Problema con Zener in serie

Dato il seguente schema con le caratteristiche dei diodi Zener in esso riportate, applicando una tensione di 26V ai capi del circuito, calcolare la tensione ai capi dei due diodi.

Ho provato ad applicare i principi di K. alla rete:

Vab=Vz1+Vz2;

Se i due diodi lavorano con le rispettive tensioni di zener avro':

26=18+10; 26=28;

quindi, ottenendo un'equazione impossibile, deduco che almeno uno dei due diodi non dovra' essere in conduzione........ma non riesco pero' ad uscirne.... :-((

Mi potete dare un aiuto su come calcolare la caduta di tensione ai capi dei due diodi???

[FIDOCAD] LI 138 101 79 101 LI 79 101 79 83 LI 79 66 79 47 LI 79 47 79 43 LI 79 43 102 43 SA 138 43 SA 138 101 TY 71 71 5 3 0 0 0 * V_AB=26V LI 138 76 138 101 MC 79 66 0 1 010 MC 79 83 0 1 020 TY 71 58 5 3 0 0 0 * A TY 71 86 5 3 0 0 0 * B MC 138 69 3 0 230 MC 138 84 3 0 230 LI 138 42 138 62 LI 98 43 139 43 TY 143 54 5 3 0 0 0 * V_Z1=18V TY 143 59 5 3 0 0 0 * I_1S=1microA TY 143 76 5 3 0 0 0 * V_Z2=10V TY 143 81 5 3 0 0 0 * I_2S=2microA TY 123 76 5 3 0 0 0 * D_Z2 TY 123 60 5 3 0 0 0 * D_Z1

Ciao e grazie milleeee Pino

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Pino
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Pino ha scritto:

Due Zener in serie si comportano come un solo Zener con tensione uguale alla somma dei due, ergo, non conduce nessuno dei due, e la tensione ai loro capi è di 26V.

Ciao. Giuliano

--


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JUL

"JUL" ha scritto nel messaggio news:d65hrd$lem$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

calcolare la

due

dei

Non ho ben capito il tuo ragionamento, cmq se la tesione ai loro capi fosse

26V, avrei per il princ. di K una tesione complessiva di 52V, quando invece ai capi del circuito e' applicata una tensione di 26V che dovra' ripartirsi (*non so in quale proporzione*) tra i due diodi.

Ciao Pino

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Pino

Pino ha scritto:

Se uno Zener ha ai suoi capi una tensione inferiore a quella di breakdown, ovvero alla sua tensione nominale, è come se lo Zener non ci fosse. Non c'è una ripartizione di tensione, in quanto si comportano come circuiti aperti.

Ciao.

--


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JUL

Pino ha scritto:

Forse non avevo letto la domanda attentamente. E' chiaro che i due Zener non entrano in conduzione, però c'è quella Is che credo sia la corrente di perdita. Visto che per un diodo è di 1uA, e per l'altro di 2uA, la corrente di perdita che scorre nei due diodi in serie non può essere maggiore di 1uA. Come si suddivida poi la tensione non ne ho idea. Potrei azzardare che la resistenza equivalente di quello con 1uA sia doppia di quella del diodo con 2uA, e quindi le tensioni sarebbero suddivise con

1/3 e 2/3. Domanda comunque assurda.

Ciao. Giuliano

Ciao. Giuliano

--


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JUL

"JUL" ha scritto nel messaggio news:d65rg3$9ds$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

esso

dei

capi

uguale

ai

fosse

invece

ripartirsi

Penso di non avere sufficienti basi per seguirti...., non capisco come deduci che la corrente non puo' essere maggiore di 1uA..??

e' proprio questo il quesito del problema.

doppia

potresti anche su questo punto darmi qualche ulteriore chiarimento???

La domanda, e' una delle tante che e' stata fatta in un concorso a quiz per periti elettronici, la soluzione giusta tra le le seguenti quattro proposte e' la (b).

a) Vz1=16V;Vz2=10V;

b)Vz1=18V;Vz2=8V; (soluzione)

c)Vz1=13V;Vz2=13V;

d)Vz1=19,6V;Vz2=6,4V

Ciao e grazie mille Pino

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Pino

E' giusta. La corrente che circola inizialmente è quella inferiore tra le due correnti di perdita: 1uA. Poiché l'altro zener ha una corrente di perdita di 2uA, non disturba il funzionamento dello zener da 18V, che si ritrova applicati i 26 V ai suoi capi. A questo punto il diodo superiore è in grado di entrare nel suo funzionamento di breakdown mentre quello inferiore si comporta come un resistore beccandosi quel che resta della tensione. In queste nuove condizioni la corrente che circola è di 2uA.

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<andreafrigo

ha scritto nel messaggio news:ndvhe.98360$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

correnti

come fai ad affermare cio'??? forse mi manca qualche nozione di base... :-(( ..????

anche in tal caso, come fai ad affermare che la corrente e' 2uA... :-((... ???

Ciao e grazie milleee Pino

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Pino

"Pino" ha scritto nel messaggio news:Vpvhe.898595$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

suoi

cioe' (26-18)V=8V

Nelle suddette condizioni, sullo zener D_Z2 (Vz2=10V;I2s=2uA) avro' una tensione di 8V

Reply to
Pino

Mi sembra che la brillante soluzione di Andrea abbia fugato ogni dubbio. Non avevo pensato che uno dei due Zener potesse entrare in conduzione sfruttando la corrente di perdita dell'altro, che in questo caso si comporta come una resistenza da 4 Mohm. Quello che intendevo dire a proposito di 1uA, era solo per puntualizzare che, in un circuito con più componenti in serie, la corrente è la stessa per tutti, e quindi, se un componente limita la corrente a 1uA, anche negli altri che accetterebbero molto di più, scorrerà 1uA. Spero di essermi spiegato (come diceva il paracadute).

Ciao. Giuliano

--


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JUL

Quindi ipotizziamo che uno zener sia in conduzione e l'altro sia in interdizione.

Se lo zener interdetto e' quello che ha la corrente di perdita inversa Is=2uA lo si puo' sostituire con un generatore di corrente appunto da 2 uA.

Questa corrente dovra' essere anche quella che attraversa l'altro zener, quello in conduzione (principio di Kirchoff ai nodi). Poiche questa corrente e' maggiore di 1 uA, la sua corrente di perdita inversa, si puo' concludere che l'ipotesi iniziale e' corretta, ovvero lo zener e' in conduzione e quindi puo' essere sostituito da un generatore di tensione pari alla sua tensione di breakdown.

Infine per il principio di Kirchoff alle maglie la tensione sullo zener interdetto e': Vz = 26-18 = 8 V

P.S. Qualche giorno fa qualcuno aveva scritto che per trattare gli zener occorreva risolvere diversi circuiti ottenuti sostituendo gli zener con dei circuiti aperti o dei generatori di tensione e scartare i circuiti che producevano risultati impossibili. Volevo sottolineare che questo e' solo un modello semplificato.

Un modello un po' piu' raffinato e' ottenuto sostituendo lo zener interdetto con un generatore di corrente Is che, essendo un valore molto piccolo, in molti casi puo' essere considerata nulla (circuito aperto). Non in questo caso.

Ciao Paolo

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paolo

Non è che servano queste gran nozioni... Hai presente com'è fatto il grafico I/V di uno zener? Quando sei in polarizzazione inversa hai una corrente che resta praticamente costante fino al breakdown, la corrente di perdita. Poiché il diodo inferiore ha una corrente di perdita maggiore del diodo superiore, quest'ultimo è in grado di entrare nel funzionamento di breakdown. Se la tensione applicata fosse

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<andreafrigo

calcolare la

due

uA.

Pensavo che se la tensione sullo zener interdetto avente caratteristica (Vz2=10V;Is2=2uA) e' 8V, la corrente circolante non doveva essere 2uA, in quanto quest'ultima si otteneva con una tensione Vz2=10V.

Quindi il mio ragionamento era sbagliato...:-(( ...??? Sono in confusione... :-(((

Ciao e grazie milleeeeee Pino

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Pino

calcolare la

due

uA.

che conferma, essendo Vz=8V < Vz2=10V la *non* conduzione del diodo Dz2.

Giusto?

Ciao Pino

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Pino

Giusto.

Tra l'altro se la tensione di zener fosse piu' bassa di 8 V il circuito non ammetterebbe soluzioni, almeno dal punto di vista teorico. Dal punto di vista pratico avresti un bel botto !

Ciao Paolo

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paolo

Potresti spiegarti, se possibile, un po' meglio ????

Ciao e grazie Pino

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Pino

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