nuovo all'elettronica..

salute a tutti, con la mia breadboard da 40 carte con fori in oro massiccio e laccato in platino (di cui parlavo qualche gg addietro), sto giocherellando con led, resistenze, tester (oh, finalmente lo so usare) etc etc.=20

Sono nuovo all'elettronica, o meglio, a scuola ero una sega inumana e ora voglio rimediare imparando un po' e avendo un po' di tempo da dedicarci ...=20

Vi chiederei se cortesemente mi indicate qualche sito dove sono presenti schemi ( da quelli semplici a quelli complessi), ma, attenzione, dove sia spiegato il perch=C3=A8 ed il per come quel tal componente lo mette li = e non la'... Ossia con qualche spiegazione sul funzionamento e non solo il circuito a se stante..=20

Ho ovviamente googolato ma ho trovato sempre schemi, con poche spiegazioni...=20

Se ne conoscete qualcuno mi fate un favore, e vi ringrazio in anticipo, altrimenti.. vi ringrazio lo stesso ma in posticipo... ! ;)=20

Un saluto

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jordan998
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Ho degli ottimi cavi aifai esoterici da vendere... :-)

Azz...! Non so indicarti quello trra i millemilionidimiliardi di siti possibili, ma una traccia credo di poterla dare: Scarica ed installa Fidocad e/o Fidocadj. Realizza circuiti sperimentali propedeutici in modo da poterti esercitare facilmente con misurazioni (tensione, corrente, resistenza, potenza) allo scopo di capire come funzionano realmente i dispositivi. Sperimenta introducendo nell'ordine i seguenti dispositivi:

- resistenze

- diodi e LED

- condensatori

- transistor

- amplificatori operazionali & affini

- il resto del mondo

Evita di realizzare subito circuiti di media complessit=E0 perch=E9 spesso non funzionano immediatamente e ti risulterebbe quasi impossibile metterli a punto senza conoscerne bene il funzionamento. Schemi di pochi componenti che utilizzano l'integrato miracoloso hanno senso solo se ne devi fare un utilizzo personale reale; scartali per scopi didattici perch=E9 =E8 la strada migliore per disimparare. Soprattutto non acquistare nulla da quel figlio di buona donna che ti ha venduto la basetta millefori. :(

Di solito la prima realizzazione =E8 un alimentatore a tensione variabile... Due ampere posson bastare.

Piccio.

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Piccio

jordan998 ha scritto:

Un momento... breadboard? E' diversa dalla millefori, sulla millefori si salda, nella bredboard si innestano i componenti e costa un po'di piu' (se e' a molte sezioni anche molto di piu').

Cos'e' rimasto dei signori Volt Ohm Ampere Watt? Serie e paralleli di componenti? Carica/scarica di un condensatore?

Personalmente ritengo che internet sia un mare di spazzatura confronto a cio' che si trovava, unicamente su carta, negli anni 70/80. Perfino la tanto criticata Nuova Elettronica a quel tempo, soprattutto per degli studenti, era una fonte infinita di informazioni... Ora in effetti bisogna scavare qua e la, hai gia' visto il sio di Crapella che come raccolta non e' niente male?

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Poi dipende dal ramo di interesse... audio/HiFi, digitale (piu' o meno programmabile), radioricevitori ecc...

Comunque si, di solito ci si costruisce un bel alimentatore... e' stata anche la mia prima realizzazione completa (dopo un paio di kit rx onde medie e oscillofono Morse), il regolatore scoppiava sempre :(

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Prova questo: elettronica di base:

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Ciccio il Grande

Il giorno dom, 28/03/2010 alle 22.24 +0200, Ciccio il Grande ha scritto:

i
[CUT]

Grazie a tutti dei consigli..

PS: si,era una breadboard, per=C3=B2 ripeto, su ebay (che NON ho stupidamen= te consultato prima), le ho viste a 5-10 euro compreso le spese...=20 Vabb=C3=A8, =C3=A8 andata !!!

Saluti

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jordan998

"jordan998" ha scritto nel messaggio news:1269802029.4186.4.camel@teopc... salute a tutti, con la mia breadboard da 40 carte con fori in oro massiccio e laccato in platino (di cui parlavo qualche gg addietro), sto giocherellando con led, resistenze, tester (oh, finalmente lo so usare) etc etc.

Sono nuovo all'elettronica, o meglio, a scuola ero una sega inumana e ora voglio rimediare imparando un po' e avendo un po' di tempo da dedicarci ...

Vi chiederei se cortesemente mi indicate qualche sito dove sono presenti schemi ( da quelli semplici a quelli complessi), ma, attenzione, dove sia spiegato il perchè ed il per come quel tal componente lo mette li e non la'... Ossia con qualche spiegazione sul funzionamento e non solo il circuito a se stante..

Ho ovviamente googolato ma ho trovato sempre schemi, con poche spiegazioni...

Se ne conoscete qualcuno mi fate un favore, e vi ringrazio in anticipo, altrimenti.. vi ringrazio lo stesso ma in posticipo... ! ;)

Un saluto

ciao se vuoi smanettare con i circuiti

1 ) non serve una scheda millefori, nel 2010 ci sono i simulatori 2) non servono componenti, nel 2010 ci sono i simulatori 3 ) non serve stagnare i componenti sulla millefori, nel 2010 ci sono i simulatori 4) se vuoi capire come funziona un circuito, nel 2010 ci sono i simulatori che ti permettono di variare il valore dei resistori, variare i condensatori, cambiare transistors e integrati vari, per vedere che succede, fare misure e simulare il circuito.che trovi in giro sulla rete.

ti potrei consigliare Spice, ma se sei alle prime armi usa questo

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saluti S B

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Salvatore B

cut...

i
i

de,

Il miglior modo per imparare niente. Il simulatore non =E8 uno strumento di partenza, =E8 un ausilio. E' come imparare le arti marziali giocando con la playstation: alla prima occasione REALE prendi tante botte che non ne hai idea e ti chiedi: "Come mai? Ero arrivato al sesto livello!...". Distinguiamo gli strumenti della dottrina dalla dottrina.

Piccio.

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Piccio

Per andare a Londra non serve l'aereo, nel 2010 ci sono i simulatori Per fare una gita con la tua fidanzata non serve l'automobile, nel 2010 ci sono i simulatori Per ...

--
Gianluca
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LAB

Il miglior modo per imparare niente. Il simulatore non è uno strumento di partenza, è un ausilio. E' come imparare le arti marziali giocando con la playstation: alla prima occasione REALE prendi tante botte che non ne hai idea e ti chiedi: "Come mai? Ero arrivato al sesto livello!...". Distinguiamo gli strumenti della dottrina dalla dottrina.

Piccio.

ciao Piccio resto del parere che:

1) il simulatore puo sostituire pienamente gli strumenti di partenza se impari a riportare sullo stesso un circuito trovato in giro e modificarlo a piacimento e simularne le variazioni. 2) il simulatore puo sostituire pienamente gli strumenti di partenza senza svenarti economicamente 3) puoi fare anche errori senza mandare a fuoco la casa e rimediare agli stessi . 4) il simulatore ti permette di giocare, e giocando si impara piu di quanto non si creda 5) con il simulatore puo fare ne piu ne meno quello che sta facendo con la scheda millefori con il supporto di molti strumenti di analisi, oscilloscopi quanti ne vuole, frequenzimetri idem, amperometri idem, voltmetri idem, e componenti anche complessi idem.

ciao S B

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Salvatore B

"Salvatore B" wrote in news:4bafd32f$0$6821$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

tutto vero, salvo che:

6) se non conosci l'elettronica meglio del simulatore (cit. Franco), prendi per buoni risultati fisicamente impossibili/improbabili. Pensa ad un semplice circuito RLC dove ti vengono fuori correnti dell'ordine dei gigaampere...

"confondere il modello con la realtà è come andare al ristorante e mangiare il menù" ;-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

jordan998 wrote in news:1269802029.4186.4.camel@teopc:

ma allora era una "millefori" o una "breadboard"?

Ciao, AleX

Reply to
AleX

"AleX" ha scritto nel messaggio news:4bafd791$0$1131$ snipped-for-privacy@reader3.news.tin.it...

ciao alex non credo che jordan998 rispondera', sta sicuramente smanettando con il simulatore ;P he he he

ciao tutti

Reply to
Salvatore B

Il giorno dom, 28/03/2010 alle 22.55 +0200, Salvatore B ha scritto:

[CUT]

Guarda, io di mestiere faccio il programmatore / sistemista (con le lacune sull'elettronica come dicevo), e ho quindi gli occhi incollati sul monitor tutto il giorno.=20

Non ti dico la bellezza di questi 2 giorni nello studiarmi da zero (dalla fisica dei materiali ad esempio) e mettere in pratica sulla mia breadboard (era una breadboard) i miei led in parallelo, poi in serie, poi controllare la tensione ai capi del led, poi l'amperaggio etc.. e vedere dal vivo la *"magia" dell'elettricit=C3=A0* ...=20

Certo, il consiglio del simulatore ci sta... per=C3=B2 credo che provando realmente queste cose si abbia una soddisfazione di 100 volte maggiore che sulla carta.=20

Eppoi io sono impaziente... se imparo un concetto, una cosa, voglio subito .. verificarla...=20

Ciao ..e buona notte...

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jordan998

On 29 Mar, 00:07, "Salvatore B" wrote:

snipped-for-privacy@i25g2000yqm.googlegroups.com...

a

enza

to

a

opi

Il simulatore non ti fa scoppiare in faccia un condensatore elettrolitico inserito a rovescio. Il simulatore non ti ustiona il dito per la resistenza di potenza maldimensionata. Il simulatore non fa sviluppare la parsimonia nella progettazione. Il simulatore permette troppi tentativi e si perde il bisogno di studiare in modo approfondito per fare scelte pi=F9 mirate. Il simulatore non migliora la capacit=E0 di assemblare e realizzare praticamente un circuito. Il simulatore spegne la necessit=E0 di conoscere anche la semplice forma ed ingombro dei componenti, come se in una realizzazione fosse cosa da poco. La difficolt=E0, spesso, risiede anche nel contenere un circuito in un dato ingombro e ci=F2 porta a scelte molto precise nei componenti e nel funzionamento. Il simulatore non tiene conto del rumore, ESD, EMI ecc. a meno di non essere cos=EC esperti da simularle, ma se sei cos=EC esperto sai che la simulazione non rende mai abbastanza. Inoltre, non sviluppa la manualit=E0, toglie la gioia di costruire, di veder nascere qualcosa dalla propria testa e dalle proprie mani con sacrificio e dedizione. E' indescrivibile l'emozione di dar vita ad un circuito che ha richiesto uno sviluppo spesso di settimane o mesi. Ci=F2 non diminuisce l'utilit=E0 del simulatore nella progettazione, ma confinato all'unica parte che gli compete: la verifica. Non =E8 lo strumento universale ed =E8 utile solo nelle mani di chi ha gi= =E0 una certa conoscenza altrimenti fa pi=F9 danno che altro. Apprezzo l'uso di CAD con modellatore solido perch=E9 effettivamente danno un contributo altissimo nell'evitare errori, ma non penserei mai di indicare quello come punto di partenza ad un appassionato, semmai un punto di arrivo. Sono mezzi che per essere utilizzati efficacemente richiedono conoscenza ed esperienza gi=E0 acquisita. Su questo NG si sono visti interventi di hobbisti incaponiti su una posizione inossidabile solo perch=E9 il simulatore dava un certo risultato. Se il circuito lo avessero realmente montato si sarebbero accorti che qualcosa non funzionava ed avrebbero imparato dall'esperienza. La mancanza di esperienza li portava invariabilmente a simulare un circuito sbagliato e non se ne accorgevano per i limiti della simulazione eletta ad insindacabile giudice. L'elettronica =E8 l'insieme delle parti; portarla ad un livello troppo astratto indebolisce l'intuito e la capacit=E0 di sviluppare. Alla fine, la scheda va costruita e fatta funzionare nel mondo reale. Io partirei da come si tiene in mano un saldatore. :)

Piccio.

Reply to
Piccio

"Salvatore B" wrote in news:4bafd9a7$0$30904 $ snipped-for-privacy@news.tiscali.it:

Pare di no ;P

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Ecco una cosa che forse in tanti abbiamo dimenticato, le sensazioni di quei primi momenti in cui concetti astratti diventano qualcosa di tangibile, sperimentabile, controllabile. La soddisfazione di vedere il primo led acceso, il primo transistor o rele' che commuta, il primo amplificatore a due transistor (probabilmente roventi) che riproduce la nostra musica :) Come dice Piccio anticipandomi, nessun simulatore puo' dare la sensazione tattile di cosa vuol dire 1W dissipato su un centimetro quadro... e neppure la fragranza di una basetta appena saldata che ci ricorda che abbiamo costruito un oggetto reale :D

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F

Piccio wrote in news: snipped-for-privacy@l36g2000yqb.googlegroups.com:

[cut]

Standing ovation :-)

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Axeman

A parte le apparenze esterne non sono tutte uguali, la mia prima breadboard mi e' costata 35mila lire che per allora erano forse equivalenti a 35..40 euro attuali, poi sono arrivare quelle a 15mila, a 11mila ecc, pero' nella prima gli integrati si innestavano belli fissi, nelle successive e' capitato che in alcune posizioni non volessero saperne di fare contatto, o che saltassero via da soli... speriamo che sia almeno una di quelle buone.

E a proposito di contatti, ho sacramentato per anni usando i normali trimmer... consiglio di usare da subito i multigiri a regolazione verticale, si risparmiano le seccature per i contatti incerti, e la regolazione e' molto piu' precisa.

Reply to
Claudio_F

Il giorno dom, 28/03/2010 alle 22.26 +0000, AleX ha scritto:

Breadboard ... ancora non sapevo della differenza.. in particolare si chiama "piastra per circuiti professionale" 64 contatti, 10 linee e 50 contatti su 4 linee per un tot di 840 contatti

per la precisione.. ;)

ciao

Reply to
jordan998

confermo quello che dici, per iniziare da zero , vecchie riviste , elektor e nuova elettronica ( quelle degli anni 80-90) e manuali hoepli . le basi sono quelle poi ci si puo specializzare con componenti moderni.

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kfm

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