alimentatore da linea telefonica

È vietato usare la linea telefonica per alimentare roba diversa da apparecchi pensati proprio per essere autoalimentati dalla linea

Se lo vuoi fare comuqnue bisognerebbe sapere quanti mA tira l'apparecchio in questione.

Boiler

Boiler"

Troppo. Non lo puoi alimentare dalla linea telefonica.

Ciao Boiler

Boiler"

la butto li , non mi ricordo a quanti mA la linea si impegna, potresti alimentare il tutto con un accumulatore nicd e caricare l'accumulatore con la linea telefonica. non so se e fattibile ma la vedo come unica soluzione.

Grazie, a questo punto penso che userò delle pile ricaricabili, anche se devo dire che la soluzione dell'accumulatore non è niente male e sarebbe interessante vedere proposte delle soluzioni per la realizzazione del caricabatterie. Ancora grazie comunque per l'attenzione e la gentilezza.

il caricabatterie e molto semplice, in questo caso, gli accumulatori li metti in serie fino ad ottenere 9 V , la linea telefonica aperta ha una tensione che va da 48 a 60 V , ti serve un diodo per evitare che gli accumulatori si scarichino sulla linea e una resistenza di caduta che va trovata sperimentalmente, in modo che faccia scorrere corrente sufficente negli accumulatori , caricandoli, e nello stesso tempo limiti questa corrente in modo che la linea non si impegni. questi valori vanno trovati sperimentalmente in modo molto semplice. prendi un tester mettilo in portata mA CC infila un puntale nella presa del telefono, poi prendi delle resistenze da qualche K ohm e provi a vedere quanti mA scorrono e allo stesso tempo se la linea viene impegnata. il teoria dovrebbe funzionare , in pratica non lo so, dipende tutto dalla corrente di carica se e troopo forte non va e impegna la linea , se e troppo debole non carica a sufficenza e ti ritroverai gli accumulatori scarichi dopo pochi minuti.

Grazie della dritta. Proverò

kfm ha scritto:

E la prima volta che suona il telefono fai i fuochi d'artificio.

Ciao Boiler

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mi ero scordato dell'alternata , il diodo dovrebbe rettificare e la resistenza limitare di molto la corrente di carica degli accumulatori. non credo si scassi niente . unico inconveniente e che il telefono non suona. bisogna dimensionare molto bene le resistenze e provare se funziona , puo anche non funzionare o funzionare male.

Probabilmente mi orienterò sulle batterie ricaricabili, comunque la storia delle tecnica ha dimostrato che quanto si ritiene impossibile ha solo bisogno, per essere realizzato,che qualcuno abbia l'idea giusta, oltre naturalmente alla volonta di sperimentare. Chissa che....

Probabilmente mi orienterò sulle batterie ricaricabili, comunque la storia delle tecnica ha dimostrato che quanto si ritiene impossibile ha solo bisogno, per essere realizzato,che qualcuno abbia l'idea giusta, oltre naturalmente alla volonta di sperimentare. Chissa che....

Non mi sembra una buona idea, in quanto usi solo il 20% circa dell'energia che prelevi.

Quando si devono fare di queste cose, si usano dei convertitori switching micropower con consumo di corrente costante per ricaricare le batterie. Di solito e` un casino perche' di energia a disposizione ce n'e` poca, pero` si puo` fare (ovviamente tenendo conto anche dello squillo, delle sovratensioni che si hanno in linea...).

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

Ciao Nessuno ti da nulla gratis, e tanto meno Telecom,che ,se non fai un collegamento e tenti di sfruttare la continua che Telecom fornisce, dopo poco ti riduce questa correnmte a valori minimi !!! (incapsulamrnto) Ciao Giorgio

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