loop di massa

Ciao a tutti,

qualcuno sa spiegarmi bene cos'è il loop di massa, che precauzioni prendere, quando si realiza un master o un circuito, per evitarlo.

grazie mille

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Elia Mazzaro
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"Elia Mazzaro" ha scritto nel messaggio news:bo962m$hq$ snipped-for-privacy@plutone.collegio.fakenet...

Ci provo io, anche il "bene" non so se lo raggiungerò.

Semplice semplice: hai un driver e un carico. Il driver erogata corrente al carico. Se eroga corrente hai un filo di andata (chiamiamolo +) e un filo di ritorno (-). Quando fai lo sbroglio di un pcb può capitare che il filo del + non faccia lo stesso percorso del - , la corrente di massa fa un percorso diverso, in pratica ha una spira.

La cosa è da evitare perché se hai per esempio due spire, magari che si concatenano pure...hai un bel trasformatore e ti trovi i segnali di una pista sull'altra.

Queste cose succedono soprattutto quando vai veloce...ah...dimenticavo...andar veloce non vuol solo dire andare a tanti MHz, ma anche andare a 1kHz con fronti di commutazione di ns...

la precauzione è quella di fare bene i ritorni dei segnali critici.

Ciao

Ste

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PeSte

Il giorno Tue, 4 Nov 2003 22:38:24 +0100, "Elia Mazzaro" ha scritto:

Prendiamo ad es. il caso di un ingresso di un amplificatore BF. Il plug RCA di ingresso è collegato al circuito stampato tramite un cavetto coassiale. Se tu colleghi a massa (ad es. al telaio dell'ampli) lo schermo del cavetto ad entrambe le estremità (lato plug e lato PCB) hai un loop di massa, cioè si crea una spira comprendente lo schermo del cavetto coassiale, i due punti di connessione a massa e la massa stessa, ad es. il telaio dell'amplificatore. A questo punto è facile che nella spira si induca ad es. una corrente a 50Hz proveniente dallo stadio di alimentazione, che provoca quel famoso disturbo (ronzio di rete).

Fare attenzione a non creare spire sui percorsi di schermo dei cavetti coassiali, e collegarli a massa in un solo punto.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

O collegare i due chassis tra loro con un bel cavo e metterli a terra in un punto solo.

Un problema di questo tipo indica di solito un impianto di terra mal fatto.

Ciao Boiler

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Boiler

Il giorno Sat, 08 Nov 2003 19:58:30 +0100, Boiler ha scritto:

L'impianto di terra c'entra ben poco, il problema è il loop che si crea all'interno del contenitore dell'ampli, nel quale si possono indurre correnti di disturbo.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

Allora mi sfugge qualcosa: se ambedue gli apparecchi sono connessi a terra e circola una corrente tra di loro, vuol dire per forza che nello stesso impianto di terra ci sono due punti a potenziali diversi. O non è così?

Boiler

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Boiler

Il giorno Sat, 08 Nov 2003 20:08:42 +0100, Boiler ha scritto:

Stiamo parlando di loop di massa, non di terra. La massa è il nodo di riferimento per il potenziale di un'apparecchiatura, ma può anche non essere collegata alla terra di protezione dell'impianto elettrico.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

Chiaro, a allora spostiamo il problema al nodo di massa, che anche se non corrisponde alla terra elettrica, dovrebbe essere ovunque all'equipotenziale.

Secondo me se succede qualcosa così, c'è qualcosa di "malato" nella massa.

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Boiler

Il giorno Sat, 08 Nov 2003 20:15:22 +0100, Boiler ha scritto:

E' semplicemente un fenomeno di induzione elettromagnetica, per cui nella spira costituita dal loop di massa si inducono correnti a 50Hz, che danno luogo al disturbo.

Luigi ____________________________________________________________

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Luigi C.

Ciao Un esempio banalissimo di accoppiamento dovuto alla massa e' rappresentato in questo schemetto.

Se ogni generatore avesse il suo ritorno di massa, il fenomeno non si verificherebbe. Questa e' la ragione per cui si consiglia sempre di mettere a massa le calze di schermo, solo da una parte e fare il ritorno di massa ognuno col suo filo.

Ciao Giorgio

[FIDOCAD] PL 20 40 95 40 4 MC 95 25 1 0 080 MC 95 45 1 0 080 LI 95 20 95 25 LI 95 35 95 40 LI 95 40 95 50 PL 95 40 135 40 4 MC 115 55 2 1 580 LI 115 35 120 35 MC 115 25 0 0 580 LI 95 20 115 20 LI 115 20 115 25 LI 95 55 115 55 LI 115 35 115 45 SA 95 20 SA 95 55 LI 20 45 20 40 TY 25 50 5 3 0 0 0 * R2 LI 105 40 105 45 LI 105 55 105 50 TY 105 45 5 3 0 0 0 * V2 TY 20 65 5 3 0 0 0 * Caduta sulla massa =Rm*I MC 80 20 0 0 074 MC 85 35 2 0 074 TY 25 75 5 3 0 0 0 * Tensione spuria V2 TY 60 30 5 3 0 0 0 * Rm TY 15 60 5 3 0 0 0 * Rm =resistenza del collegamento di massa TY 85 75 5 3 0 0 0 * =Rm * I/2 TY 20 85 5 3 0 0 0 * Meta' della caduta sulla massa si ritrova TY 20 90 5 3 0 0 0 * all'ingresso del secondo amplificatore MC 20 20 0 0 480 TY 55 15 5 3 0 0 0 * corrente I MC 20 20 0 0 080 MC 30 55 2 0 080 LI 30 55 95 55 LI 30 20 95 20 LI 20 45 20 55 TY 25 15 5 3 0 0 0 * R1 TY 85 25 5 3 0 0 0 * R1 TY 85 50 5 3 0 0 0 * R2
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Giorgio Montaguti

snipped-for-privacy@virgilio.it (Giorgio Montaguti) ha scritto:

Se la calza di schermo invece e' proprio la connessione di massa si puo' rimediare in qualche modo? Ho una prolunga siffatta per la chitarra elettrica verso l'ampli... solo che sembra un'antenna! Anzi, il problema mi sa' che e' anche la chitarra stessa: a seconda che tocchi o meno le corde, le interferenze a 50 Hz cambiano (aumentano se non la tocco)

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

Ciao Da quello che dici ,vien da pensare che questa calza non sia collegata a nulla !!!! Prova con un tester ,la resistenza fra la massa della chitarra e la massa dell'amplificatore . Ma quanto e' lunga questa prolunga ??? Se stacchi la chitarra dalla prolunga hai ugualmente dei disturbi ??? Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

snipped-for-privacy@virgilio.it (Giorgio Montaguti) ha scritto:

No no, il collegamento e' ok

Saranno 3 metri

Si', ma molto meno.

Comunque ho esagerato: ho controllato meglio: i disturbi ci sono praticamente solo quando e' attaccata la distorsione, e quindi i guadagni sono al massimo. Senza distorsione va quasi bene.

Ad ogni modo non ti dico il casino che ha iniziato a sentirsi quando invece ho avvicinato la chitarra al PC acceso... altro che 50 Hz!!!

-- Per rispondermi via email sostituisci il risultato dell'operazione (in lettere) dall'indirizzo

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Fabio G.

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