In cosa consiste, appunto, la modulazione "manchester"? Grazie per le risposte.
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19 anni fa
Modulazione "manchester".
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19 anni fa
io sapevo che era un protocollo di comunicazione e non un tipo di modulazione
"Zinco" ha scritto nel messaggio news:njrEd.663699$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...
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19 anni fa
Zinco ha scritto:
E' una codifica di sorgente e non di canale. Supponi di trasmettere un certo quantitativo di bit alla frequenza 1/T con T tempo di trasmissione del bit.
La Codifica Manchester prevede che ad una frequenza doppia 2/T (ovvero tempo di trasmissione del bit dimezzato) vengano inviati in uscita dei bit trasmessi secondo lo schema:
Input '1' -> uscita '10' Input '0' -> uscita '01'
La banda occupata e' doppia rispetto alla banda occupata dal segnale in ingresso
Il modo per costruire un tale accrocco e' facile. Basta una porta XOR.
- un clock a frequenza doppia rispetto a quella in ingresso
- un segnale digitale da codificare. Questi due elementi entrano nella XOR che in uscita, a frequenza doppia, rilascia il sengale in codifica manchester.
per decodificare il segnale in arrivo si potrebbe leggere direttamente l'uscita della porta XOR in ricezione con il segnale ed il clock(sincronizzato a PLL) e si ottiene subito un segnale decodificato pronto per l'elaborazione.
--
Saluti,
TorbaX
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(Togliere NOSPAM per rispondere).
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19 anni fa
Zinco wrote in news:njrEd.663699$ snipped-for-privacy@news4.tin.it:
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