Equazione per diodo zener

antologiko ha detto questo sabato :

L'equazione di Shockley è quella che deriva dall'analisi del dispositivo sotto opportune ipotesi (che vengono ampiamente dichiarate quando nel testo si cominciano i vari passaggi matematici), L'effetto Zener come altri effetti, esulano dalle ipotesi sopracitate, per cui la trattazione di Shockley non è più valida, ma non è tutta da buttare, perchè essa continua ad essere valida per polarizzazioni dirette, mentre per polarizzazioni inverse non va più bene o meglio si deve introdurre la tensione di Zener che è un parametro presente in tutti i diodi ma che nei diodi Zener è la caratteristica principale.

E' vero scusa ci potevo arrivare da solo, mi bastava pensare un attimo; per valori negativi della tensione l'equazione tende al valore

-Is, e l'effetto valanga non viene previsto.

Ma non esiste una equazione che descrive il comportamento dei diodi (zener) in polarizzazione inversa?

Nel suo scritto precedente, antologiko ha sostenuto :

che ricordi io ci sono delle formule empiriche o giù di là per stabilire le tensioni Zener o quelle a valanga o per effetto tunnel, ma la teoria che ci sta dietro credo sia inutile per il 99% degli scopi, però sono mie opinioni e quindi passo la palla a chi è più informato di me

Si usa una funzione esponenziale traslata intorno alla tensione di valanga. Se cerchi i modelli statici di spice vedi come e` fatta l'equazione :)

Grazie, sempre preparatissimo. La curiosit=E0, dal basso dell'ignoranza, =E8 sorta pensando al perch=E8 si consiglia di usare lo zener in parallelo al carico invece che in serie. Ho provato ad impostare le equazioni, e a grandi linee mi sono convinto che l'effetto di stabilizzazione (in tensione) ci dovrebbe essere anche se lo zener viene messo in serie. ho detto a grandi linee perch=E8 volevo calcolarlo esplicitamente ma mi sono impantanato con le equazioni. Se non conosco la forma esplicita della caratteristica corrente/ tensione I =3D f(V) per lo zener, dal sistema di equazioni non riesco (io) a tirare fuori conclusioni precise.

antologiko wrote in news:5a95e617-bb46-448d-8754- snipped-for-privacy@r66g2000hsg.googlegroups.com:

Mah, forse ti stai andando ad impantare sugli aspetti matematici, tralasciando il problema reale.

Appurato che il diodo, arrivati al tensione di zener, mantiene *ai suoi capi* questo valore, che conclusione trai?

- se ci metti il carico in parallelo questo si trova ad avere una ddp costante (la Vz), almeno finchè nel diodo scorre una corrente maggiore di Izmin. (E in effetti un ruolo fondamentale ce l'ha la resistenza di limitazione)

--> stabilizzazione

- se il carico lo metti in serie l'equazione della maglia diventa: Vg-Vz-I*Rlim-Vcarico=0 Di questi solo Vz è costante, quindi: se aumenta Vg, l'aumento lo ritrovi ripartito su Rlim e carico, se aumenta la corrente (es variazione di carico), diminuisce la tensione sul carico.

--> non c'è stabilizzazione

Ciao, AleX

Scusa hai ragione, ho usato il termine errato, la stabilizzazione c'=E8 evidentemente solo col diodo in (anti)parallelo. In realt=E0 quel che volevo capire =E8 se sotto l'ipotesi di una tensione di alimentazione costante, lo zener pu=F2 essere usato in serie al carico per dare una caduta di tensione costante o =E8 comunque sempre meglio metterlo in parallelo. Nel circuito col diodo in serie non considero resistenze limitatrici, do cio=E8 per scontato che il carico sia entro il range ammissibile dal punto di vista delle correnti sopportabili dallo zener. Mettere il diodo in serie semplificherebbe un pochino i circuiti, specie quelli fatti al volo, tutto qui.

Lo s=F2, =E8 una cosa voluta. in questo istante non devo costruire nessun circuito in particolare, ho solo voglia di approfondire (impara l'arte e mettila da parte).

Grazie dell'intervento.