Ho acquistato un paio di lampade di emergenza da auchan e una, dopo due o tre mesi, ha smesso di funzionare. Ho provato a scambiare la batteria al piombo all'interno con quella dell'altra lampada e sembra essere quello il difetto. La batteria non si carica piu' Facendo una piccola indagine... ho verificato che anche a mio fratello è successa la stessa cosa e.... stesso difetto anche alla lampada che ha acquistato mia mamma. Ho dato un'occhiata al cirucito e ho visto che la carica della batteria viene effettuata semplicemente attraverso un diodo quando è presente la tensione di rete Ora il mio quesito è questo: può essere che la tensione in uscita dal trasfirmatore sia troppo elevata e quindi con la semplice caduta sul diodo rimane ancora troppo elevata e a lungo andare rovina gli elettrodi della batteria?
Di solito nei circuiti di carica delle batterie al piombo con il diodo (ho visto che quasi tutti i circuiti di carica degli impianti di allarme sono fatti in questo modo) che criterio si segue per la tensione di uscita dell'alimentatore?
C'è una tensione massima da non superare? Se la batteria (se ricordo bene) è da 6V, quale dovrebbe essere la tensione corretta da misurare sull'alimentatore a monte del diodo?