Lampada con led bianchi

Sto cercando il modo di fare una lampada 220v usando i led bianchi, ma non son quanti usarne. Ho trovato questi ma non so se vanno bene...

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10 basteranno? Ci sono schemi in proposito? Qualcuno ha mai provato?

Oppure e' meglio usare la bassa tensione, come un faretto da interno?

Grazie Saluti.

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Guido La Vespa
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Uno schema del genere dovrebbe funzionare, ma del valore del resistore non sono affatto sicuro. Io ho realizzato uno schema simile con un solo LED e il resistore non l'ho messo.

[FIDOCAD] LI 30 55 175 55 LI 175 55 175 30 LI 175 30 160 30 MC 135 45 2 0 220 MC 120 45 2 0 220 MC 105 45 2 0 220 MC 90 45 2 0 220 MC 75 45 2 0 220 MC 60 30 0 0 220 MC 75 30 0 0 220 MC 90 30 0 0 220 MC 105 30 0 0 220 MC 120 30 0 0 220 LI 135 45 145 45 LI 145 45 145 30 LI 145 30 160 30 LI 145 30 135 30 LI 60 45 55 45 LI 55 45 55 30 LI 55 30 60 30 LI 55 30 50 30 MC 50 30 2 0 170 MC 40 30 2 0 080 LI 30 30 20 30 SA 55 30 SA 145 30 TY 40 20 5 3 0 0 0 * 3.3 nF TY 30 35 5 3 0 0 0 * 100 ohm LI 30 55 20 55 TY 15 40 5 3 0 0 0 * 230V
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<andreafrigo

sei sicuro del valore del condensatore? 3.3nF non ti sembra un pò scarso? Se usi i led connessi in quel modo ogni stringa di led è percorsa da corrente per 10ms e per altri 10ms no, questo provoca un fastidioso effetto.

stefano delfiore

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stefano delfiore

Sfasatore e iniettatore di armoniche in rete che non sei altro !!!

e quello sarebbe un problema da poco, se visto a livello hobbistico e/o sperimentale.

Io personalmente, per le stesse ragioni suggerite dal collega che ha fatto notare l'effetto stroboscopico, avrei preferito fare una serie di tipo R + C + (IngressoPonteRaddrizzatore), e all'uscita del ponte raddrizzatore, tutti i Led in serie in un unico verso (se necessario in piu' rami disaccoppiati con piccole res.). L'effetto stroboscopico verrebbe meno evidente, ma si noterebbe comunque all'occhio umano. Però puoi sempre tentare di livellarlo con un ulteriore R C (elettrolitico di qualche microFarad).

Inoltre vorrei ricordare che un Led in genere non è un 1N4007 che ha una Vf < 1V ed una Vz di circa 1000V, spesso e volentieri la tensione inversa max applicabile ad un Led puo' essere anche solo 5 o 10 volte la suaVf. Dunque nel tuo schema avresti dovuto porti anche il problema della sommatoria di tutte le Vrrm del ramo, e fare in modo che la somma fosse superiore ai tuoi 230V [+10%] *sqrt(2) + La tensione istantanea del condensatore collegato alla rete. E forse anche nello schema che ti ho appena suggerito potrebbe esserci lo stesso problema a seconda del numero di Led. Forse potresti risolverlo con un partitore capacitivo, in luogo di un unica capacità in serie, ma a questo punto suppongo che un ingombro maggiore sia particolarmente oneroso per la tua applicazione.

saluti iw5dei

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IW5DEI

Beh ho dimensionato il condensatore per 20 mA. La caduta sui LED bianchi al nitruro di gallio è dell'ordine dei 3V o più. L'effetto che dici tu non credo dia fastidio una volta disposti i LED tutti affiancati... e poi mica uno li deve guardare.

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<andreafrigo

OOOPS Ho sbagliato i calcoli. ci vuole un condensatore da 330 nF.

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<andreafrigo

senti a milano la nuovasara che tratta di robe del genere:

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piero

Guido La Vespa wrote:

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pizanotto

Il 20 Mag 2005, 01:04, ha scritto:

al

Potrà creare non fastidio anche se nutro qualche dubbio, però stai usando permettimi il termine i led a "metà", in quanto per metà del periodo di rete i led sono spenti, e non emettono luce. Usa un circuito con ponte raddrizzatore come ti hanno suggerito.

stefano delfiore

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stefano delfiore

Il 20 Mag 2005, 00:47, "IW5DEI" ha scritto:

sarà uno sfasatore ma di armoniche in rete ne inietta ben poche con quel cicuito, in quanto ha un assorbimento praticamente sinusoidale.

Vf

di

maggiore

il problemi che sollevi non c'è, perchè una stringa di led protegge l'altra. Quando una stringa è in conduzione hai circa 3,5V*5=17,5V , quindi la massima tensione inversa applicata all'altra stringa spenta è di 17,5V.

stefano delfiore

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stefano delfiore

Guarda che a meno di non inserire un power factor corrector, il problema delle armoniche in rete non lo risolvi con un ponte a diodi! I LED comunque assorbono una corrente distorta. A voler fare un circuito "serio" bisognerebbe usare un alimentatore flyback in DCM (Discontinuous Conduction Mode), così si alimenterebbero pure i LED con una tensione ottimale e stabilizzata. Ma non mi sembra che sia qualcosa di realizzabile a livello hobbistico per la difficoltà di reperire nuclei in ferrite; perché il dimensionamento di un flyback non è cosa da poco e perché bisogna pure controllarlo sto alimentatore e gli integrati ASIC dedicati agli alimentatori switching sono difficili da trovare in commercio, come le ferriti. E poi, visto che di solito c'è un eccesso di carichi induttivi non rifasati, collegati alla rete collegare un condensatore fa solo bene.

esatto

è vero. Io ho proposto la soluzione minima.

questo si che butta in rete ancora più armoniche.

A questo proposito ti hanno già risposto sotto... I LED sono tutti spenti quando la tensione di rete è inferiore alla somma delle tensioni in conduzione dei singoli led. Quando la tensione sale i LED si accendono e limitano la tensione. Per cui una fila protegge l'altra. Se un LED in una fila si interrompe, pure quelli dell'altra fila si bruciano per una tensione inversa troppo elevata. Inoltre quel che dici tu della somma delle tensioni inverse di ogni dispositivo mi pare proprio una cazzata. Non sono resistenze e non si partizionano la tensione. Il dispositivo con una corrente di perdita più bassa degli altri si becca quasi tutta la tensione inversa per cui, nel caso di una fila singola, ogni LED dovrebbe essere in grado di sopportare 310V di tensione inversa.

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<andreafrigo

Penso che ci sia un pò di confusione in giro!

Il circuito proposto R + C senza l'uso di ponte di diodi, con ponte di diodi, con ponte di diodi più capacità, ha un assorbimento quasi sinusoidale, non ha assorbimenti impulsivi, verificarlo è estremamente semplice sia costruendolo sia simulandolo.

Che un alimentatore serio sia solo flyback in modo discontinuo, suppongo sia una tua particolare convinzione, mi piacerebbe sapere quali strane esperienze ti hanno portato a pensare ciò.

reperire nuclei di ferrite non è cosa difficile!

come sopra vale anche i circuiti integrati di controllo, quello che può risultare invece difficile da mettere a punto è la rete di stabilizzazione, fare un oscillatore anzichè un alimentatore è molto facile.

stefano delfiore

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stefano delfiore

snipped-for-privacy@nospam-inwind.it ha scritto:

Basta fare così:

[FIDOCAD] LI 30 55 175 55 LI 175 55 175 30 LI 175 30 160 30 MC 135 45 2 0 220 MC 120 45 2 0 220 MC 105 45 2 0 220 MC 90 45 2 0 220 MC 75 45 2 0 220 MC 60 30 0 0 220 MC 75 30 0 0 220 MC 90 30 0 0 220 MC 105 30 0 0 220 MC 120 30 0 0 220 LI 135 45 145 45 LI 145 45 145 30 LI 145 30 160 30 LI 145 30 135 30 LI 60 45 55 45 LI 55 45 55 30 LI 55 30 60 30 LI 55 30 50 30 MC 50 30 2 0 170 MC 40 30 2 0 080 LI 30 30 20 30 SA 55 30 SA 145 30 TY 40 20 5 3 0 0 0 * 3.3 nF TY 30 35 5 3 0 0 0 * 100 ohm LI 30 55 20 55 TY 15 40 5 3 0 0 0 * 230V LI 75 30 75 45 LI 90 30 90 45 LI 105 30 105 45 LI 120 30 120 45 SA 75 30 SA 75 45 SA 90 30 SA 105 30 SA 120 30 SA 120 45 SA 105 45 SA 90 45
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Jorges

giustissimo, mi ero lasciato prendere da uno stato di panico ereditato da una mia precedente esperienza all'uscita di un trasformatore pilotato a impulsi. Avevo simulato di risparmiare un diodo per utilizzare il led stesso.

Mentre per quanto riguarda la critica sul valore di Vrrm (tensione inversa) tipico di un led, invito a consultare il datasheets di Lumiled o Agilent. I GoldenDragon di Osram hanno addirittura una finestra verso l'esterno che scopre un diodo ambra in antiparallelo. I valori esatti a memoria non li ricordo, ma non superano i 310V citati in un messaggio del thread, e le mie righe avevano inizialmente un significato di allertamento preventivo, dato che come ordini di grandezza siamo parecchio lontani dal qualsiasi altro diodo più a buon mercato 1N, BA etc...

Mentre per quanto riguarda le armoniche, capisco benissimo che la caduta sui Led ha un valore quasi irrilevante nei confronti della tensione di rete, ma questo avviene finchè si tratta di una serie di poche unità, dovendo utilizzarli per illuminazione 10 led potrebbero anche non essere sufficienti.

saluti iw5dei

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IW5DEI

Ha posto questa domanda xche' l'asta e' la sua e gli interessa venderli, non farci qualcosa!! Ha postato l'asta anche sul NG di ebay col nick: Remo La Barca

M.

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Minchiolo

Non ho detto questo. Parlavo dell'applicazione specifica. Perché un flyback è la soluzione più economica per ottenere un PFC e abbassare la tensione al valore desiderato stabilizzandola. Ed è la soluzione più economica di tipo serio... perché la potenza in gioco è esigua. Con tipo serio intendo che non emetterebbe armoniche spurie.

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<andreafrigo

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