Salve a tutti, mi sono diplomato nel lontano 1989 al tecnico industriale in informatica. All'inizio riuscivo a progettare qualche schema elettronico in maniera autonoma, adesso mi ritrovo a dipendere da riviste e internet causa lavoro e conseguente pigrizia. Vorrei riprendere in mano la situazione, ma mi accorgo che le mie conscenze in elettronica, sia in digitale che analogica, sono diventate deboli e non sono più aggiornato. Allo scopo ho pensato, giusto per iniziare, di utilizzare i libri di testo recenti per il tecnico industriale, ma non so quale scegliere. Qualche consiglio?
Ciao Gianfranco, non è proprio il TOP dei libri ma per rispolverare un poco alcuni concetti in analogica e qualche cosa sul digitale secondo il mio parere è molto valido l'handbook mi nuova elettronica .Molto pratico poco teorico!
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Se cerchi qualcosa più sul teorico su quello non posso aiutarti ;-)
Ciao !
"gianfmaz" ha scritto nel messaggio news:hj1svi$bo5$ snipped-for-privacy@newsread.albacom.net...
Sottoscrivo totalmente. Con un'impostazione pi=F9 tradizionale, non mi dispiace Electronic Principles, di Malvino.
Negli anni, ho raccolto un po' di libri dedicati ai filtri ed alla teoria delle reti elettriche (anche qualcuno di un tuo collega italiano). Cosa consiglieresti in questo campo? Ho per esempio lo Zverev; mi pare ottimo per le tavole, riesco a seguire in linea di massima le spiegazioni (non proprio tutte), ma non sarei in grado di ricalcolare per esempio i coefficienti di un filtro ellittico, mentre mi piacerebbe un giorno saperlo fare.
Dispongo gia' dell'handbook di Nuova Elettronica, ma dopo averlo comprato me ne sono pentito. E' una raccolta di articoli piuttosto vecchi che non mi soddisfano particolarmente. Inoltre trovo abbastanza irritante il modo in cui sono scritte le formule e l'approccio molto semplicistico delle spiegazioni. Quello di cui ho bisogno e' una spolverata della teoria classica piu' un aggiornamento sui nuovi dispositivi (soprattutto quelli digitali).
Peccato che non esista la versione in italiano e costi ?88 (sito ibs.it)
D'accordo in parte. La mia passione per i calcolatori e i primi approcci con il basic e il linguaggio macchina sono avvenuti proprio grazie a nuova ellettronica, anche se sto parlando di circa 30 anni fa. Poi hanno iniziato a presentare sempre i soliti progetti e cosi' sono anni che non la compero più
Temo che la conoscenza dell' inglese, anche superficiale, anche solo in lettura, anche solo "inglese teNnico", sia, oggi come oggi (ma anche ieri come ieri), imprescindibile.
Come pure, una infarinatura (qui' gia' piu' difficile ad ottenere) di matematica.
I libri tecnici è sempre meglio prenderli in inglese, sia perchè puoi attingere ad un catalogo almeno 50 volte sueriore a quello italiano, sia perchè sei al sicuro da sfondoni (chi come me si è dovuto sorbire le traduzioni assassine operate da Jackson negli anni '80 sa di cosa parlo).
Mi associo al consiglio per The Art of Electronics: è il migliore punto e basta e puoi trovarlo a costi abbordabili. Il mio l'ho preso nuovo incellophanato su Ebay a circa metà del prezzo da te citato; ne esiste una versione economica stampata su carta meno elegante e destinata alla vendita in paesi in via di sviluppo. Lo riconosci perchè la copertina è rossa e morbida e riporta la dicitura Cambridge Low price Editions. La qualità di stampa non sarà spettacolare come l'altro, per via della carta economica, ma è perfettamente chiara e leggibile.
Torno a precisare ancora che si tratta di una edizione economica del libro ufficiale, non di fotocopie o pdf stampati di straforo, solo che siccome noi siamo spuorchi ricchi capitalisti per noi c'è quello che costa il doppio. E io pago!:)
Attenzione che alcuni venditori Ebay poco seri ti mandano quello economico anche se mostrano la copertina di quello più costoso, quindi tanto vale cercare comunque il primo.
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