PCB e laser

Arkannen:

Il problema è che la basetta è in rame, quindi il calore tende a "spargersi". Inoltre non è facile stendere uno strato uniforme di toner.

Meglio allora un LED UV che va a impressionare il fotoresist di una comune presensibilizzata, ma non so se ne esistano di potenza adatta.

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:njk1hyodldos.1ksaq4p01kkki$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Ci avevo pensato a questo problema, ma poi mi son detto che se il fenomeno fosse particolarmente rilevante non sarebbe possibile nemmeno l'asportazione con il laser. Per lo strato uniforme avevo pensato ad una cartuccia per stampante laser.

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Arkannen ha scritto:

Per la foratura consiglio la mitragliatrice dei Pleimobil®

Arkannen:

Quale asportazione?

Hum. Hai presente come funzionano le stampanti laser?

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1i4ynckolxprf.kcm6h19frgc3$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Questa

Se ci fossero problemi rilevanti di definizione dei contorni a causa del calore dovrebbero esserci anche qua.

Con il toner caricato positivamente e il tamburo e la carta negativamente.

..

Arkannen:

Non so se hai visto a quale velocità si muove il laser di questa macchina che assorbe 1,4 kW.

Appunto. Non basta mica la sola cartuccia.

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:gpm6lggffh3l$.d9cpsoaz7rcw$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Mi fido del principio di sovrapposizione degli effetti. Cmq è una cosa che si può verificare solo sperimentalmente.

E il tamburo a che mi serve? Mica devo trasferire l'immagine... solo il toner.

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Arkannen:

Uh?

Facci sapere.

Il generatore di tensione a qualche centinaio (se non migliaio) di volt serve, come credo proprio serva una velocità di applicazione costante.

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@40tude.net...

Per distribuire il toner non credo proprio che servano migliaia di volt. A me serve solo uno strato di toner sulla basetta, a fissarlo poi, fondendolo, ci pensa il laser.

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Il 31/03/2011 0.41, Arkannen ha scritto:

Io ho risolto la cosa con una piastra da panini. ho preso una piastra per scaldare i panini, quelle da 10¤, ho tolto le piastre e sostituite con piastre in alluminio lisce. stampo le piste con la stampante laser su un foglio lucido, che non assorbe poi lo passo da foglio a basetta appoggiando il foglio sulla basetta, qualche minuto in pressione tra le piastre calde ed il toner passa sulla basetta.

Arkannen ci ha detto :

Se ho capito bene la tua idea: vuoi ricoprire con uno strato di toner una basetta, poi con un laser di media/alta potenza, vorresti fissarlo disegnando le piste.

il mio dubbio: quando il laser fonde il toner, un po di calore viene trasferito, grazie al rame, anche nelle zone adiacenti, fondendo ancora piu' toner del dovuto, e facendoti perdere molta definizione/precisione.

altro dubbio: nelle prt laser il toner, viene fuso e fissato grazie a due rulli, quindi oltre al calore serve una certa forza meccanica per "appiccicarlo". Se lo fondi con il laser, secondo me, rischi che non rimanga sufficientemente saldo sulla basetta.

Non voglio bocciare il tuo progetto, anzi, ti auguro di costruirlo!

max

"LHC" ha scritto nel messaggio news:4d971d03$0$38647$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

Esatto.

Questo è un problema di definizione che presumo si possa superare. C'è solo da dosare potenza e messa a fuoco.

E qua la cosa comincia a farsi complessa. Se è così allora bisogna cambiare approccio. A questo punto bisogna vedere se è possibile far divenire la basetta fotosensibile come il tamburo in modo da attrarre il toner solo nei punti dove è caricata negativamente dal laser e poi farla passare attraverso i rulli fusori.

Ma figurati, se lo scrivo qua è proprio per esplorarne i punti critici prima di iniziare a metterci mano.

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Arkannen:

Eh, davvero. Chissà se qualcuno ci ha già pensato. :D

Intanto (e, preciso, lo dico solo perché potrebbe esserci qualche sviluppo interessante) potresti cercare il modo per spargere uno strato di toner uniforme sulla basetta. Però il fotoresist è già sparso, o spargibile più facilmente e, in ogni caso, non si riesce ad evitare la parte più lunga e sporca del processo, ovvero l'attacco chimico.

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1z285pzvhjj5$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Ho valutato anche il discorso del laser UV e della basetta presensibilizzata. Al momento l'unica pecca è che un diodo laser UV da pochi milliwatt costa

1.000 Euro, contro i 30-40 di un diodo laser a infrarossi da 25 W. Si potrebbe cmq sperimentare con un laser blu-viola, che è intorno ai 400 nm, contro i 250-350 dei laser UV. Questi costano molto meno.

..

ottimo, ne ho presa una a questo scopo proprio qualche giorno fa. Devo fare le necessarie modifiche e poi vi dirò qualcosa anche io.

Le piastre originali le hai tagliate brutalmente o erano già rimuovibili ? nella mia sono fisse ma non molto rigate (non in modo profondo), pensavo di applicarvi sopra una piastra sottile di metallo liscio e un foglio di silicone (resistente alle alte temperature, originariamente servirebbe per cucinare in forno) in modo da rendere uniforme la pressione applicata sul rame.

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bikerfab

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Arkannen:

Oppure, se ci si rende conto delle uguaglie-anze, usare una sorgente incoerente focalizzata ad una certa distanza dalla lenticola. Tanto l'aspirante PCB non si muove mica. Oppure sì, si muove, ma almeno la lenticola sta ferma.

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:1p7sfdfyuetbr$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Ieri sera ho smontato una vecchia stampante laser che non vale più la pena utilizzare, si tratta di una Olivetti PG304. La ho praticamente disassemblata e ho trattenuto solo la logica di controllo, l'alimentatore, il laser, il rullo fusore, il motore passo-passo e un paio di schedine di cui ancora non ho identificato le funzioni, oltre a tutti i sensori di controllo. L'intenzione è di tacitare tutti i controlli (toner, carta, sportello, eccetera...) in modo da far funzionare solo il laser e il motore che sono le uniche cose che al momento mi servono. Dopo di che voglio provare a impressionare una basetta presensibilizzata usando il laser della stampante facendo trascinare la basetta dal motore della stessa. Anche se dubito di avere risultati apprezzabili, visto che la lunghezza d'onda del laser è di circa 750 nm, ma se becco un blu ray rottamato posso provare a recuperare il diodo con relativo driver e sostituirlo a quello della stampante. Anzi, mi sa che aspetto di recuperare un diodo laser adatto prima di sacrificare una basetta presensibilizzata. Se la cosa funziona si evita il passaggio della stampa del master e si dovrebbero poter realizzare piste meglio definite.

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Arkannen:

Ecco, questo mi pare un ottimo modo di procedere. Mi raccomando, tienici aggiornati. Poi penseremo a come fare i doppia faccia, temo che l'allineamento non sarà banale.

"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:8wbv8v8iig4a$. snipped-for-privacy@40tude.net...

Con due basette da 0,8 mm che poi incolli fra di loro. Forse alle alte frequenze avranno qualche limite per via delle capacità parassite che sicuramente aumenteranno, visto che oltre alla vetronite c'è anche la colla come dielettrico, ma per la maggior parte delle applicazioni dovrebbero andare bene.

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