l'utilizzo di lampade a risparmio energetico per uso domestico =E8 sempre vantaggioso dal punto di vista economico? Le variabili da considerare sono il costo iniziale (il rapporto potrebbe essere 8 Eur a
1 Eur?), la vita (rapporto 10000 h a 1000 h ?), il costo dell'energia elettrica (0,13 Eur/kWh?). Supponendo esatti questi dati e confrontando una lampadina da 13W con una a 60W: costo totale risparmio energetico =3D 8 Eur + ( 0,13 Eur/kWh x 10000 h x 0,013) =3D 24,9 Eur; costo totale incandescenza per avere stessa durata di vita: 1 Eur + (0,13 Eur/kWh x 10000 h x 0,06) =3D 79 Eur. Insomma da questi conti (ribadisco, prendendo per esatti i dati di partenza) la convenienza sembra schiacciante, per=F2 bisogna considerare anche altri fattori: come varia la durata di vita di una lampadina a risparmio energetico se sottoposta a continui cicli di accensione / spegnimento? Perch=E9 ho sentito alcune persone lamentarsi del fatto che le lampadine a risparmio energetico si bruciano facilmente? Forse perch=E9 utilizzate in caso di accensioni/spegnimenti ripetuti? Infine che dire della resa del colore? La tecnologia del risparmio energetico =E8 riuscito ad eguagliare la naturalezza dei colori caldi della lampadine ad incandescenza?- pubblicata
17 anni fa