ua741, guadagno e partitore di uscita

ciao!

ho assemblato un circuitino con ua741 per avere un preamplificatore a guadagno variabile poi guardando in rete ne ho trovati di simili al mio ma tutti usano un guadagno fisso e un partitore variabile sull'uscita

il mio attualmente è così, con entrambi i controlli

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avendo un guadagno regolabile (trimmer da 100k) il trimmer da 10k sull'uscita diviene inutile?

lo stadio che segue è uno stadio per guadagnare in potenza e con Av=1 (un buffer di corrente insomma)

voi cosa dite del trimmer da 10k, lo elimino prima di andare su scheda?

-ice-

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ice
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(un

In effetti rappresenta un doppione del 100k. Agendo su quest'ultimo riesci a coprire l'intera gamma dei guadagni da

0 a 100. Lo svantaggio principale del 10k =E8 che rappresenta una resistenza di uscita variabile fastidiosa per gli stadi a seguire. Il generatore di segnale ideale ha impedenza di uscita nulla, condizione avvicinata dalla connessione diretta all'OpAmp.

Le uniche differenze le incontreresti in accensione. Col potenziometro 10k ruotato verso massa non avresti sul cursore nessuna tensione (guadagno zero). Disponendo del solo 100k ruotato in modo da creare un corto (ancora guadagno zero) avresti una stabilizzazione dell'uscita a 1/2 Vcc, una rampa. In parole povere, se fai seguire al preampli un amplificatore audio, nel primo caso non sentiresti il "bump", nel secondo s=EC, e anche bello forte.

Ciao. Piccio.

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Piccio
*In effetti rappresenta un doppione del 100k.*

ok

*Le uniche differenze le incontreresti in accensione.*

-cut-

ho capito cosa intendi ho pensato questo: levo il trimmer da 10k e al posto del trimmer da 100k metto un potenziometro (o trimmer se esistono) da 100k in curva-B con in serie un resistore da 1k in questo modo per ottenerere lo stesso guadagno di prima si è costretti a ruotare di più il cursore (essendo in scala logaritmica) e siamo più lontani dalla condizione in di guadagno zero... (ho più margine insomma) si perde la possibilità di arrivare a Av=zero ma è un punto della scala che cmq non verrebbe utilizzato perchè l'uscita di un mic non credo possa superare le decine di millivolt

grazie

-ice-

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:zjUBk.67334$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Il trimmer del guadagno è una cosa, quello sull'uscita è un'altra, ovvero un attenuatore, il guadagno regolabile ti evita di portare al clipping lo stadio, quello di uscita ti consente di portare a 0 il segnale, tutto dipende da quello che ci devi fare e dal contesto del circuito! Immagino che il microfono sia una capsula a condensatore, vista la R di polarizzazione, non so la Vcc ma 1 K è un valore basso, di solito per tensioni attorno ai 10-12 V si usa una 2,2k o anche qualcosa in più! L'operazionale che hai scelto ha caratteristiche "soniche" pessime considera che è dei primi anni '70 :-) Un banale TL071 o 081 è immensamente meglio:-) ciao Rusty

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Rusty

vero un

era

Quoto. In effetti la resistenza da 1k rappresenta la resistenza d'ingresso vista dal mic e dalla sua resistenza di polarizzazione. Puoi tranquillamente aumentarla anche di 5 volte a patto di fare altrettanto con la retroazione (4k7 + 470k). Straquoto per il TL071, non pi=F9 comune come il doppio TL072. Se operi sulla retroazione devi considerare che non giri con un cavo di massa ma solo segnali, quindi schermature obbligatorie (2 fili + calza connessa anche alla carcassa del potenziometro magari). Il vantaggio del 10k era quello di portare in giro basse impedenze. Un ottima cosa =E8 disaccoppiare l'alimentazione dell'OpAmp con un filtro RC tipo 220 ohm + 47uF. Fornisce un'alta immunit=E0 tra stadi. La 220 ohm deve essere pensata per uscita non caricata, senn=F2 devi abbassarla.

Piccio.

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Piccio

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