misurare cos fi

Come detto nel msg precedente non e' necessario conoscere il valore della potenza assorbita.

Sempre nel msg precedente ho tralasciato una precisazione: bisogna inventarsi il vettore che rappresenta la corrente assorbita e l'angolo di sfasamento (fi) tra questo ed il vettore tensione ai capi del carico.

Solo grafica, niente numeri!

Saluti.

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Tomaso Ferrando
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"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@mygate.mailgate.org...

tu dici che è costoso e dispendioso staccare un cavo dal contatore e attaccarci un il motore, hai perso più tempo a scrivere qui che a farlo. Occorrente un cacciavite, tempo perso 20 min. massimo. Costo pari a 0. Con le tensioni è difficile che tu possa riuscirci non avendo riferimento certo quando la tensione è in fase con la corrente, in quanto dovresti utilizzare una resistenza campione dal costo non proprio basso.

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linus

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio

ok, ci sono arrivato...e non avevo nemmeno letto la frase "misurare tre tensioni..." ... :-)

-- simone.bern Mr. Heisemberg is not the only one who can affect a measurement by looking at it (Robert A. Pease)

snipped-for-privacy@zliberoz.it (Rimuovere i caratteri di zorro per rispondere via mail)

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simone.bern

"Filippo Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:45082992$0$15867$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

No, non dici puttanate. Il problema è che la massa dell'oscilloscopio può andare in tensione, a causa della sonda di corrente. Occorre creare un TA con cosfi conosciuto che è comunque realizzabile, senza pretese. Saluti Lor

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lor

rete

Dipende da quali strumenti non _dedicati_ disponi.

In altro post di questo thread ho indicato un metodo di misura del cosfi che impiega un tester, due resistenze e un potenziometro. La misura =E8 indipendente dalla precisione delle resistenze, che quindi non devono essere di precisione, ed =E8 indipendente anche dall'errore di fondoscala del tester. Per=F2 richiede un po' di lavoro e presenta la pericolosit=E0 delle misure in tensione.

Di che strumenti disponi? Che precisione ti serve? o almeno, per quale motivo devi misurare il cosfi?

Ciao.

lucky

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lucky

Adesso ci sono arrivato!

In effetti l'uso di qualche "pezzo" in piu' ed il metodo un po' piu' "da laboratorio", in condizioni reali, ripaga sia dal punto di vista della precisione che della criticita' dei componenti.

Grazie per l'attenzione e per la soluzione.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

No, mi sembra piu' dispendioso per il fatto che bisogna "consumare" un po' di energia e quindi di tempo per avere una differenza tra i valolori numerici di energia significativa.

Beh, io pensavo di "spegnere" i carichi, comunque per staccare due fili e riattaccarne altri due, 20 minuti mi sembrano un po' tanti!

Non volevo effettuare misure fiscali anche se realizzare una resistenza di caduta con induttanza trascurabile non mi sembra quella grossa impresa. Vedo piu' critica l'eventuale variazione di resistenza con la temperatura, ma forse basta rilevarne il valore immediatamente dopo aver effettuato la misura di tensione ai capi.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Grazie per il conforto!

Ciao.

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Tomaso Ferrando

Tomaso Ferrando ha scritto:

[cut di nonsirisolvecosì]

Eh, Tom, purtroppo leggo il tuo consiglio solo ora, cosicché ho passato tutta la giornata (barba compresa) a complicarmi la vita - sicuramente - più del necessario. Ma ci sono avvezzo...direi quasi rassegnato ;-)

Se mi è concessa una seconda chance, vorrei ritentare... Metti la resistenza in serie al tuo carico, dopodiché misuri tre tensioni:

1 - ai capi del generatore 2 - ai capi della resistenza 3 - ai capi dell'utilizzatore

La somma di queste tensioni (per Kirchoff) ti deve dare zero, ossia i tre vettori rappresentativi formano un triangolo. Quest'ultimo si risolve con il teorema di Pitagora generalizzato, dove compare il mitico angolo phi.

E' ccciusto? O mi tocca eliminare la firma per manifesta incompatibilità?

M
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Frustra fit per plura quod potest fieri per pauciora
(Guglielmo Da Ockham)

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Michele Ancis

Lascia la firma: sei addirittura marchiabile CE!

Ciao.

Tom.

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Tomaso Ferrando

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