ciao!
-ice-
ciao!
-ice-
Conscio delle conseguenze, "ice" un bel dì scrisse:
Immagino di si, a patto di sincronizzare il circuito di comando con la rete.
-- Base 8 is just like base 10, if you are missing two fingers. - Tom Lehrer News 2002 [v 2.4] - [ StopDialers/PopDuster/SMTP Proxy - http://www.socket2000.com ]
ice ha scritto:
se non faccio confusione, questo tipo di applicazione, lavora solo su 2 quadranti, visto che la corrente al gate viene fornita dalla semionda stessa; quindi con A2+ ->Vg+ e con A2- ->Vg-. se vuoi decidere tu su quali quadranti far lavorare il triac devi alim. il triac del MOC per i fatti suoi. emi
il quadrante I ed il quadrante III insomma; mi andrebbe anche bene se è così
quindi sarebbe inutile usare il mos, giusto?
grazie!
-ice-
supponiamo di avere carico induttivo e commutare sullo zero-corrente; quando chiudo, la tensione su A2 non è zero ma è positiva(negativa) rispetto A1; (parlo del triac esterno)
come faccio ad essere certo che sarà lo stesso per la tensione di gate (sempre rispetto ad A1)? cioè A2>A1 implica G>A1 e A2
*MOC*
ice ha scritto:
esatto. prelevando il gate la I in fase con la V su A2, puo lavorare solo sul I e III quadrante
non so che vantaggi potrebbero derivarne da alim. il MOC separatamente, direi solo degli svantaggi. se devi attivare un triac di grossa potenza e basta ,la soluzione proposta dal datasheet è quello buona. i datasheet danno le caratteristiche sui 4 quadranti ,perchè spesso devi eccitare il triac sempre con una corrente o + o - sul gate; per esempio quando usi degli integrati tipo UAA2016 o simili o tramite il classico trans. posto sul gate. emi
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