Inverter

Non mi ero accorto di un post (Ampere=Watt??) molto simile a questo. Comuque in quel post c'erano altri valori. A me interessa attaccare solo il portatile.

Supponendo che l'inverter da 300w assorba circa 30 A e supponendo che l'alternatore del motore eroghi 40 A, posso andare tranquillo senza scaricare la batteria?

Ancora grazie. LUCA

230 Volt per 1,5 A = 345 W

Che tensione ti da in uscita l'alimentatore? Il mio portatile funziona anche collegato direttamente alla batteria auto, forse puo' andare cosi' anche il tuo.

Attenzione pero' alla polarita'.

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Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi                    b.rossi@tin.it

Partire da una tensione bassa DC trasformarla in una alternata a 230V e poi di nuovo in una tensione bassa DC mi pare una strada lunga. La soluzione migliore potrebbe essere trovare un convertitore DC/DC che dall'alimentatione della barca generi direttamente il 18V-20V tipicamente usato dai portatili. Se sulla barca avessi 24V sarebbe abbastanza semplice, altrimenti e` un po' piu` incasinato.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)

In effetti è vero che la strada è lunga e contorta, senza considerare che in un ambiente umido come la barca, il 220 non fa bene....

Comunque in barca ho solo il 12V. e preferivo mettere sempre l'alimentatore per proteggere il portatile.

Per Bernardo: Sull'alimentatore in output c'è scritto: 19V 3,16A. Come fa il tuo a funzionare direttamente al 12V?

Ri.ciao, LUCA

Se il portatile prevede un ingresso Vdc, non vedo la necessitá dell' inverter. Al massimo si puó pensare ad un survoltore DC/DC, sebbene possan bastare anche i canonici 12 Volts, salvo che non riesce a caricare la batteria. Confermo che avevo fatto un cavetto da collegare all' accendisigari dell' auto per alimentare un portatile. Sebbene il suo alimentatore richiedeva 29 Vdc (o pulsanti) riuscivo benissimo ad usarlo, mancava solo la possibilitá di ricarica batteria. I portatili piú recenti non richiedono tal voltaggio d' alimentazione, giá intorno ai 18 Vdc riescono anche a caricare la batteria, ma questo a te non interessa, ovviamente.

Se rinunci a questo assunto... vai a farti un giro su

hanno un converter dc-dc a pochi soldi e funziona bene.

Ciao Diego

"Luca" ha scritto:

I portatili sono abituati alle forti variazioni di tensione di alimentazione (vedi batterie al litio), e di conseguenza sono pieni di convertitori DC/DC che non fanno una piega dai 10 ai 15-16 V di alimentazione. Esempio: il mio portatile Toshiba ha una batteria da 10.8V (che a piena carica e' sui 12.3 V), ma l'alimentatore e' marchiato 15 V. Io lo uso spesso con una batteria al piombo (come quella delle macchine, ma da 3 Ah), che varia la sua tensione da + di 13 V a meno di 11 sotto carico, ed e' tutto ok.

Potresti tranquillamente attaccarti alla 12V della barca, anche se credo dovresti stare attento agli spike dell'alternatore.

Senti questa: e se ti compri una batteria da macchina da, non saprei,

30Ah, e te la porti dietro? Non sara' il massimo della comodita', ma con pochi soldi risolvi il problema, e avresti un'autonomia di circa 18-20 ore, a seconda dell'uso del PC.

Ti riporto, per curiosita', i consumi medi che ho misurato di un PC portatile:

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