Interfaccia a loop di corrente

"stefano delfiore" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

ha scritto:

macchine

cosa

Io ho scritto che non viene piu' usata ? Ho solo usato il passato :)

Beh, per uno a corrente costante basta un LM317 e una resistenza :p

I.

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IntyK 2003
Loading thread data ...

L' interfaccia a loop di corrente, quella a 30mA... come funzionava ? Impulsi da 30mA a corrente costante ? Come facevano a "capire" le macchine collegate ? Veniva generata da un generatore di corrente costante (non per forza come lo intendiamo oggi ;-))

--
Inty 2003 - inty.the.best@email.it
Nessuna regola nei NG !
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IntyK 2003

Il 18 Nov 2005, 07:47, "IntyK 2003" ha scritto:

Guarda che questo tipo di interfacce vengono ancora usate. Anche se una cosa è stata concepita molti ani fa, non vuol dire che deve per forza essere obsoleta. In rete puoi trovare tutte le informazioni che vuoi, basta cercarle con un motore di ricerca. Come parole chiave puoi anche usare "executive" "vending" "vending machines" e naturalmente "current loop"

Veniva generata da un generatore di corrente costante (non per

Perchè i generatori di corrente sono cambiati ?!?

ciao stefano delfiore

-------------------------------- Inviato via

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stefano delfiore

Pestando alacremente sulla tastiera "IntyK 2003" ebbe l'ardire di profferire:

20mA...

-- I suppose when it gets to that point, we shan't know how it does it. - Turing News 2002 [v 2.07] / StopDialer / PopDuster -

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Akapulce portal:
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Due di Picche

Se ti riferisci alle vecchie telescriventi, la corrente non era

Quelle.

standardizzata. Si usavano valori da 20mA a 60mA. Esisteva anche, per lunghe distanze, diciamo oltre una ventina di km, la modalitò ad inversione di corrente. In questo caso la corrente, se ricordo bene, era al massimo di 30mA. Il generatore era un alimentatore non stabilizzato (trasformatore, raddrizzatore al selenio, condensatori carta olio). Forniva circa 60V. Con un potenziometro si regolava sul campo la corrente al valore desiderato. Non c'era alcun generatore di corrente costante. La corrente era costante perché qualcuno la regolava, anche più volte al giorno, con il potenziometro !!! In ricezione si usava un relè telegrafico. Vero gioiello elettromeccanico.

Rele telegrafico ?

Ciao.

lucky

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IntyK 2003

diciamo allora che l'italiano non è il tuo forte.

e che anche in elettronica devi fare ancora molta strada. guarda la documentazione che puoi trovare in rete, ti sarà tutto più chiaro

ciao stefano delfiore

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stefano delfiore

Se ti riferisci alle vecchie telescriventi, la corrente non era standardizzata. Si usavano valori da 20mA a 60mA. Esisteva anche, per lunghe distanze, diciamo oltre una ventina di km, la modalit=F2 ad inversione di corrente. In questo caso la corrente, se ricordo bene, era al massimo di 30mA. Il generatore era un alimentatore non stabilizzato (trasformatore, raddrizzatore al selenio, condensatori carta olio). Forniva circa 60V. Con un potenziometro si regolava sul campo la corrente al valore desiderato. Non c'era alcun generatore di corrente costante. La corrente era costante perch=E9 qualcuno la regolava, anche pi=F9 volte al giorno, con il potenziometro !!! In ricezione si usava un rel=E8 telegrafico. Vero gioiello elettromeccanico.

Ciao.

lucky

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lucky

"IntyK 2003" ha scritto nel messaggio news:437d78b6$0$27611

a 20 mA.

tensione abbastanza alta da garantire il passaggio di 20 mA nei cavi, lunghi e rumorosi a piacere.

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Vincenzoni Attilio

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