frequenza dui campionamento adeguata

Ho il seguente schema: un multiplexer e un converitore ADC in cascata ad esso. In ingresso al mux ho 8 segnali aventi rispettivamente una frequenza massima (f1,..,f8). La commutazione tra i vari segnali ha una frequenza fcom.

Il quesito è il seguente: quale deve essere la frequenza di campionamento del ADC posso in cascata al mux??

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Francesco
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così a caldo mi verrebbe da dire che il tuo ADC deve campionare con una frequenza almeno doppia rispetto alla frequenza maggiore in ingresso all'ADC stesso (f1..f8 come le hai chiamate tu)

-ice-

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:2GVwj.22915$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Anche io penso la stessa cosa ma mi sorge un dubbio a tal proposito: quanto vale la frequenza massima in uscita dal mux??

Sai, non sono sicuro che avendo 8 segnali con frequenza massima rispettivamente [f1,..,f8], il segnale in uscita abbia una frequenza massima pari alla massima delle 8 frequenze. Però non riesco a dimostralo analiticamente considerando il concetto di convoluzione

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Francesco

questo dipende dal mux... devi verificare sul datasheet la massima frequenza di lavoro del dispositivo

ovvio che no! non sempre...

se f1

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:zCWwj.22978$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Esatto, il problema è quando il mux commuta. Quindi mi consigli una strada più pratica con l'oscilloscopio.

Ora vi viene in mente un'altra domanda: se in ingresso ad un ADC viene messo un segnale avente banda infinita, quanto deve essere la sua frequenza di campionamento? O meglio: se la banda del segnale è infinita, posso trascurare tutte le frequenze in cui il segnale è minore di 3 dB rispetto alla sua ampiezza massima?

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Francesco

in

Ma no, avrai un aliasing mostruoso ed il tuo segnale campionato non ti servir=E0 a nulla. Un filtro anti aliasing dovr=E0 essere sempre presente all'ingresso del tuo sistema, prima del campionatore. Questo ti permetter=E0 di limitare la banda del tuo segnale ad un limite fissato dalle caratteristiche del filtro (si potrebbe poi obiettare che nella pratica =E8 difficile avere un segnale con banda infinita). Non =E8 infrequente richiedere attenuazioni superiori ad un 40-50 dB o ben superiori per le frequenze che rischierebbero di dare luogo a fenomeni di aliasing.

Stai facendo comunicazioni elettriche, per caso?

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Darwin

fcom e` una possibile risposta. La soluzione piu` semplice e` di prendere il max di f1..f8, moltiplicarla per 2 per nyquist, e scandire tutti gli ingressi con la stessa frequenza. Questo genera dopo in mux fmax*2*8 campioni al secondo che devi convertire, e questa e` anche fcom.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

"Darwin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@28g2000hsw.googlegroups.com...

Ho già dato quello che dovevo dare. E' solo un problema che mi è stato posto sul lavoro

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Francesco

"Franco" ha scritto nel messaggio news:fq204i$mc4$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Non ci ho capito nulla! fcom=frequenza di commutazione del mux fc=frequenza di campionamento dell'ADC

fmax=max(f1,...,f8)

Tu dici quindi fcom=2*fmax ?? fc=fcom ??

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Francesco

snipped-for-privacy@28g2000hsw.googlegroups.com...

e in

Ah, bene.

Capisco. Almeno un grazie, comunque non farebbe male ogni tanto.

fc=3Dfcom > 2*fmax*8

Il multiplatore (o multiplexer) in realt=E0 fa lui stesso un campionamento (da cui la necessit=E0 di rispettare la condizione di Nyquist). Il ruolo del convertitore sar=E0 quello di effettuare la quantificazione e la conversione propriamente detta. Resta inteso che il filtro anti aliasing =E8 da fare prima di campionare, ovvero singolarmente per tutti gli otto canali.

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Darwin

"Darwin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@e41g2000hsc.googlegroups.com...

Mah. Mi sembra strano ciò che hai scritto

2*fmax*8

in quanto non riesco a spiegarmi il fattore 8 che hai scritto; si, ci sono 8 canali, ma la frequenza di commutazione non credo abbia nulla a che fare con il numero di canali presenti in ingresso al mux. La differenza tra l'avere "m" canali piuttosto che "n" è che nel primo caso ho commutato tutti i canali dopo m colpi di clock, mentre nel secondo caso dopo n colpi di clock.

P.S: i ringraziamenti, come sono solito, si faranno alla risoluzione del problema:-) Francesco

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Francesco

8

on

Si invece. La tecnica che descrivi si chiama anche multiplazione temporale (time domain multiplexing, o TDMA), sempre se ho capito bene il problema iniziale. Se hai 100 canali invece che 8, dovrai aumentare la frequenza di commutazione, perch=E9 il principio di Nyquist dev'essere valido per ogni canale. In altri termini, per ogni slot temporale la cui durata massima =E8 1/(2*fmax), devi far stare 100 canali invece che gli 8 considerati all'inizio.

aso

Mantenendo costante la frequenza di campionamento di ogni canale, la frequenza di commutazione (che =E8 quella di cui stavamo parlando) aumenta proporzionalmente al numero di canali. Penso di essermi espresso male nel post precedente.

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Darwin

"Darwin" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@28g2000hsw.googlegroups.com...

Ok. Sono d'accordo!

Grazie Francesco

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Francesco

Ciao E' la tecnica usata nei multiplex digitali per cui, per trasmettere 32 canali telefonici,campionati ciascuni a 8 Khz, si arriva ad una banda di trasmissione di 2 Mbit/s....che la solita coppietta telefonica sopporta fino a 2 Km .

Ciao Giorgio

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non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

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