Gestione accensione cella di raffreddamento HELP

Cosa ne pensate di questo schema

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Il sensore è un LM35 il carico una cella di peltier da 100w (pensate che una cella da 100w basti x tenere in piena estate circa 8 gradi nel frigorifero da 40 litri), il circuito deve gestire l'accensione della cella x tenere una temperatura costante nel "piccolo" frigorifero! Il tutto andrà alimentato con un alimentatore da pc!! Le resistenze di retroazione della trigger sono ancora da rivedere ma lo schema in generale come vi sembra? Un piccolo problema che ho è che simulndo il circuito la tensione d'uscita dell'ultimo OP-AMP non basta x "accendere" bene il mos e in uscita ho circa 8v mentre ne vorrei circa 12!

Vi sembra una cagata o in linea di massima va bane?

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Daniele!
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Ciao, secondo me una peltier non è una buona soluzione per un frigoriferino perchè ha un'efficienza bassissima. 100W in una peltier *non è* il flusso termico tra le faccie, ma la potenza elettrica assorbita. Il flusso termico reale sarà di 20-30W, il che vuol dire che ti ritrovi 120-130W da dissipare sulla faccia calda. Sicuro che quest'estate vorrai tenerti un simile fornelletto in camera tua? O peggio una batteria da 50-80Ah in spiaggia? =) A parte questo dubito che un alimentatore per PC possa tirar fuori veramente una decina di Ampere sui 12v.

Olivier. PS: Sono reduce da un fallimentare sistema di controllo PI su una piccola peltierina da 20W, e ti parlo quindi con un po di rancore nei confronti di questi dispositivi.

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Olivier

Ho visto che i frigoriferini che vendono hanno celle da 75w e riescono a tenere 10 gradi... Il mio alimentatore mi da 14A a 12v! Il frigoriferino mi servirebbe in tenda x il campeggio e andrebbe sempre con la 220, nessuna batteria!

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Daniele!

Pensate che sia meglio il MOS o un rele?

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Daniele!

Il 04 Mar 2004, 19:55, snipped-for-privacy@dani.it (Daniele!) ha scritto:

Tenendo conto che ci dovrebbero passare 10A non puoi prescindere dalla resistenza interna del MOS. Personalmente andrei con un rele'. Anche la parte regolazione mi sembra inutilmente complicata dato che ragionevolmente non devi regolare la temperatura allo 0.0001%. Metterei un comparatore, una NTC e una manciata di componenti. Quello che non c'e' non si rompe :-) Ciao Marasali

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Marasali

Ho fatto tutta quella roba xchè non è che il frigorifero sopra una certa temperatura si deve accendere e sotto spegnere!!

Se la temperatura supera gli 8 gradi si deve accendere e raffreddare fino a 4 gradi e spegnersi, deve tenere una temperatura tra 4 e 8 gradi, un semplice comparatore non va bene! C il rele mi s che hai ragione tu!

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Daniele!

Daniele! ha scritto:

A parte tutto il resto del circuito, che forse poteva essere più semplice, non capisco perchè hai messo il carico sul source invece che sul drain. E' normale che così puoi avere solo 8V. Bello quel MOSFET. Dove li trovi ?

Ciao. Giuliano

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JUL

Il 04 Mar 2004, 20:32, snipped-for-privacy@dani.it (Daniele!) ha scritto:

Un comparatore con isteresi mi pare di capire: 1 resistenza in piu' :-) Ciao Marasali

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Marasali

Marasali ha scritto:

Perfettamente d'accordo con te per quanto riguarda la parte regolazione. L'ho già detto. Ma NON un relay! Proprio perchè si rompono. Quel MOSFET ha una resistenza ON di 7 milliohm, che porta ad una dissipazione, a 10A, di 0.7W. Non serve neanche un radiatore.

Ciao. Giuliano

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JUL

Il 04 Mar 2004, 20:54, snipped-for-privacy@tiscali.it (JUL) ha scritto:

Non conoscevo le caratteristiche del MOS in questione. Con 7 milliohm va sicuramente più che bene. Marasali

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Marasali

A dire il vero non uso quel MOS ma un xxx75N06 (dove xxx è la sogla che non mi icordo, devo guardare sull'altro pc x vedere che sigla esatta ha) che ha una rds on di 10mohm!

Il resto del circuito funziona? Il circuito deve funzionare x giorni 24h su 24!

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Danyele.

10 mV/C, per 30 fanno 300 mV/C, direi che possa andare bene, ammesso che gli operazionali funzionino a singola alimentazione: non capisco se alimenti fra 0V e 12V o fra -12V, 0 e +12V (parrebbe di capire alimentazione duale, allora tutto ok).

La resistenza R1 e` un po' bassa, ridurrei il livello di corrente. Inoltre uno zenere come riferimento di tensione fa sempre un po' orrore!

L'isteresi, con quel circuito, viene piazzata dalle parti di 10 o 12 C: la resistenza da 10 kohm in parallelo allo zener dovrebbe essere un potenziometro, cosi` puoi prelevare la tensione che ti serve e settare la temperatura media. Per avere 4 C di isteresi, cioe` 1.2V, il rapporto delle resistenze R4/R3 deve essere circa 17:1. Se tieni quella di feedback a 6.2 kohm, l'altra e` dalle parti di 330 ohm circa.

A che serve R8? Anzi a che serve U3? All'uscita del comparatore hai gia` un segnale a due livelli.

Il mos deve avere il source a 0V, e il carico sul drain.

Direi che il primo amplificatore si possa anche togliere, e fare un comparatore con isteresi che comanda direttamente il mos.

--
Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
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Franco

Si duale!

Xchè? Come altro posso fare (qualcosa di semplice!)

Le resistenza dell'isteresi ho scritto che sono da cambiare, non ho ancora fatto i calcoli...

L'u3 mi serve x invertire il segnale x poter accendere il MOS

Si, si mi sono sbagliato!

Ma non sono troppo pochi millivolt?

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Danyele.

Perche' la precisione e la stabilita` degli zener e` come minimo orribile, o anche peggio. Ci sono dei voltage references (ad esempio della national) che si possono usare al loro posto e danno una tensione (ad esempio 1.25V) stabile e abbastanza precisa.

Gia` che ci sono, a che serve R7?

basta usare U2 come comparatore con isteresi non invertente, e risparmi il terzo stadio.

Se il primo operazionale tratta dei millivolt come amplificatore, li puo` anche trattare da comparatore, il lavoro e` addirittura piu` facile. Se lo vuoi proprio mettere, aggiungi una funzione di passa basso per ridurre il rumore.

Devi solo filtrare il segnale che arriva dalla sonda, in modo da non tirare dentro troppo rumore, e filtrare molto bene le alimentazioni sia della sonda che del comparatore, perche' un mos che commuta una decina di ampere fa casini elettromagnetici ed elettrici a non finire.

Anzi forse sarebbe opportuno mettere in serie al gate una resistenza in modo da rallentare la commutazione: ad esempio con una R di gate da 330 kohm dovrebbe commutare in un millisecondo circa, e la soa per 1 ms a

12V da` qualche decina di ampere di corrente: dovresti starci dentro.

Infine metti in antiparallelo al carico un diodo di ricircolo: il carico non e` induttivo, ma i fili di collegamento lo sono!

[ho fatto i conti con lo spannometro, da verificare prima di usare i valori che ho detto]
--
Franco

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Franco

Penso che potresti eliminare U2 e far lavorare il trigger direttamente dalla sonda LM35 (se vuoi semplificare un po'). Le tensioni in gioco sarebbero molto basse ma dovrebbe funzionare lo stesso

Inoltre anche U3 e' inutile, al massimo per invertire il segnale basterebbe un semplice transistor....

Inoltre usando operazionali tipo LM358 o simili potresti usare l'alimentazione singola

ciao

Daniele! wrote:

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Giuss

Franco ha scritto:

Scusate, Daniele e Franco, ma perchè complicarsi la vita? Primo, l'isteresi: C'è già quella termica. Se il MOSFET conduce più o meno spesso penso che l'energia totale consumata sia la stessa. Senza aspettare qualche grado di differenza. E non c'è il tic-tac di un relay. Secondo: Ma non basta un comparatore come un LM393 ed un NTC per pilotare il tutto ? Oltretutto con tensione singola a 12V. Io ho fatto diversi circuiti per pilotare una ventola di raffreddamento per alimentatori e caricabatterie, e ho visto che l'isteresi termica la fa attaccare ad intervalli di parecchi secondi. Se Daniele vuole, posso spedirgli il circuito. Direttamente, perchè ho appena cominciato ad usare Fidocad e non ho ancora capito come si salvano i circuiti disegnati.

Ciao. Giuliano

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JUL

Perche' complicato e` bello :-) (non proprio sempre ;-).

Quella termica e` un ritardo, che puo` andare bene lo stesso. Quella elettrica serve per avere i limiti di intervento prefissati e per togliere di mezzo un po' di rumore.

Si`, all'incirca. Anche se le celle peltier dovrebbero essere fatte funzionare in continua, non a intermittenza (specie veloce).

Se si vuole fare una regolazione fine, allora meglio usare una alimentazione variabile sul peltier, al posto che usare una tecnica attacca-stacca veloce.

Certo! il mos non si offende!

Si`. Se si usa l'lm35 forse si ha una precisione maggiore senza taratura.

Anche usando un solo comparatore e una ntc, comunque un po' di isteresi elettrica la metterei, porta bene :-).

In un messaggio precedente avevo dimenticato di dire a daniele di fare come dicevi tu!

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Franco

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Franco

Dipende tutto da cosa (e quanto) vuoi raffreddare e dalla coibentazione allora. Prima di costruire l'elettronica ti consiglio di fare una prova con la peltier sempre accesa a manetta. Fai sapere poi!

Olivier.

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Olivier

Ci hai azzeccato in ieno! A dire il vero uso circuit-maker 2000. manda a daniele @ carhifi-eu . com

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Daniele!

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