, non mi sembra possibile che occorre formare per 6 mesi (e pagare per questo) una persona che è uscita almeno da 5 + 3 anni di scuola professionale/università. Ma che diavolo di istruzione si dà in questo paese???

J.

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Regae

"ice" ha scritto nel messaggio news:4357de2d$0$24646$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

Italianissima! Se sei stato ad Elettronika ad ancona ci hai visti, ed anche allo Smau avevamo uno spazietto da una parte. I ragazzi che fanno questo lavoro nella mia azienda escono dagli istituti tecnici, non sono laureati, quello del masterista è un lavoraccio... e da quel che ci ho capito io conta di più la volontà d'animo, la passione e l'esperienza che la laurea! Anzi, probabilmente un poveraccio dopo 10 anni di università si sentirebbe frustrato se il suo impiego fosse quello di sbrogliare circuiti!

J.

Reply to
Regae

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:LU%5f.3794$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Io ho sbrogliato al massimo qualche schedina da usare come prototipo... perché ho dovuto arrangiarmi quando i masteristi veri mi sputavano se presentavo qualcosa di troppo stupido! :-)

E' capitato anche a noi di imbatterci in qualcosa del genere... ci hanno addirittura consigliato di fare le piste dei segnali video curvate invece che dritte per evitare accoppiamenti e sovrapposizioni di segnale... i segnali video sono brutte bestie, spero di non dovermici imbatter più!

Comunque a titolo generale... anche all'amico ICE che ha aperto il thread volevo dire che un altro problema, oltre a quello della ripidità dei fronti, è quello di far rimanere sincronizzati segnali sui bus paralleli!

J.

Reply to
Regae

pagare

Purtroppo abbiamo una scuola che e' stata pensata principalmente per creare posti di insegnamento per laureati disoccupati e i risultati si stanno vedendo. E poi ci vengono a raccontare che il nostro paese ha bisogno di manodopera extracomunitaria. In realta' abbiamo si' bisogno di extracomunitari, ma di ingegneri cinesi e indiani, di gente che sappia fare il proprio lavoro e magari anche insegnarcelo.

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Valeria Dal Monte

Il giorno Fri, 21 Oct 2005 09:20:06 +0200, "PeSte" ha scritto:

Tipico esempio di accoppiamento capacitivo di un clk, e ti confermo che è rognoso da mettere a posto, perchè dovresti modificare il pcb.

e ce ne vuole tanta...

-- ciao Stefano

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SB

Il giorno Thu, 20 Oct 2005 19:57:14 +0200, "Regae" ha scritto:

Infatti si chiamava, al tempo dei 'nastrini' prima dei cad, "artwork".

A quei tempi si faaceva lo sbroglio a matita, almeno dei dei bus e delle alimentazioni, poi si passava a 'nastrare' e se si doveva inserire una pista o modificare un percorso era un vero casino I nastrini di carta se staccati perdevano l'adesivo e potevano spostarsi creando problemi di cortocircuiti sugli stampati. Era fondamentale individuare subito i percorsi e fare una 'grid' mentale dei percorsi in funzione dello schema.

Adesso con i cad è tutta discesa.

Io l'autoroute non lo userò mai, a volte faccio sbrogliare qualche circuito ad un tecnico che vuole imparare, ma poi prima di fare i prototipi passo un paio d'ore a mettere a posto le piste.

-- ciao Stefano

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SB

pienamente d'accordo! stuodio ingegneria ma ho la netta sensazione che quasi tutto quallo che so fare non me l'hanno insegnato a scuola... ho imparato e continuo ad imparare con studi personali e per passione

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ice

ma a grandi linee, fino a quale frequenza si può stare tranquilli? E' corretto affermare che fino a 10MHz e con uno spacing a 12mils l'accoppiamento capacitivo tra le piste è trascurabile?

grazie!

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ice

Il giorno Sat, 22 Oct 2005 12:22:07 +0200, "ice" ha scritto:

Non so rispondere con certezza, l'accoppiamento capacitivo dipende dalla distanza delle piste e dalla loro lunghezza, come per le armature di un condensatore. Se i fili sono corti l'accoppiamento capacitivo sarà minore.

Buona norma è mettere una zona di 0V intorno ai fili dell'oscillatore, tenere i medesimi il + corti possibile, a fare anche fili curvati per evitare l'effetto punta.

E considera che un oscillatore quarzato fornisce un segnale con poche armoniche, spesso quasi sinusoidale.

Se si deve portare un filo di Clock con fronti ripidi in giro per la scheda sono problemi a non finire, oltre ad accoppiamenti capacitivi ci possono essere emissioni irradiate, soprattutto se non si ha un buon ritorno sullo 0V. Ne abbiamo anche discusso recentemente su i.h.e.d.

Io anni fa ho smesso di usare periferiche periferiche Z80 (Z80SIO, PIO, ecc.) proprio perchè richiedevano il segnale di Clk, e girare con un filo del genere rendeva poi molto difficile passare le FCC. (norme americane che sono arrivate prima della ce)

-- ciao Stefano

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SB

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