E' solo una curiosità, ma, essendo Genovese, certi sprechi mi danno ai nervi.
Come mai i reofori dei componenti sono così lunghi?
Ancora posso capire per le resistenze assiali, che uno può voler montare verticali, ma i condensatori sono già radiali o assiali per questo motivo.
Dipende solo dagli standard delle macchine di inserzione automatica o c'è anche qualche motivo termico? I reofori vengono tagliati prima della saldatura o dopo? Se vengono tagliati dopo la lunghezza del reoforo è proporzionale alla quantità di calore che si vuol far assorbire al componente?
"F. Bertolazzi" ha scritto nel messaggio news:p75peumrsseu$.11mqlq8zvnwt6$. snipped-for-privacy@40tude.net...
La larghezza dei componenti assiali e verticali nastrati è std per consentirne una lavorazione in automatico. I componenti (es. resistenze) venduti sciolti sono esattamente gli stessi ma non nastrati (ed eventualmente tagliati).
Io ho preformatrici che 'lavorano' i componenti e ne piegano i reofori come richiesto dal circuito stampato, per consentirne il montaggio manuale. Le macchine per il montaggio automatico pth , si occupano invece sia della preformatura, del pretaglio e del montaggio.
I reofori possono essere tagliati prima o dopo il montaggio, dipendentemente dal tipo di montaggio (in genere x montaggio manuale è più comodo avere reofori lunghi) e dal tipo di scheda. Fino a qualche anno fa si tendeva a saldare tutto in una unica passata x poi rasare in automatico tutti i reofori alla medesima lunghezza. Con lo stagno leadfree, molto meno elastico, ora si tende ad evitare il 'trauma' della rasatrice e tagliare i componenti prima della saldatura. Ci sono altrimenti applicazioni, per le quali si richiedono processi di saldatura particolari (es. per l'automotive è concesso di utilizzare ancora SnPb) ed una doppia operazione di saldatura.
Se la scheda prevede componenti smd, essi saranno montati e saldati prima dei pth.
Il reoforo deve mantenere una lunghezza proporzionale alla corrente che lo deve attraversare (es. i terminali dei relè a saldare, connettori,...m, non devono mai essere rasati).
Nessuno proibisce di venderlo ad una ditta ubicata in zona considerata depressa con regolamentazioni ridicole sull'inquinamento. Magari loro sono autorizzati a gettarlo nel cassonetto "rifiuti domestici" mentre a Genova dovresti fare domanda in carta bollata. E' ridicolo, ma nella mia zona le ditte di assemblaggio sono (od erano) obbligate ad usare un depuratore centralizzato per i fumi dei saldatori.
10 Km pi=F9 avanti tale normativa non vige (o vigeva). Questo accadeva meno di 10 anni fa, oggi non so. Credo che un motorino 50cc al minimo dei giri inquini in un minuto pi=F9 di quanto possano fare 10 saldatori in un'intera giornata.
Cassonetto vetro/metallo, quello di fianco a carta/gatti.
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