Mi date qualche aiuto per caricare un'auto elettrica?

No, i servizi sono svolti dalla batteria... di servizio, che e' una comune

45Ah. La centralina della macchina la tiene costantemente in carica. Sembra che mi abbiano messo i dati fattura a... pene di segugio. Sic.

Fabrizio

Reply to
Bowlingbpsl
Loading thread data ...

Mgia'. E non posso fare granche', con un trasformatore ed un diodo.

Sembra che siano AGM. Dico sembra, perche' non si sa nemmeno quante siano state montate.

Urca. Dove si trova questo ben-di-Dio? Avrei qualche UPS che gradirebbe molto. (uno da un KVA mi ha "fritto" 4 batterie "vulgaris" da 7Ah l'una in meno di due anni. Od e' guasto lui, oppure erano inadatte le batterie. Ma non sono ansioso di spendere una cifra superiore all'acquisto di un UPS nuovo per provarlo)

Millecento euro. Un'ottantina di cm di altezza e 40 per lato. Mi pare eccessivo. Al telefono mi ha detto che, pare, che di Saxo elettriche in Francia ci siano piazzali pieni. (se sono quelle con le batterie difettose, ci credo. Magari, con l'evoluzione del litio per autotrazione, si possono recuperare a nuova vita. Ma le case automobilistiche non sono molto... "sveglie", da questo punto di vista)

Che amperaggio sono? QUELLE le prenderei subito.

Se intendi un surplus militare della provincia di Roma, al telefono non sembrava sapere nemmeno di cosa parlavo.

Fabrizio

Reply to
Bowlingbpsl

Che ne so? Scrive gel e poi agm - sono diverse, nelle une c'è proprio un gel tipo quello per capelli, nelle AGM una pasta molto densa. Poi si vede dal prezzo: una AGM costa di più, spesso anche molto, troppo :-) Non aiuta neanche sapere che son fatte per UPS: ci trovi le pb acido in quelli economici, al gel in marchi diciamo più conosciuti (a.e il mio APC) e professionali, AGM quasi sempre nei modelli top di gamma

Si ma vorrei sottolineare che in quelle da avviamento ti fermi all'

80% mentre per un'utilizzo ciclico miri sempre alla massima capacità

Succede :-) mm

Reply to
momom

Oh, in mezzo al PDF c'e' scritto "completamente sigillate tecnologia AGM". Dovrebbe essere cosi'. In fondo sapevano che stavano montandomi le batterie in un'auto elettrica.

Quindi non posso farmi un alimentatore "classico" da qualche A e dare... diciamo 13,8V ed aspettare con pazienza. Se non ricordo male "il" Buchmann, se la tensione di carica non e' adeguata tende a solfatarsi, mentre se la tensione e' troppo alta, si corrode uno dei due poli.

Ach. Io nelle intenzioni dovrei ammortizzare le batterie in almeno tre o quattro anni, ovvero minimo 30000 Km. Mi chiedo cosa posso aspettarmi da queste batterie... e quanta differenza puo' fare il tipo di ricarica. PErche' cacciare un migliaio di euro per un caricabatterie a tre stadi mi pare un po' tanto. E' un terzo del costo del lavoro fatto.

Beh, e' ben separata dalla scocca. Non e' quello il problema, ma direi quello di non rovinare anzitempo la batteria. A pensarci prima, gli facevo riempire di sensori il vano batterie. Anche solo qualche termometro mi tornava utile. Ora e' tutto piu' difficile (nemmeno "adesso", che stiamo andando verso l'inverno, ma tornera' l'estate, prima o poi).

Fabrizio

Reply to
Bowlingbpsl

Bowlingbpsl:

Già. :-(

Boh, aggiro. Su Wikipedia, però, parla di C/3, che comunque sarebbero 33A.

La stessa fonte parla di 2,35 V

Purtroppo il fatto che abbiano dichiarato che non ne faranno più non ti aiuta affatto.

Non è detto. Il punto è che se è un vero programmatore deve prendere il firmware da qualche parte.

Ah, ecco.

Eh, so' Francesi, quelli che regolarmente perdono ogni guerra che provocano e regolarmente siedono al tavolo dei vincitori. Per loro la negazione della realtà più palese è un'arte secolare.

Su questo non sono molto d'accordo, ma sono affari tuoi.

Già. Altre "vittime" come hanno fatto? Se ci fosse un "mercato", ovvero una decina di persone con quel problema, si potrebbe pensare di sostituire del tutto il controller, tenendo solo la costosa parte di potenza.

Se fosse così semplice, però, perché ci sono piazzali pieni di Saxo?

Probabilmente sì, ma sono 2 settimane che non me la dà.

Già. Tieni conto però che un LM 35 è davvero piccolo, è in TO92, il contenitore classico dei piccoli transistor.

Speriamo.

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

momom:

Ho letto da qualche parte che è un errore comune chiamarle entrambe "gel".

Per la precisione, in uno l'acido è trattenuto da polvere di silicio, nell'altro da una rete di fibra di vetro. Sempre silicio è, sempre di acido solforico si tratta.

La differenza è meccanica, nelle gel (come nelle altre batterie al Pb) l'elettrodo in piombo deve "star su da solo", quindi occorre aggiungervi altra roba (calcio o ammonio) per renderlo meccanicamente più resistente ad urti e vibrazioni. Nelle AGM ci pensa la fibra di vetro a tener su le griglie, che possono così essere di piombo puro.

Anche perché non è bene scaricare le AGM oltre il 50%

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

F. Bertolazzi:

No, visto che hai 20 serie in parallelo, dovrebbe sopportare addirittura

660A (sempre che la maledizione del thread non mi colpisca anche le moltiplicazioni). Chiaramente non ti suggerisco di farlo, anche perché ti ci vorrebbe una cabina di distribuzione ENEL personale.

Mumble (C. Disney, HA!) [cit.]. 60 celle in serie vanno caricate a 141V, quindi se metti in serie due delle tue serie arrivi a 282V.

Con un bobinone ed un mosfettone non dovrebbe essere impossibile limitare la tensione di un pontone di diodoni attaccati al contatore di casa. Caricando le tue 20 serie a due a due forse la loro resistenza interna non ti farebbe saltare detto contatore.

Con un pontone, un bobinone e 10 mosfettoni (o IGBT) potresti caricarle "a turno" tutte insieme.

Ma qui siamo in un campo totalmente ad di fuori delle mie scarse conoscenze, quindi è facile sia una cazzata.

--
Ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua
Reply to
F. Bertolazzi

F. Bertolazzi:

Ed invece eccola puntuale. Le batterie sono da 7 Ah, 20 in parallelo sono

140 Ah, quindi 47A.

Googlando CB7-12 viene fuori che sono cinesi, della Yueyang battery.

Reply to
F. Bertolazzi

Auguratelo vivamente :-)

Sulla baia, perlomeno le prime erano sicuramente AGM (il corriere ne spacco una)

Penso che gli accumulatori non fossero adeguati

Credi? Dovresti vedere quanto costa un mastervolt per delle volgari da

12 Volt! Mica esisteranno solo loro, ma non puoi fare un pò di reverse engeneering con quello della Saxo? Non credo si siano inventati di sana pianta il caricatore, qualcuno che ti riprogramma il chip con i parametri più adeguati alle tue batterie lo potresti trovare.

Boh, non mi ricordo, erano "strane"

Si a Roma, chiedigli se si ricorda delle batterie cilindriche degli aerei, lunghezza sui 50 cm, 15 di diametro?

Reply to
momom

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.