segnale telefonico sul doppino..che modulazione?

se ti riferisci ad una linea telefonica analogica chiamata anche pstn , la modulazione e analogica ovvero sul doppino trovi un segnale audio ed una tensione continua . la tensione continua e di circa 48 v a cornetta abassata e di 8-10 v a cornetta alzata . quando squilla sulla linea c'e una tensione alternata di circa 80 v mi pare a 30Hz per gli schemi cerca forchetta telefonica

"kfm" wrote in news:auTSg.5053$ snipped-for-privacy@news.siol.net:

Beh, non direi che è una modulazione: da un punto di vista spettrale non c'è traslazione.

Sul doppino l'informazione viaggia in banda base. (Almeno fino alla centrale...)

Ciao, AleX

"Fremebondo" ha scritto nel messaggio news:8DSSg.127004$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

su

..la linea telefonica è "trasparente" nella banda lorda dei 0-4 kHz...quello che fai entrare da una parte lo ritrovi dall'altra (se non erro la banda esatta è 200 - 3400 Hz)..senza modulazione alcuna..a meno che non hai ISDN caso in cui il segnale (se usi telefoni digitali) arriva all'apparecchio stesso in digitale..

"AleX" ha scritto nel messaggio news:451c2449$0$35081$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

La cosa mi tranquillizza dato che non c'è da demodulare... però mi sorge un dubbio.. come si simula la linea impegnata/libera? c'è un valore di impedenza sotto il quale per la centrale la cornetta risulta sollevata e quindi si sente il TU TU oppure la voce del chiamante se si sta ricevendo una chiamata?

Stavo pensando di interporre un condensatore di disaccoppiamento in continua su uno dei due fili del doppino prima di collegarli alla scheda del decodificatore DTMF (la cui entrata di segnale dovrebbe essere ad alta impedenza (sinceramente non ho controllato il d.s.).. però non vorrei che così facendo si eliminasse il segnale dagli altri telefoni... cioè, se non si ricevono toni DTMF la voce si deve poter sentire bene dagli apparecchi normali. Eventualmente usare un opamp come amplif. differenziale (sempre con un C di disaccoppiamento su uno dei due ingressi) può giovare a qualcosa? Consigli? Grazie, Fremebondo

un

per impegnare la linea di solito 600 ohm ma i telefoni hanno i valori piu strani mai sopra i 1000 ohm

non ho capito bene , ma ti consiglio un trasformatore tipo quelli che si trovano nei modem . oppure cerca forchetta telefonica con google , trovi molti schemi la forchetta in pratica e l'iterfaccia fra la linea e le circuiteria interna del telefono , dal piu semplice con microfono a carbone di 50 anni fa al piu moderno elettronico, la forchetta ha sempre la stessa funzione. ma forse tu vuoi metter equesto decodificatore in parallelo ad un telefono per vedere i numeri composti, in questo caso un condensatore ti filtrerebbe la tensione continua lasciando passare solo la voce e toni dtmf

Fatti un giro su

Vedrai che smettei di fare domande, senza voler offendere, ma la scheda è veramente utile e lo schema nel tuo caso zeppo di suggerimenti.

Ciao Carlo

"Fremebondo" ha scritto nel messaggio news:8DSSg.127004$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Il giorno Fri, 29 Sep 2006 10:09:37 GMT, "Fremebondo" ha scritto:

Nel datasheet del MT8870D, nella configurazione con ingresso single-ended sull'ingresso DTMF c'è un condensatore in serie (100 nF) e un resistore da 100 kOhm.

Ciao Luigi Mi potresti raccontare cosa serve quella scheda e quando si trovano sulla linea questi toni DTMF ?? Sono i toni che sostituiscono gli impulsi della numerazione , quindi esistono solo quamdo l'utente compone il numero.?

Credo comunque che se non impegni la linea,non si avra' nessun tono . Solo ADSL ha segnali sulla lenea ,senza impegmo , (ossia senza continua circolante )

Ciao Giorgio

Il giorno Sun, 01 Oct 2006 14:55:29 +0200, giorgiomontaguti ha scritto:

Ciao Giorgio,

Quando premi i tasti numerici (oppure # e *) per comporre il numero.

Si, ognuno è somma di due toni puri a frequenze diverse, se non ricordo male.

giorgiomontaguti wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Vengono usati anche, una volta che la comunicazione è instaurata (quindi l'utente dall'altra parte ha risposto), per inviare comandi a distanza. Tipica (ma non unica) applicazione, il controllo della segreteria telefonica (un tempo con molte segreterie davano come accessorio un compositore dtmf da poggiare alla cornetta).

Ovviamente, sebbene siano gli stessi toni (è uno standard), non hanno niente a che vedere con la composizione del numero di abbonato.

Ciao, AleX

Ciao Luigi Grazie della spiega,che era quello che pensavo. Continuo a non capire cosa serva una scheda che ..probabilmente,, non fa altro che dirti quali toni mandi . Evidentementrìe deve esserci una applicazione che non vedo. Invece mi sto ancora dilettando per capire se e' possibile, quando sono collegato ad ADS , tramire un segmale luninoso o affini,perche' mi dimentico di guardare i PC a destra ......e pago (ADSL Free !!!!!! Non sanno l'inglese !!)). Mi sto facendo una specie di ricevitore selettivo, per tentare di capire se cambia qualcosa fra connesso e non connesso. So gia' che non capiro' nulla, ma il piacere di trafficare con modulatori e filtri ..,ma fa tornare giovane !!! Un filtro e' pari pari un filtro di pregruppo per FDM 12 canali , che usavo a meta' degli anni 60 !!!

Ciao Giorgio

giorgiomontaguti wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Ad esempio accendere lo scaldabagno prima di arrivare a casa... ;-)

Ciao, AleX

Ciao Alex Grazie della spiegazione . Ora capisco cosa puo' servire la famosa scheda. e anche come fare ad estrarli.

Ciao Giorgio

Ciao Potrebbe essere utile anche quello !! Pero' credo che si poitrebbe fare con un fischietto, senza scomodare i DTMF !!! Sono, il solito minimlista !!!

Ciao Giorgio P,S. Per caso sai come si fa a cambiare nome ai floppy. in modo che possa fare il boot da B: invece che da A: ????

giorgiomontaguti wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

In effetti conosco qualcuno che accende la stufa della casa di montagna con quel sistema :-)

Un po' troppo minimalista: metti che per caso passi un disturbo preciso su quella frequenza del fischietto... E poi sei limitato nelle combinazioni. In genere il dtmf si usa per formare un codice (es. *1234#).

Una strada, per non dover aprire il pc (la mappatura A/B dei FD è fisica), è farlo dal bios: nel setup ci dovrebbe essere la voce "Swap Floppy Drive" .

BTW....pensa che sul notebook da dove sto scrivendo non c'è nemmeno il floppy... :-)

Ciao, AleX

Ciao Alex Ammetto che sono troppo minimalista,ma filtrando bene e ritardando quanti basta.......... Il problema della inversione delle lettere dei floppy e' stato brillantemente risolto, mandando on pensione il vecchissimo 286 ,usato per quasi 20 anni dalla moglie per i suoi giochi di carte . Ci ha anche battuto le tesi dei figli con framework !!! Mi hanno regalato un PC abbastanza moderno, che non fumzionava , sia perche' non c'era il disco ........ sia perche' non lo gradiva sullo stesso IDE del CDrom... per sue ragione su cui non ho indagato. !!!!! Ora quindi il problema del glorioso disco B: da 5 pollici , e' finito e sara' la volta che butto le decine di vecchi dischi assieme al 286 !! Ho messo un vecchio 1.6Gb ,com win 98,.e per giocare a carte, Cirulla o a Majon ce ne cresce .. e la moglie e' a posto !!!!!! Comunque l'istruzione Swap , l'avevo vista sul bios ,ma non l'avevo capita !! Grazie comunque. Ciao Giorgio