Linea occupata da due telefoni.

Se vuoi solo una indicazione visiva, ti basta mettere un voltmetro.

Se ci sarebbe anche quella pratica, può sempre essere utile. Ciao. :-)

ah io non sono capace, nel datasheet ci sono alcuni esempi, forse devi considerare quello di fig. 2 e 3 nel d.s. della Motorola, non so come andare avanti nella formula in quanto si ha bisogno del Vcc, insomma il problema e' come lo si alimenta? Tramite tens. di linea? E come? con quanti V? Presumo che se sganciando ci sono

9v o 7 con un'altro, bisogna stabilizzare essa con un integrato, non so quale, il 7805 per dare 5v ma puo' bastarne uno meno potente immagino. La formula e' Vref=vcc r1/rref+r1 che diventa Vref/vcc= 7/5=r1/rref+r1 ponendo r1=100, 700/5-100=rref=40, spero non ci siano errori, per il resto del calcolo non ci riesco... probabilmente Vh e' la ddp tra uscita alta e bassa nel caso di vin>vref e viceversa spero di aver capito...

Il 27/03/2012 0.32, b1teck ha scritto:

Ciao b1teck. Grazie, piacere di essere stato smentito! ;-) Proverò a vedere come si comporta, quello che mi scoraggia è la nota al circuito dove si dice che la segnalazione potrebbe sporadicamente avvenire anche durante una normale comunicazione con la linea impegnata da un solo apparecchio. A questo punto vedrò di considerare l'intero sistema di segnalazione, cioè acustico e visivo, di modo da cercare di scongiurare false communtazioni. Se non dovesse fare al caso mio modificherò il mio circuito originario. Mi sei stato davvero di grande aiuto, era proprio ciò che stavo cercando, grazie!

Angelo

Il 27/03/2012 1.55, Dav.p ha scritto:

Ciao Dav.p, allora ti chiedo scusa.

L'alternata che genera lo squillo su una linea telefonica reale si interrompe da sè appena l'apparecchio chiamato impegna la linea: la centrale si accorge che qualcuno o qualcosa (abbonato, modem, fax, ecc) ha risposto e cessa l'invio del segnale che altrimenti disturberebbe la conversazione. Questo nel mio semplice simulatore non avviene da solo perchè non ho una circuiteria che automaticamente inibisca l'alternata della suoneria al momento che l'apparecchio chiamato risponde. O modifico il circuito pur mantenendolo semplice e spartano duplicandone una parte, oppure vi aggiungo un pezzo che è appunto il circuito di cui ho chiesto e che forse ho trovato grazie al link di b1teck. Eventualmente potrei vedere di trovare una soluzione alternativa (simulatore progettato da altri) ma che non sia troppo dispendioso o complicato, altrimenti mi conviene cercare un centralino telefonico dismesso ed arrangiarmi con quello, ma comunque molto meglio sarebbe il potermelo coustruire. Greazie.

Angelo.

figurati non ce n'e' mica bisogno..

...

... non capivo come fosse fatto un simulatore... OK

I due telefoni devono essere alimentati dalla batteria attraverso 2 resistenze, una ciascuno! In questo modo se un telefono è abbassato c'è la tensione di linea aperta, altrimenti 6~8V. Il segnale audio passa attraverso un condensatore.

Il 28/03/2012 22.24, LAB ha scritto:

Ciao Lab. Certo, come resistenze ci metto la bobina di un relè (o anche la bobina di un relè) e quando la cornetta è appesa ho la tensione di linea ed il relè diseccitato, mentre a cornetta sollevata (linea impegnata) il circuito è chiuso ed il relè scatta. In questo modo è possibile capire quale apparecchio impegna la linea, se uno o entrambi e comandare il tono di libero (solo una delle due cornette sollevata), quello di occupato (entrambi gli apparecchi con la cornetta sollevata) e quello di chiamata in corso. Il circuito che ho modificato però non è proprio così e sarebba più semplice aggiungere un circuito simile a quello di cui ho chiesto piuttosto che ricostruirlo da capo (occorrerebbe poi riadattare i generatori di toni e la logica che li gestisce a meno di rifare tutto da capo ma una maniera semplice ed economica per decodificare impulsi decadici e DTMF non mi viene in mente,). Grazie.

Angelo