misurare un condensatore

salve... ho un piccolo condensatore da 2,5 mf +/- 5% tolto da una pompa, non polarizzato, in quanto anche su di esso non vi è alcuna indicazione in merito mi potreste spiegare come fare se volessi misurarlo con un tester analogico o digitale... in sostanza dove va settato il tester e che volori dovrei leggere per stabilire se il consensatore è buono oppure no ??? Ringrazio tantissimo

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Joe_at_home
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Joe_at_home
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Scritto cos=EC sembrano milliFarad. In realt=E0 dovrebbe trattarsi di microFarad (uF). Alla frequenza di rete 50Hz oppone una reattanza di circa 1300 ohm.

=E8

Il tester deve possedere la possibilit=E0 di misurare le capacit=E0. In alternativa potresti collegarlo in serie ad un carico ohmico (stufa elettrica, lampadina, ecc) e misurare tensioni ai capi degli elementi circuitali e la corrente che scorre nel ramo. Da ci=F2 si ricava sperimentalmente la reattanza e la si confronta con quella dedotta dai dati di targa. Credo sia essenziale provarlo con tensioni prossime a quelle di lavoro (quindi altine) per verificare perdite che si potrebbero manifestare significativamente solo in quelle circostanze. Quindi occhio: dare corrente per brevi istanti e stare lontani. S. Silvestro =E8 gi=E0 passato da qualche giorno. P.S.: prima di essere santo era gatto.

Piccio.

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Piccio

Il 08/01/2012 16:26, Joe_at_home ha scritto:

la capacit=E0 si misura solo con un capacimetro (qualche volta si trova=20 anche in alcuni tester digitali economici)

con un tester analogico usando l'ohm-metro dovresti avere un valore di=20 resistenza basso che poi cresce man-mano che il condensatore si carica

in alternativa puoi collegare il condensatore ad una batteria e poi=20 puoi misurare la tensione per vedere se mantiene la carica

con un tester analogico (solo elettromeccanico) il valore dovrebbe=20 scendere pi=F9 rapidamente, con quello digitale dovrebbe scendere pi=F9=20 lentamente

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

Il 08/01/2012 18:09, not1xor1 ha scritto:

--------------------- grazie ad entrambi per le risposte... mi pare cmq di capire, che non posso fare la misura con il condensatore staccato. ossia direttamente ai 2 capi di esso...ma deve essere collegato come da voi spiegato.... grazie

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Joe_at_home
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Joe_at_home

=E8

Altro metodo e' quello balistico se hai il tester a lancetta e un condensatore della stessa capacita', hai un normalissimo 2,2uF elettrolitico? Oppure (se devi riparare la pompa) chiedi al tuo idraulico se ha qualche pompa da buttare e ne prelevi uno da li, la probabilita' che sia buono e' alta. Altra idea, lo colleghi alla 230V con in serie un amperometro, se buono (e se Piccio ha fatto il conto giusto) dovrebbero circolare

0.176A.

mandi

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zio bapu

...

Consiglio sempre un carico in serie perch=E9 se il condensatore scaica tra le armature sono fuochi d'artificio!

Piccio.

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Piccio

Piccio ha scritto:

Io addirittura sconsiglio di fare ste cose, pensate un po'.

Si tratta di componenti sospetti...

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El_Ciula

Avrebbe la certezza che non funziona (piu) e il periodo e' quello giusto! Un carico resistivo comune non mi e' venuto in mente, la lampadina (40W) avrebbe resistenza ignota, a meno che non si misuri la tensione hai suoi capi con il tester. Sentiamo come vuole fare dice.

mandi

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zio bapu

Ciao Parole sante !! Io proporrei di farsi un circuito col condensatore in serie ad una R nota ,alimentare con un 12 Vac, misurare le tensioni (ac)ai capi dei due, e il rapporto fra le due e' anche il rapporto delle due impedenze R e l'impedenza del C , poi da Z=1/(6.28*F*C) si ricava il valore di C.

Ma forse sono piu' comodi i metodi suggeriti dagli amici.

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Se è un condensatore fatto per la tensione di rete puoi metterlo in serie ad una lampadina a 220V e vedere se la lampadina si accende (più o meno) debolmente.

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Gianluca
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LAB

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