Help Circuito stabilizatore lm338k

Ciao ragazzi sto uscendo scemo ho costruito un alimentatore a 3 uscite cosi composto ingresso 220v trasformatore 220v/ 24v

3 circuiti lm338k indipendenti ( hanno in comune solo l'ingresso di Vin) che forniscono le tre uscite stabilizzate 9volt, 12 volt e 14volt ( Componenti scelti dal datasheet del lm 338k, 2 diodi 1n4004, 1 resistenza 120ohm e un condensatore elettrolittico da10microF per circuito stabilizzatore ) Ora sto uscendo scemo perche come collego un primo carico( 3 microtelecamere consumo totale 300mA a 9 volt )al primo stabilizzatore il secondo stabilizzatore scende da 12 a 9 volt ( assurdo) e come collego al secondo stabilizzatore un altra telecamera ( 12v 0.4A) la tensione al terzo stabilizzatore risale da 14 a 25 volt Premetto che i collegamenti sono perfetti, ma le tensioni sballano che siano impazziti gli lm338k??????
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enr
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Fa pensare a un problema sul collegamento del negativo. Posta lo schema e i valori dei componenti.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Ho scaricato adesso il datasheet al seguente link: http://www.ortodoxism.ro/datasheets/SGSThomsonMicroelectronics/mXuuvz.pdf e suppongo tu ti riferisca allo schema di figura 3. Ok, il valore di quei componenti è ragionevole: tu per ottenere le tensioni che hai detto quali valori di R2 hai utilizzato? Nel tuo post noto che non hai citato il valore del condensatore elettrolitico di filtro a valle del ponte di diodi: l'hai messo, vero?!?!

Se i collegamenti e lo schema sono corretti il circuito non dovrebbe comportarsi così: a naso dubito che gli lm338 siano partiti... sono componenti belli robusti, gliela devi proprio aver fatta grossa per farli offendere a tal punto da smettere di funzionare!!! Ciao,

steb8

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steb8

in ingresso ho messo un condensatore 2200microF per la Vin pero adesso che mi ci fai pensare non ho messo quelli in uscita da quanto gli dovrei mettere??

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enr

Beh, il consiglio è sempre quello di attenersi a quanto riportato sul datasheet quindi, con riferimento al paragrafo "External capacitors", sarebbe consigliato un condensatore sull'uscita di capacità dell'ordine di 1 uF. Mi ricordi quant'è la corrente massima che deve erogare complessivamente il circuito?! Nel post precedente hai scritto che usi un trasfo con secondario a 24 V che per ottenere 14 V sull'uscita più alta è parecchio alto. Con i 2200 uF che hai messo sicuramente il circuito funziona... ma scalda anche per niente!

steb8

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steb8

Ciao Franco, approfitto del tuo intervento per chiederti un chiarimento su un'osservazione che in passato, parlando di regolatori lineari, hai ripetuto spesso. In molti posti si vedono schemi di regolatori lineari standard (non parlo di LDO) sull'uscita dei quali è collegato un condensatore elettrolitico di elevato valore verso lo 0 V. Ho provato a farmi due conti supponendo che il regolatore sia costituito da un amplificatore d'errore che pilota un transistor NPN con uscita di emettitore. Coerentemente con quanto hai sempre fatto notare tu, dai miei conti è emerso che l'effetto della capacità di uscita è l'introduzione di un polo nel guadagno d'anello che tende a far diminuire il margine di fase e quindi, potenzialmente, a rendere instabile il circuito. Questo è corretto, vero?! A questo punto però mi sorgono due domande:

1) perché questi schemi con capacità anche dell'ordine di 100 - 220 uF sull'uscita dei 78xx non sono instabili? E' perché l'impedenza di uscita dello stadio è molto bassa per cui il polo è oltre la frequenza di crossover o è perché l'ESR introduce uno zero nel guadagno d'anello che compensa il polo? 2) perché nel datasheet dell'LM338, in totale contraddizione con i miei risultati, leggo "Output capacitors in the range of 1uF to 100uF of aluminium or tantalum electrolytic are commonly used to provide improved output impedance and rejection of transients." Grazie per il chiarimento,

steb8

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steb8

Leggendo un po' più accuratamente il datasheet mi sono accorto di un particolare "subdolo": sembra che il regolatore richieda un carico minimo dell'ordine di qualche mA (vedi nella tabella "Electrical characteristics" la voce Io(min)).

steb8

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steb8

Si`, vero.

Tutte e due le cause, anche se direi che la seconda sia preponderante. L'impedenza di uscita ad anello aperto non la saprei valutare al volo, bisogna analizzare lo schema interno, e inoltre dipende dalla corrente di uscita. Lo zero del condensatore invece e` praticamente sempre al di sotto (e di parecchio) della frequenza di crossover del circuito (si puo` stimare dal recovery time)

Il loop sembra che vada in crossover dalle parti di un centinaio di kilohertz (o anche meno). Un elettrolitico ha uno zero prima di questa frequenza e quindi non da` problemi di stabilita`. In compenso ad alta frequenza mette in parallelo una impedenza di basso valore e migliora la risposta in transitorio. Se guardi nelle note, dice che certi valori di capacita` possono dare un aumento del ringing.

Ciao!

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Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

Allora mettero 3 condensatori sulle uscite da 1 uF

La corrente non dovrebbe superare 1,5 A, per ora non so di preciso quante telecamere devo mettere.

Nel post precedente hai scritto che usi un trasfo con

Purtroppo pensavo di usare anche delle telecamere a 20v e solo per questo motivo che usato i 24 v, pero penso a sto punto di alimentare il circuito a

12 v perche il trasfo e un 12+12 per ora connsesso in serie, lo colleghero in parallelo e vedro di evitare le telecamere a 20v.

Con i 2200 uF che hai messo sicuramente il circuito funziona... ma

Qui non ti seguo, che significa scalda anche per niente?? Si scalda cosa??? lm338k??? Ti ringrazio per l'aiuto che mi stai dando

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enr

Ciao, ok, adesso mi si spiega la tua scelta. Fai solo attenzione che un secondario a 12 V è un po' "risicato" per ottenere 12 V regolati, dovrai utilizzare dei condensatori di valore decisamente più elevato con conseguenti maggiori stress dei diodi e dei condensatori stessi. Visto che non devi generare tensioni negative ed hai un trasformatore con due secondari ti consiglio di realizzare un raddrizzatore a doppia semionda con due soli diodi: rispetto ad un raddrizzatore con quattro diodi risparmi 1 V di caduta di tensione e puoi mettere un condensatore più piccolo. Devi comunque farti due conti...

Sì, l'LM338. La potenza dissipata dal regolatore è pari alla sua tensione di drop-out (Vout - Vin) moltiplicata per la corrente erogata. Più la tensione d'ingresso è elevata più il regolatore dissipa... e dissipa inutilmente perché a lui, per regolare la tensione d'uscita, sarebbe sufficiente una tensione maggiore o uguale di quella d'uscita più una tensione di drop-out minima che trovi riportata sul datasheet ma che, per i regolatori standard (non LDO), è dell'ordine di 2.5 - 3 V. L'ideale, quindi, sarebbe quello di utilizzare un valore di capacità tale per cui, nelle condizioni di carico massime, la tensione d'ingresso del regolatore scenda fin dalle parti di Vout + 3 V. In casi particolari, come applicazioni in cui servono livelli di rumore d'uscita estremamente bassi in realtà si fa' diversamente, ma questa è un'altra storia...

Prego, figurati... oggi sono io, domani sarai tu ;-)

steb8

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steb8

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