Nell'URSS l'elettronica era disponibile?!?!

Il Fri, 26 Mar 2010 16:02:57 -0700, cugino.it ha scritto:

Non si capisce il tuo italiano, ad ogni modo i russi hanno sempre avuto una ottima tradizione elettronica e radioamatoriale.

Si parte da Popov che invento' la radio piu' o meno alla stessa epoca di marconi, si ricorda che i naufraghi della tenda rossa furono captati da un radioamatore russo e si finisce con tutto il surplus valvolare russo che ancor oggi di trova con soddisfazione alle fiere.

la risposta pertanto e' " sì ".

Ricordo che tanti anni fà nel negozio di componentistica della mia città ho acquistato delle resistenze di potenza. Cosa strana.. russe! caratteri cirillici inequivocabili, e poi con il tempo ne ho trovate ancora montate dentro telai TV. Sono quelle da 2..5W cilindriche assiali, smaltate di vernice lucida colore rosso tendente al marrone, caratteri neri. (scusate, no ho una foto..) Mai trovata una guasta..

Una volta dentro una macchina a controlo numerico ho visto un'azionamento motore.. Russo. Tutto a discreti, qualche operazionale, qualche altro integrato, tutti componenti russi. Qualità e robustezza stratosferica.

Qui una marea di componenti Russi: ruselect.howtrade.com/

la domanda era " avevano la possibilita ............" e non se l'urss o meglio sssr era in grado di produrli, certo che erano in grado , in fondo l'elettronica e ed era al servizio dei militari , i russi costruivano cose spartane ma indistruttibili sia elettroniche sia meccaniche sia otiiche . che poi il moscovita medio avesse a disposizione il negozio di componenti elettronici , puo essere ma ho forti dubbi . tutto era controllatissimo , i radioamatori russi penso che operassero solo via radioclub , ed avere componenti sfusi in libera vendita significa costruire radio clandestine .

io sono stato a mosca, pietroburgo (allora leningrado) e kiev nel '90, e di kit in vendita non ne mancavano - e, visti i prezzi assai modesti, qualcuno me lo sono anche portato a casa come souvenir :)

Ciao.

questo dimosta di come ci facciamo un idea sbagliata di quel sistema , probabile stavano meglio all'poca che oggi .

"kfm" wrote in news:hon1nq$9ic$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it:

Però è vero che la maggior parte delle stazioni radioamatoriali erano quelle dei radioclub (prefisso UK), molte meno quelle individuali (prefisso UA).

Ciao, AleX

Strano che sulle bancarelle dei Russi si trova di tutto ma non semiconduttori.

"cugino.it" wrote in news: snipped-for-privacy@x3g2000yqd.googlegroups.com:

Si sono adeguati alle bancarelle nostrane.

Ciao, AleX

A parte che non non si pu=F2 mai generalizzare, la mia esperienza limitata a strumenti russo/sovietici medicali e da laboratorio =E8 che i display LCD fanno schifo, dopo un paio di anni hanno una specie di emorragia interna che produce macchie nere che si espandono fino a diventare totalmente illeggibili. Fenomeno riscontrato almeno 3 volte su una decina di apparecchi completamente diversi. Inoltre i russi hanno una grande simpatia per una specie di bachelite color nocciola che usano un po' dappertutto ma =E8 fragile e si rompe spesso. Per me quindi l'affidabilit=E0 russa =E8 pari a quella delle peggior porcate cinesi, con la differenza che la roba cinese ad un certo punto ha i componenti che collassano tutti quasi contemporaneamente, mentre quella russa diventa inservibile perch=E8 magari un solo componente ha ceduto mentre gli altri potrebbero andare avanti ancora 50 anni.