Eliminare sovratensioni, come?

Ciao a tutti! Ho una centralina d'allarme che durante i temporali in presenza di scariche atmosferiche tende ad andare in blocco. L'impianto sfrutta le canaline della distribuzione per la 220Vac così che nelle stesse scorrono anche i cavi per la centralina, la quale, come pure i sensori e tutto quello che ne fa capo, è in doppio isolamento, motivo per cui credo non dovrebbero sussistere problemi di sicurezza: proprio perchè l'impianto è strutturato in doppio isolamento non è previsto alcun collegamento di terra. Esiste però l'intoppo per cui verosimilmente le extratensioni che che si propagano sulla linea 220Vac raggiungono la centralina per induzione sui cavi dell'allarme e la bloccano. Una volta bloccata la centralina non risponde più ai comandi e per ripristinarla occorre togliere e rimettere l'alimentazione. Per evitare questa seccatura avrei pensato di inserire un filtro sull'alimentazione. Non avendo soppressori a portata di mano ho disegnato il seguente circuito:

[FIDOCAD ] MC 50 100 3 0 200 MC 300 70 0 0 130 MC 60 85 1 0 170 LI 60 95 60 100 SA 60 100 SA 50 100 SA 50 85 SA 60 85 MC 100 100 3 0 200 MC 110 85 1 0 170 SA 100 85 SA 100 100 SA 110 85 SA 110 100 LI 110 95 110 100 SA 75 80 EV 75 85 85 100 SA 120 80 EV 120 85 130 100 EV 70 80 90 105 EV 115 80 135 105 MC 120 100 0 0 130 SA 120 95 LI 110 100 120 100 LI 110 85 120 85 LI 130 85 150 85 LI 130 100 150 100 MC 145 100 3 0 200 MC 155 85 1 0 170 SA 145 85 SA 145 100 LI 150 85 165 85 LI 150 100 165 100 LI 155 95 155 100 SA 155 85 SA 85 105 LI 50 100 70 100 MC 85 100 2 0 130 LI 60 100 75 100 LI 85 100 100 100 LI 90 100 110 100 MC 75 85 0 0 130 LI 75 85 50 85 LI 85 85 110 85 SA 60 100 SA 50 100 SA 60 100 SA 60 100 SA 145 100 SA 110 100 SA 110 85 SA 145 85 MC 120 85 0 0 130 LI 30 85 50 85 LI 30 100 50 100 SA 155 100 MC 30 100 2 0 020 MC 30 85 2 0 010 MC 165 85 0 0 010 MC 165 100 0 0 020 TY 165 90 5 3 0 0 0 * OUT TY 25 90 5 3 0 0 0 * IN TY 75 110 5 3 0 0 0 * L1 TY 120 110 5 3 0 0 0 * L2 TY 45 90 5 3 0 0 0 * D TY 65 90 5 3 0 0 0 * C TY 105 90 5 3 0 0 0 * C TY 95 90 5 3 0 0 0 * D TY 140 90 5 3 0 0 0 * D MC 155 100 0 0 045 MC 60 100 0 0 045 TY 150 90 5 3 0 0 0 * C TY 10 5 5 3 0 0 0 * D = 1N4007 TY 10 10 5 3 0 0 0 * C = 330pF / WV= 2KV TY 10 15 5 3 0 0 0 * L1 = toroide con avvolgimenti in controfase. TY 10 20 5 3 0 0 0 * L2 = toroide con gli avvolgimenti in fase. TY 5 90 5 3 0 0 0 * 12Vdc TY 180 90 5 3 0 0 0 * 12Vdc

Secondo voi potrebbe apportare benefici? La centralina è alimentata a 12Vdc tramite un alimentatore lineare con batteria tampone e la sua logica è basata su di un PIC alimentato a 5Vdc tramite un regolatore 7805 montato al suo interno. Eventualmente se dovessi aggiungere soppressori, varistori, tranzorb, ecc, ecc, che tipo dovrei usare visto i dati di alimentazione che ho scritto? Eventuali consigli o suggerimenti? All'interno della centralina c'è un po' di spazio e mi piacerebbe poter impiegare quello invece di mettere scatole, scatolette e affini in sua prossimità. Magari qualcuno ha avuto un problema analogo e può passarmi una dritta. Grazie a tutti per l'attenzione. siv

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Siv
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Siv ha scritto: ...

Forse, ma forse no, se i disturbi entrano dai cavi dei sensori. Avevo un problema identico su un allarme per auto (che si incasinava quando suonava il clacson), e nessun filtro sull'alimentazione e' servito a qualcosa) [1]

Claudio_F

[1] problema mai risolto, l'antifurto e' stato venduto ad un ignaro, e forse piu' fortunato, successore e non ne ho saputo piu' nulla.
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Claudio_F

"Claudio_F" ha scritto nel messaggio news:4e332712$0$15670$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

I problemi dovuti ad apertura di contatto (anche di clacson) che alimenta un carico induttivo, in CC, li ho sempre risolti mettendo in parallelo al contatto uno snubber (condensatore 100nF / 250V con resistenza da 10 ohm in serie ad esempio).

Filtrare l'alimentazione concordo che nella maggior parte dei casi fa poco o niente, il problema va risolto all'origine :-)

Ciao, Pier.

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Pier GSi

o anche Trasformatore d'isolamento schermato e poi varistori ben dimensionati

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Pier

Il Fri, 29 Jul 2011 23:17:34 +0200, Siv ha scritto:

Devi trovare da dove entrano i disturbi ed anche capire perché causano il blocco, mica è normale tutta questa sensibilità in un circuito, potrebbe avere problemi già di suo.

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Tommy

"Siv" ha scritto nel messaggio news:4e33236a$0$44198$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

CUT

1 condensatore poliestere da 120nf 250 Volt sulla coppia di fili di ogni sensore e vivi felice avevo lo stesso problema circa 18 anni fa. ciao S B
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salvatore B

al di là del filtraggio dell'alimentazione e delle linee di segnale, che un qualche beneficio può sempre portare, secondo me (da elettronico prestato all'elettrotecnica) devi "ammazzare" le sovratensioni all'origine, o meglio dove "entrano" nel tuo impianto elettrico.

Molto probabilmente ciò avviene dove *formalmente* il tuo impianto inizia, ovvero subito a valle del contatore. Gran parte delle sovratensioni arrivano dalla distribuzione (enel o chi per lei) sia per fulminazioni dirette delle linee MT o BT, sia per fulminazioni nei pressi, sia per manovre in linea.

Così a naso piazzerei una coppia di SPD (scaricatori) da 20kA protetti da altrettanti FUSIBILI subito a valle del contatore, può darsi che basti. (cerca roba DEHN o OBO, ma anche BTicino, ABB, Schneider ...) Poi eventualmente ripeti con scaricatori da 1-5kA (alcuni vanno direttamente nelle scatole portafrutti accanto alle prese) se hai linee più lunghe di 20 metri dal quadro elettrico.

Cerca di non avere materiali infiammabili nei pressi delle suddette protezioni, non è escluso l'innesco di incendi nel caso di interventi "kamikaze" delle stesse in presenza di scariche anormalmente elevate.

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MazE
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MazE

Il 29/07/2011 23.17, Siv ha scritto:

Si', anche se il toroide con avvolgimenti nello stesso senso non l'ho mai sentito o visto usare, e potrebbe entrare in saturazione se non bene dimensionato. Considera che cosi com'e non proteggi a sufficienza un eventuale spike di segno positivo, per cui ti servira' per forza aggiungere qualche cosa (zener da 15 V?).

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Giorgio

Il 29/07/2011 23.33, Claudio_F ha scritto:

Ciao Claudio. Acuta osservazione la tua, ne terrò conto. Grazie anche per l'esposizione della tua esperienza circa argomenti del genere. siv

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Siv

Il 30/07/2011 9.31, Pier GSi ha scritto:

Ciao Pier, grazie anche per la tua esperienza, cercherò di seguire pure il tuo consiglio. siv

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Siv

Il 30/07/2011 11.57, Pier ha scritto:

Ciao Pier, ok per varistori, tranzorb e quanto altro, ma il trasformatore d'isolamento mi sfugge. Come ho già scritto l'impianto è strutturato in doppio isolamento, non c'è messa a terra ed eviterei accuratamente di portarcela. Parlando di alimentazione 220Vac un trasformatore a ferro saturo non sarebbe meglio in questo caso? Oppure ti riferisci proprio ad un eventuale residuo di saturazione che affliggendo il trasformatore di isolamento può aiutare a stabilizzare la tensione alla sua uscita? siv

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Siv

Il 30/07/2011 12.22, Tommy ha scritto:

Ciao Tommy. Sì, certamente. Io credo che entrino dal cavo di alimentazione, ma come giustamente faceva notare Claudio_F nel suo intervento, potrebbero provenire anche dai cavi dei sensori, della sirena, della chiave elettronica, il combinatore telefonico e così via. Avvolgere tutti i fili su dei toroidi mi sarebbe abbastanza difficile dato l'esiguo spazio che ho a disposizione all'interno della centralina, al di là del fatto che pure in questo modo non sarei sicuro di risolvere il mio problema.

Circa il motivo per cui il blocco avviene direi che si tratta appunto di sovratensioni indotte dato che il fenonemo si manifesta in presenza di temporali. Invece per il fatto che sia normale o meno non potrei dire nulla con certezza se non che posso asserire che una centralina identica patisce la stessa sorte in presenza di scariche atmosferiche. Direi quindi che tutte le centraline di quel tipo sono sensibili ai fenonemi atmosferici. siv

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Siv

Il 30/07/2011 20.43, salvatore B ha scritto:

Ciao Salvatore e grazie per il tuo contributo. Gli ingressi della centralina sono già provvisti di condensatore di fuga ma provare ad aggiungerne un altro non mi crea particolari problemi. Ne metterò anche sull'ingresso per l'alimentazione. siv

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Siv

Il 31/07/2011 10.11, MazE ha scritto:

Ciao Maze e grazie per l'aiuto. L'impianto domestico è provvisto già di suo di uno scaricatore posto subito dopo il contatore. Tale apparato è installato da più di 25 anni ed in tutto questo tempo il suo fusibile è bruciato una sola volta circa 10 anni fa.

Ti ringrazio di questa dritta della quale ero completamente all'oscuro. siv

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Siv

Il 05/08/2011 11.36, Giorgio ha scritto:

Ciao Giorgio e grazie per l'intervento. Il toroide con gli avvolgimenti in fase l'ho messo in analogia con le ferriti che spesso trovo sui cavi di alimentazione dei moderni dispositivi elettronici, mi è capitato di trovare anche cavi avvolti sul toroidi proprio così come ho descritto. Queste ferriti, toroidi, ecc, ecc, le trovo sia in presenza di cavi multipolari non schermati che schermati, pensavo dunque che anche nel mio caso male non potessero fare. Rammento poi che trattandosi di un impianto strutturato in doppio isolamento non c'è connessione di terra e il filtro di modo comune avrebbe un'efficacia ridotta, proprio per questo motivo ho pensato di introdurre il toroide con gli avvolgimenti in fase. Mi rendo però conto che l'inserzione di un siffatto filtro alzerebbe anche l'impedenza del collegamento di massa tra l'alimentatore e la centralina e questo presumibilmente potrebbe peggiorare le cose invece di migliorarle.

Questo non saprei, come si dimensiona un circuito del genere?

Questo certamente, il diodo 1N4007 protegge soltanto dai picchi negativi, senz'altro ottima la tua idea di aggiungere un diodo zener da

15V per quelli positivi, ti ringrazio. A proposito, meglio uno zener o un tranzorb? siv
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Siv

Diciamo che i TVS sono nati per tali compiti di soppressione avendo ottimizzato l'effetto valanga. Ma in questo caso probabilmente vanno bene entrambi, senno' scegli il piu' veloce, che non saprei dirti al momento.

giorgio

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Giorgio

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