Dario ha scritto:
Qui serve il "mago della lampada" :-) ciao giorgio
Dario ha scritto:
Qui serve il "mago della lampada" :-) ciao giorgio
"Arrangiologo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@n11g2000yqb.googlegroups.com...
Sai che proprio oggi mi sono accorto che quel portalampade è diverso?Ho scoperto che mio padre l'ha cambiato in passato! Cosa mi consigli? Devo cambiarli tutti oppure provo a cambiare solo questo con uno dello stesso tipo degli altri?
"Dario" wrote in news:4a4f5f69$0$3108$ snipped-for-privacy@anchorman-read.tele.net:
Quindi potresti essere vicino alla soluzione.
Non ho ancora capito se rimane spenta solo quella lampada, oppure se quando metti una lampada (a risparmio energetico) in quel portalampade si spengono anche le altre.
Ciao, AleX
Rimane spenta solo la lampada che sta nel portalampade diverso. Qualche giorno fa ho messo in questo portalampada una normale lampadina e dopo un giorno ha cominciato a dare segni di cedimento (comincia a spegnersi, poi dopo qualche minuto si riaccende, questo succede ogni tanto e il periodo in cui risulta spenta aumenta fin quando la lampada non si accende proprio più) quindi l'ho tolta prima che si fulminasse anche quella...
Tutti i fili marroni sono collegati in un singolo punto, tutti i fili blu sono collegati in un singolo punto. Non so la differenza tra interruttore elettronico e normale. Il mio interruttore è cosi esternamente
Alle 17:06, domenica 05 luglio 2009, Dario ha scritto:
Hai verificato i contatti all'interno del portalampada? (Dopo aver staccato l'interruttore generale)
--=20 "- f.p.g.a. + f.i.g.a." =E2=98=86syaochan=E2=98=86 ~ snipped-for-privacy@hotmail.com
"Dario" wrote in news:4a50c14e$0$3109$ snipped-for-privacy@anchorman-read.tele.net:
Sembrerebbero i contatti del portalampade: quando questo si scalda si allontanano quindi la lampada si spenge. Quando si raffredda fanno nuovamente contatto e il ciclo ricomincia. Fino a quando la lampada non passa a miglior vita.
Questo è corretto. (nella speranza che poi il neutro sia stato cablato sul filo blu come da norma....)
Per essere ancora più corretto i fili marroni e i fili blu dovrebbero corrispondere, rispettivamente, agli stessi contatti dei diversi portalampade. (Marrone sul contatto centrale, blu sulla ghiera o contatto laterale).
Ciao, AleX
o
Cambia solo quello.
uniposta ha scritto:
Se sar=E0 confermato, saranno da riprogettare le lampadine o i lampadari?
- in teoria le lampadine, schermate e filtrate all'uopo. In pratica lo farà forse solo qualcuno, tutti gli altri continueranno a fare quelle normali. Anche perché il mercato si ridurrà a causa dell'espansione di quello delle lampade led. Le fluorescenti hanno impiegato decenni a conquistare il mercato domestico (che prima era bloccato dai prezzi alti dell'oligopolio dominato da osram e philips), e adesso in pochi anni stanno per scomparire subito dopo quelle ad incandescenza e alle alogene. E' un doppio salto generazionale, la curva del progresso tecnologico sta accelerando là dove l'incremento è maggiore (elettronica, informatica, nanotecnologie). Non so dove saremo fra vent'anni (e non ho fretta di invecchiare vent'anni per saperlo) -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com
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Forse siamo vicini alla soluzione! Ho smontato ogni singolo portalampade e ho scoperto che alcuni hanno il marrone collegato al contatto centrale altri il blu... Allora vi chiedo, il contatto centrale deve essere SEMPRE collegato al marrone? Che succede se alcuni sono collegati al marrone e altri al blu?
o
Funziona uguale, le norme elettriche prevedono che sia il neutro a collegarsi alla filettatura della lampada in modo da ridurre la possibilita' di prendere la scossa toccando il filetto accidentalmente (se non stacchi il contatore). Avvicina solo le linguette e hai risolto! Verso il centro quella laterale, verso l'alto quella su fondo.
mandi
cabernet berto wrote in news: snipped-for-privacy@d32g2000yqh.googlegroups.com:
Certamente vero per la sicurezza elettrica e per il funzionamento delle lampade ad incandescenza.
Per quelle a basso consumo, sebbene gli schemi che ho visto mi farebbero escludere problemi, ho qualche dubbio su quello che può accadere a causa di armoniche e componenti continue con due lampade in antiparallelo.
Io, nel dubbio, ripristinerei anche il giusto collegamento fase/neutro.
Ciao, AleX
A meno che non si debbano mettere in parallelo ( o serie ) due secondari di trasformatori, il concetto di antiparallelo per utilizzatori in c.a. non esiste, infatti le spine e prese hanno innesto banale.
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"bama" wrote in news:4a543d39$0$18928$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
Che le spine e prese hanno innesto banale, significa poco, visto che le lampade sono "polarizzabili" (corona/contatto centrale).
Quello che intendevo dire è che nelle cfl (come nella maggior parte degli switching), il primo stadio è un rettificatore a doppia semionda senza isolamento galvanico dalla rete.
Ora, per la simmetria del ponte mi sembra che sia ininfluente un verso o l'altro.
Non vorrei, però, che qualche costruttore in vena di economia, invece del ponte usi un semplice diodo.
Sto pensando non tanto verso l'utilizzatore, ma piuttosto alla porcheria che dall'utilizzatore esce verso la rete.
Ciao, AleX
Anche se fosse ingresso asimmetrico, non vedo comunque che gli importi alla lampada, visto che è un carico galleggiante, a parte l'eventuale capacità con una mano che gli si avvicini....
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"bama" wrote in news:4a549716$0$18925$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
ti riferisci alla lampada nel suo complesso (quindi incluso l'elettronica) o solo al tubo fluorescente?
Appunto, questi sono gli schemi che ho visto. Cosa succede se invece di un ponte ci metti un semplice raddrizzatore ad una semionda riferito al neutro?
Ciao, AleX
Proprio nulla, tranne che avrò problemi ad accenderla in quanto passo da 100 Hz a 50 con forti buchi da dover compensare con capacità molto più grosse; il gioco non vale la candela. Continuo a ripeterti che solo un pazzo potrebbe progettare un utilizzatore in alternata prevedendo di dover far rispettare fase e neutro; inoltre potrei essere nelle condizioni di erogazione fase-fase per svariati motivi.
Tubo fluorescente: è noto che avvicinando una mano al tubo, qual'ora la plafoniera sia interrotta sul neutro, vi sia un inizio di sfarfallio dovuto al fatto che si crea una capacita tra il gas e terra, ove le armatura sono il vetro e la mano; se in un lampadario vi fosse attorno alla lampada un telaietto reggi paralume, si potrebbe ricreare quella situazione anche con delle volgarissime PL9. Altra possibilità, ove invece questa volta l'elettronica entra in ballo, è che l'interruttore abbia in parallelo la classica spia al neon, capace di innescarsi per via del carico elettronico: una volta innescata farà circolare una debole corrente in grado di caricare i condensatori dell'oscillatore e darne l'avviamento, poi smorzamento e così via.
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"bama" wrote in news:4a54c6db$0$18930$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it:
Lo spero anche io. Anche se non mi fido di certa produzione cinese.
Del resto l'op ha trovato, nel lampadario difettoso in questione, anche i fili scambiati. A scanso equivoci io ripristinerei i collegamenti corretti. Non fosse altro che per la sicurezza.
Io non escluderei, in presenza di filtri di rete inefficaci (o in assenza di filtri di rete, leggi sempre certa produzione cinese...), problemi (agli altri dispositivi in rete, altre lampade comprese) dovuti ai disturbi generati dalla sezione af del ballast (considera che la rete non è un generatore ideale di tensione).
Ciao, AleX
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