Ebergia con la bicicletta

Salve a tutti, sono nuovo del forum. Chiedo il vostro aiuto. Premetto che di cose elettriche ne capisco poco, quindi abbiate pazienza. E' da tanto che mi frulla per la testa l'idea di costruire una cosa del genere:

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cioè una comune bici che con la pedalata produca energia. Guardando il video mi sembra semplice. Il mio problema è che non conosco bene neppure l'inglese e non so che pezzi prendere. C'è qualche sito in italiano dove è spiegato bene come realizzare qualcosa del genere? E' possibile, con un "aggeggio" simile, ricaricare un cellulare? Oppure pedalare davanti alla TV e nello stesso tempo tenerla accesa? Esiste anche qualcosa (credo si chiami accumulatore) dove poter immagazzinare l'energia prodotta ed utilizzarla al bisogno? Potete anche dirmi i vari prezzi dei vari componenti? Grazie mille per l'aiuto

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lupe
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certo che e possibile , lo si fa da anni appunto con la dinamo da biciletta . il problema semmai e un altro , perche fare una cosa del genere per ricaricare il cellulare , se lo facciamo perche e un esperimento didattico mi puo anche andar bene , io ho provato a monitorare il consumo dell'alimentatore del cellulare , 4W in ricarica , il contatore a rotella nemmeno si muoveva . questa bici del filmato mi ricorda un vecchio , ma proprio vecchio numero di topolino , dove zio paperone faceva pedalare paperino su una bici con dietro un generatore , in questo modo paperino doveva estinguere il debito illuminando la scrivania dello zio taccagno. per tenere accesa una tv ? auguri , neanche se tu fossi il girardengo non credo che c'e la faresti. piuttosto usa la ruota della bici senza le gomme attaccala ad una palo e metti su raggi delle pale in modo che giri con il vento e con questo acrocchio fai girare un piccolo motore a magneti permanenti ( motore da tergicristallo o motore da trapanoa batteria) che ti produrra un po di energia , se non altro sara energia fatta senza fatica.

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kfm

:-)

Giusto... ogni tanto il news e' meglio della tv. Almeno diverte. Bye Guido

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Guido

Si può fare, ma tieni presente che un ciclista ben allenato, stancandosi parecchio riesce a generare qualcosa come 100W medi! Con cui potresti alimentare giusto il televisore... Diciamo che il gioco non vale la candela. :-)

A.D.

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A.D.

A.D. ci ha detto :

Quando ho fatto la prova da sforzo cardiaca, mi dicevano che lo sforzo sulla pedalata incrementava di 25W fino a raggiungere 175W, I 175 W li ho dovuti mantenere solo per 4 minuti, ma non mi sembravano cosi' improponibili. Certo ci sono alcune cose da considerare:

1) non sono sicuro che fossero 175W continui, ma puo' darsi che fossero 175W totali in 4 minuti.

2) Anche se fossero 175W continui, e' ben diverso sulla ciclette che sulla bici, sulla prima hai solo il carico del generatore, sulla seconda, oltre al generatore serve la potenza anche per spostare il tuo corpo.

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LHC

Sono i watt di spinta espressi al culmine di ogni arto (gamba in questo caso) quindi con un'interruzione di flusso fra un passo e l'altro il che' riduce di un buon 40% l'energia costante risultante, poi bisogna trasformare l'energia meccanica in elettrica e , cosi' come e' stata fatta quella bici, la dispersione meccanica e' parecchia e anche usare come generatore il motore di un'elettroventola rende poco, alla fine della catena penso che rimangano un 25/30 watt utili (ke kifo). Bye Guido

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Guido

Infatti ho parlato di 100W medi su, diciamo mezz'ora di pedalata. E' probabile che all'inizio si può spingere oltre i 200W, ma ti assicuro che non dura molto... ;-) Infatti più ottieni potenze di picco alte, per meno tempo li riesci a mantenere. Se fai il conto su tempi lunghi (mezz'ora, un ora o simili) avrai valori alti solo all'inizio, poi stancandoti avrai valori bassi per la nella maggior parte del tempo, e quindi la media si abbassa.

Non solo: 100W o 175W di potenza meccanica non forniscono la stessa quantità di potenza elettrica, visto che il rendimento del sistema è minore di 1 (anche abbastanza minore...)

A.D.

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A.D.

Interessante la discussione che si è generata. Ma io volevo sapere i pezzi che occorrono per realizzare una cosa del genere

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1) La bici ce l'ho (ed anche l'appoggio per permettere alla ruota di girare liberamente rimanendo fermi nella stanza).

2) Un motore /generatore, credo. E dove si acquista? Quanto costa all'incirca? Che caratteristiche deve avere? Dall'inglese ho tradotto "magnete permanente da 12 volt". E' corretto?

3)Una batteria da 12 volt, immagino sia quella delle autovetture.

4) un AC/DC inverter (che da quello che ho capito ha 150 watt di uscita AC). Ma non ho ben capito a cosa serva

5) Un multimetro digitale -perché nel video ne sono usati 2? Ho notato che i watt dichiarati nel video corrispondono grosso modo alla moltiplocazione dei numeri che appaiono sui due strumenti di rilevazione. Ad esempio i 20 watt che si leggono nella didascalia del filmato risultano da 1,53 per i 13,08 dei due strumenti.

Ultima domanda. E' possibile accumulare l'energia prodotta per un uso futuro anziché utilizzarla in tempo reale illuminando una lampadina? Ho provato, nella mia ignoranza in materia, a cercare su internet informazioni. Questo dispositivo può essere utile?

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Che caratteristiche deve avere?

GRAZIE MILLE!

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lupe

lupe ha scritto:

E' un motore a magneti permanenti che aziona il ventilatore (interno o del radiatore?) di una autovettura, lo trovi usato da uno sfasciacarrozze, caratteristiche 12 V e direi almeno

5 A, costo ipotizzerei dell'ordine di 10 o 20 euro.

Si', anche quella la trovi dove sopra.

Ad alimentare utilizzatori in AC con l'energia immagazzinata nella batteria.

Perche' per calcolare la potenza si devono misurare tensione e corrente e poi moltiplicarle.

E' quello che fa quel dispositivo, immagazzina l'energia in una batteria.

Aggiungo che se lo scopo di tutta l'operazione sono il risparmio energetico e la salvaguardia dell'ambiente allora non vale la pena, la quantita' di energia che cosi' risparmierai sara' sicuramente risibile, se invece si tratta di un gioco (istruttivo) allora va bene. ;-)

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Grazie per la risposta, chiarissima. E' più per gioco. Visto che mi alleno molto in bici, ed ora comincia il periodo invernale e mi allenerò al coperto con il rullo, avevo pensato di unire il dilettevole (ovvero il duro allenamento), all'utile, cioé produrre un po' di energia, magari per ricaricarmi la batteria del cellulare... ed aiutare, poco poco, il nostro pianeta. Grazie ancora!

"Giorgio Bibbiani" ha scritto nel messaggio news:4ccd34bb$0$13466$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

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lupe

lupe ha scritto:

...ma proprio poco poco... nel computo globale credo non riuscirai mai a produrre tutta l'energia/ne' ridurre l'inquinamento che e' gia' stata consumata/prodotto per costruire quegli apparecchi, ne' quella/quello che servira'/verra' prodotto per il loro smaltimento ;)

ciao Claudio_F

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Claudio_F

Un bel giorno Claudio_F digitò:

Di questo non sono certo, ma bisognerebbe fare dei conti. Supponendo che in una settimana vengano prodotti 600 Wh (mi sembra ragionevole: tre sessioni da due ore con potenza media utile di 100W), nei quattro mesi invernali si potrebbe produrre un totale di 10 kWh.

Il vero problema è quello di sfruttare tutta l'energia prodotta, il che significa sfruttarla immediatamente mentre viene prodotta oppure immagazzinarla in modo efficace. Con 100W istantanei non so cosa si possa fare, forse appunto alimentare un televisore LCD; se fossero un po' di più si potrebbe pensare a riscaldare l'acqua dell'impianto di riscaldamento, ma con 100W ci fai davvero poco.

Mi chiedo se qualche palestra ci abbia mai pensato; con 10-20 cyclettes usate quasi ininterrottamente per ore e ore al giorno secondo me si inizia a produrre una quantità interessante di energia.

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emboliaschizoide.splinder.com
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dalai lamah

lupe:

Basta che mangi meno. Mantieni la linea e risparmi 100 volte l'energia che produrresti. Senza contare ciò che ha già detto Claudio.

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F. Bertolazzi

dalai lamah ha scritto:

Non necessariamente sprecata, supponendo che le cyclette si utilizzino in inverno (d'estate spero che gran parte dei ciclisti preferiscano allenarsi all'aperto :-) allora l'energia prodotta serve a riscaldare la palestra riducendo quindi (di poco...) l'energia utilizzata per il riscaldamento (se l'ambiente e' termostatato).

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

dalai lamah:

Valore commerciale 1,3 euro.

Lasciamo perdere la cosa più pazzesca, ovvero che spesso le macchine ginniche *consumano* energia elettrica, una buona parte dello spreco energetico è dato dal fatto che tutte le palestre hanno l'aria condizionata.

Quindi, anche se usassi l'elettricità così prodotta per scaldare una resistenza che dissipa all'esterno, avresti comunque un risparmio pari al

50% (assumendo un "tranquillo" e realistico COP=2) a quanto prodotto e buttato.
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F. Bertolazzi

Giorgio Bibbiani:

Non sono assolutamente pratico di palestre, ma suppongo che i condizionatori siano accesi anche d'inverno per ridurre l'abbondante umidità prodotta dai lavoratori a pagamento.

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F. Bertolazzi

F. Bertolazzi ha scritto:

Beh, suppongo che la deumidificazione dell'aria non implichi che questa non venga riscaldata (nella stagione invernale), ma anch'io non ho esperienza di palestre (preferisco pedalare all'aperto ;-)

Ciao

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Giorgio Bibbiani
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Giorgio Bibbiani

Giorgio Bibbiani:

Il problema è che, per deumidificare l'aria, prima devi raffreddarla, poi ri-riscaldarla. Però anch'io, ripeto, sto facendo solo supposizioni.

In ogni caso basterebbe, d'inverno, prendere la resistenzona col dissipatorone e portarla dentro.

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F. Bertolazzi

Almeno da far vedere la televisione all' allenatore :D e caricargli il cellulare :D :D

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Archlinux on $(uname -a) :P
F
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Fulvio

i

Salve a tutti, sono un cicloturista, mi sono imbattuto in questo thread cercando anch`io un sistema per ricaricare batterie sfruttando la `dinamo` (alternatore) della bici, e ti posso dire che un ciclista professionista supera di gran lunga i 100W, stimo 6/7 watt al kilo, quindi piu` di 400w medi per un atleta di 70kg (Cancellara mi pare sia circa 600w).

Negli scatti e nelle volate poi si superano anche i 20w al kg, cioe` anche piu` di 1500w :-O !

Un cicloturista non agonista sta su valori dimezzati cioe` 3/4w al kg di peso.

Io ogni tanto misuro i miei watt col metodo `gravitazionale`, cioe` conto quanto tempo impiego a percorrere un dislivello lungo una salita che sia abbastanza impegnativa e regolare da rendere ininfluente la componente aerodinamica e mi pongo sui 200w che posso tenere per circa un`ora.

Suppongo che un ciclista non allenato possa avere una potenza di

100/150w, cioe` circa 2w al kg.

(Questo vale per gli uomini, le donne sono un po` meno potenti.)

C`e` da dire infine che l`efficienza del corpo umano e` del 20/25% per cui per 1w che arriva alla pedivella almeno 4 vengono sprecati in calore; cioe` per produrre 200w devo bruciare calorie per 1000w, mentre la bicicletta come mezzo e` molto efficiente, credo superiore al 95% di rendimento meccanico.

Ciao.

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zio Feng

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