Salve, sono curioso di sapere quanto può valere, grossolanamente, l' impedenza di una linea elettrica, diciamo per ogni metro di conduttore. La linea elettrica può essere sia quella domestica sia quella esterna.
GF
Salve, sono curioso di sapere quanto può valere, grossolanamente, l' impedenza di una linea elettrica, diciamo per ogni metro di conduttore. La linea elettrica può essere sia quella domestica sia quella esterna.
GF
Le onde convogliate, sulle linee da 130 Kv in su, avevano gli accordi tarati su circa 400 ohm; le linee domestiche sono molto discontinue e non è facile prevederla, ma direi intorno ai 100 ohm.
"bama" ha scritto nel messaggio news:4a4cd288$0$18933$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
Sono stato troppo vago nella richiesta. A me interessava il caso di una sovratensione, un picco di tensione, insomma un transiente, che si genera all'esterno e si propaga verso l'interno di un edificio, a danno di un qualunque apparecchio utilizzatore. Mi interessava sapere quale impedenza potrebbe incontrare questa scarica lungo il percorso. In altre parole mi interessava sapere quale impedenza potrebbe esserci a monte di un varistore (o simile) messo a protezione dell apparecchio utilizzatore.
GF
Per la legge di Lenz, se il transiente è di ripidità infinita, l'impedenza sarà infinita, quindi per evitare un impulso occorre un condensatore ideale con armature a resistenza uguale a zero a distanza infinitesima dall'origine dell'impulso. All'atto pratico, nemmeno una discesa parafulmine riesce a tenere il potenziale basso, anche per via dell'effetto pelle. Manca inoltre un dato: Energia dell'impulso Tempo di smorzamento, perchè questo c'è sempre.
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- il transiente di ripidità infinita (o quasi) non esiste, e a maggior ragione sulle linee elettriche e sugli impianti elettrici. Primo perché ovviamente non arriva dal nulla (e di solito nemmeno da una dimensione parallela), ma cresce un po' alla volta la carica che lo genera, coinvolgendo tutto quanto l'anello circuitale. E secondo perché sulle linee elettriche e sugli impianti elettrici la maggior parte dell'energia è concentrata nella zona di frequenze dei 100-200 kHz. E inoltre, nel caso limite di quello della scarica (arco, fulmine), l'impedenza diventa automaticamente quella della scarica, che è relativamente bassa. Fintanto che la scarica dura. Scarica >> attenuazioni serie e dispersioni parallelo lungo il percorso (scariche secondarie) >> fusibile (spegniarco), induttanza (in aria, strato singolo) e resistenza limitatrice >> varistore >>
collegamento verso terra con attenuazioni e dispersioni >> scarica
- Pensavo appunto a quei campioni di arti marziali, diligenti ma inutili, che vengono sconfitti in un attimo da uomini disperati e determinati che lottano per la vita -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com
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Non si capisce molto bene ciò che tu voglia dire, ma con il caldo tutto è possibile. Accendi, accendi, Indiana Jones.
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GF ha scritto:
credo che tu stia parlando dei "surge" , previsti dalla normativa emc EN61000-4-5. in questi apparecchi impedenza del generatore puo' essere 2 oppure 12 ohm per i test sulla rete, in funzione del collegamento L_N_earth. non credo che questi valori siano stati scelti a caso.
saluti
-- lowcost
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