messa a terra e sostituzione dei cavi

Ciao a tutti, mi devo trasferire in un piccolo condominio di circa 40 anni, durante i lavori svolti in passato =E8 stata aggiunta la messa a terra in tutti gli appartamenti tranne che nel mio, ma la terra arriva fino alla "presa principale", non c'=E8 un quadro e non =E8 mai stato fatto niente dal punto di vista elettrico essendo stato lasciato disabitato per 15 anni ed utilizzato a magazzino. Ora devo farvi dei lavori e guardando l'impianto elettrico ho visto che i cavi sono monofilo, la sezione non =E8 formata da tanti cavetti intrecciati come al solito. Una presa =E8 provvista di messa a terra(ho fatto io il collegamento dal cavo che =E8 stato portato alla presa piu' vicina e provando col gruppo di continuit=E0 del pc la rileva, anche se non so quando sia affidabile), le altre ancora non hanno neppure le prese a tre fori. Dovendo sposarmi e non avendo tanti soldi da parte pensavo di aggiungere io la terra, cambiare le prese ecc... (come altri lavoretti). I cavi che ho appena descritto sembrano piuttosto fragili, ho paura che cercando di aggiungere la terra possa romperli, a questo punto potrebbe convenire cambiarli tutti. Ho paura che questo lavoro non sia in regola con la legge, mi confermate? Conviene che chiamo un elettricista che mi rilasci dei certificati anche per un lavoro "cosi' facile"?=20 ciao e grazie Mirco

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Mirk
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Sicuramente non =E8 a norma. Se fai tu il lavoro, sicuramente non potrai affittarlo a nessuno senza un certificato di un elettricista abilitato. Nella vecchia casa in campagna, ho fatto il garzone dell'elettricista, aiutandolo a fare le tagliole, a stendere il corrugato, a tirare i fili e a montare le prese e gli interruttori, in questo modo ho risparmiato un po' ma il certificato l'ho avuto. Inoltre so come =E8 fatto l'impianto e in caso di problemi so come muovermi. Ciao fausto

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fausto

come ti hanno detto non sei a norma fintanto un elettricista abilitato non ti rilascia il certificato. Cmq bisogna dire che a livello di spesa se l'impianto lo fai tutto tu e poi chiedi che venga certificato spendi di meno... se invece l'impianto lo fa tutto l'elettricista c'è da pagare (giustamente) il suo lavoro

se decidi di procedere tu ovviamente devi informarti bene sulla normativa circa cavi, sezioni, lunghezze, colori, posizioni elementi, ecc... poi magari chiedi una conferma di queste cose anche all'elettricista che chiamerai per la certificazione... gli spieghi la situazione così poi non hai sorprese. cmq credo che un minimo di strumentazione ti servirà... per la terra non basta che il gruppo di continuità la veda... bensì si esegue una misura della resistenza di terra. Questa operazione la farà sicuramente chi certifica l'impianto ma ci sono delle regole precise da seguire affinchè la messa a terra sia efficiente dovrai anche fare lo schema elettrico/colori mentre stendi l'impianto

ad ogni modo anche se fai tu e l'appartamento lo tieni per te, la certificazione ci vuole cmq... quando firmi il contratto fornitura elettrica accetti varie condizioni tra cui quella di impainto a "regola d'arte"... per cui se non l'ho è nessuno ti dice niente... ma se succede qualcosa poi sono dolori!

-ice-

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:4473200d$0$29736$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

Veramente la certificazione deve rilasciarla chi realizza veramente l'impianto. Un'altra persona non può rilasciare la dichiarazione di conformità. Poi......se c'è l'amico compiacente.......

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lorenne

Devi cambiare tutti i cavi... ed è un lavoro facile per chi conosce tutte le norme applicabili al caso. Sezioni, colori, prescrizioni particolari, distanze di sicurezza, connessioni equipotenziali, interruttori di protezione, coordinamento tra questi e le linee a valle, messa a terra...

Non basta passare 3 fili...

Poi c'è l'aspetto pratico, non sempre riesci a cambiarci i fili nei vecchi tubi, quindi tocca spaccare certi tratti, aggiungere dei tubi... è un bel lavoraccio avvolte!

Se sei capace te lo puoi anche fare, poi dovresti avere un amico elettricista che te lo certifichi come se l'avesse fatto lui... in Italia per amicizia si fa tutto..

Enrico.

P.S. Però fai un bel lavoro... se sei un Amico dell'elettricista, perchè per te è un pezzo di carta, ma per lui è una bella responsabilità!

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Enrico

Grazie a tutti, devo andare a parlare con un mio amico che fa l'elettricista, e sicuramente far=F2 fare a lui, cosi' sto' dalla parte del sicuro, poi magari vedo di tenermi libero quando viene lui e gli do una mano cosi' risparmio almeno sulle ore. Ciao Mirco

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Mirk

Mirk ha scritto:

L'importante è sapere esattamente le funzioni di ogni singolo componente come si fa a proteggerlo e come si fa a proteggere la vita delle persone, il pezzo di carta se pur importante non da queste garanzie. Consiglio spassionato fai un buon impianto e fregatene della certificazione, a meno che non devi chidere abitabilità o devi venderlo come abitazione ristrutturata. Su come farlo possiamo riaprire il forum una mano non si nega a nessuno ma una precisazione va fatta, gli elettricisti hanno sempre il buon gusto di evitare di rilasciare la documentazione di rito che attesta esattamente come è costituito l'impinato (CEI 0-2), così se succede qualche cosa declinano la respoinsabilità dicendo che il committente ha manomesso l'impianto chi può dimostrare il contrario????. La faccio breve non preoccuparti della carta preccupati della tua e altrui incolumità.

Ciao Mauro

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Voltampere

"Voltampere" ha scritto nel messaggio news:P1qdg.12857$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Posso comprendere il senso del discorso... ma DEVE sapere come si fa un'impianto, e farlo BENE non è poi così semplice se non l'ha mai fatto prima. C'ho messo 5 anni di apprendistato per avere LE BASI per fare da solo un'impianto perfettamente a norma e solo dopo altri 3-4 anni mi sono sentito abbastanza preparato da sentirmi sicuro delle mie conoscenze... non credo sia corretto banalizzare troppo la cosa, prendere 4 matasse di filo e buttarle nei tubi pensando "che cazzata" ;)

Comunque se si butta nell'impresa io per primo mi divertirò a dargli una mano.. :)

Non sempre! Proprio stamattina ho consegnato una dichiarazione di conformità, il cliente è rimasto un pò stupito dicendo "quanti fogli!" :)))

Purtroppo nessuno sa nulla di ste cose, potresti dargli in mano un foglio con scritto "dichiaro che l'impianto è a norma" che lo piglierebbero e lo metterebbero nel cassetto senza preoccuparsene! ;)

La vera porcata è che non c'è, come al solito, la volontà di far rispettare le leggi... in teoria tutti i comuni d'Italia sarebbero da multare perchè per legge ogni anno dovrebbero avviare delle verifiche su un tot % di impianti, mentre invece non fanno nulla.

Quindi... se sei SICURO di saperlo fare fallo pure tu magari. Se invece non sei sicuro e c'è la possibilità di fare degli errori grossolani cercati un'elettricista serio e parlagli chiaro, gli dici io qui voglio un'impianto a norma perfetto, poi lo controllo e se c'è un filo fuori posto non pago (ti aiuto io a fare la verifica :D) ed alla fine voglio la ddc completa di tutti gli allegati obbligatori...

però uno che lavora così bisogna pagarlo bene, io cerco di farmi pagare... poi c'è chi mi ruba i lavori che io farei x 3000 facendoli x 1500!... e spero che quello che li fa a 1500 li faccia a culo :P (e di solito succede, ed il cliente se l'è cercata! :D) :))))))))))))))))))

Ciao,

Enrico.

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Enrico

Ciao innanzitutto grazie per i numerosi consigli. Questa settimana ho appuntamento con l'idraulico (anche l'impianto idrico =E8 un disastro) e nel fine settimana dovrebbe venire un amico della mia fidanzata che fa l'elettricista di professione. Vi faro' sapere cosa dice di fare. Ciao Mirco

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Mirk

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