Help sovratensioni

Vorrei realizzare una valida protezione da sovratensioni all'impianto di casa. dovrebbe proteggere non solo da picchi veloci a tensione molto elevata . ma anche dall'eventualità che si verifichi (come mi è gia successo 2 volte)l'interruzione del neutro nell'impianto Enel. con conseguente 400 V al posto dei 230V. Ho visto che ci sono in commercio vari tipi di protezioni : scaricatori a gas, varistori, ecc posso usare questi strumenti per bloccare (facendo scattare il magnetotermico generale di casa) nel caso di tensioni superiori diciamo a

260 V? Oppure questi apparecchi sono più adatti a bloccare dei veloci picchi di tensione di molto superiori a 230V è quindi non fanno al caso mio? Suggerite! Grazie
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Hal9000
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"Hal9000" ha scritto nel messaggio news:_pfUd.969160$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

... snip...

Non e' l'interruzione del neutro, ma lo scollegamento della messa a terra del neutro in cabina.

E' apparso tempo fa un post che spiegava come costruire una protezione di questo tipo. Il titolo del post e' "se in casa arriva una "botta" di 380?" del

04/09/2003. Maggiore contributo di swen_news. Attenzione che a meta' del post l'oggetto e' cambiato in ""se in casa arriva una".

Che google sia con te! ;-)))

Saluti

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GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo 
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i 
tuoi occhi - Seneca
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GG

Se vuoi fare una sola protezione centralizzata, probabilmente con dispositivi tipo varistori non ce la fai, anche considerando tolleranze, modo di intervento e deterioramento dei componenti.

Con gli scaricatori a gas va meglio, perche' una volta che sono accesi rimangono accesi e fanno scattare il magnetotermico (motivo per cui non sono adatti a limitare sovratensioni brevi in rete, farebbero scattare ogni volta il magnetotermico). Ovviamente devono essere adatti a sopportare la corrente di cortocircuito dell'impianto.

La terza possibilita` e` quella di un circuito di crowbar: viene monitorata la tensione di rete, e se supera un certo livello, si accende un grosso triac in parallelo all'impianto, in modo da cortocircuitare la sovratensione e far scattare il magnetotoremico. Questa soluzione deve essere filtrata, in modo da non intervenire per brevi transitori (che devono essere trattati da varistori). Ha uno svantaggio fondamentale: essendo una cosa elettronica e` soggetta a guasti :-).

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Sono un fake di swen_news... cercavo su groups.google se qualcuno parlava di me.

Sorry, quoto sotto la mia risposta.

-^- Gli scaricatori a gas hanno ua tensione di innesco superiore a quella di regime, per cui come diceva Franco una volta in conduzione vi rimangono stabilmente. Hanno tolleranze costruttive peggiori rispetto ai varistori, ma in rapporto alle dimensioni conducono una corrente alcune volte superiore e quindi non occorre usare piu' componenti. Se prevedi che si scaldino molto, e' opportuno pinzarli o serrarne a vite i terminali, anziche' saldarli a stagno. Hanno una risposta relativamente lenta, e per proteggere dall'erronea immissione della tensone industriale vanno bene. Se invece tu volessi usare dei varistori dovresti metterne in parallelo un certo numero, ma non lo puoi fare direttamente, in serie a ciascuno ci va un resistore di basso valore. E in ogni caso, ti converrebbe selezionarli almeno un po', a meno che proprio non sovrabbondi con la quantita'... Hanno una risposta molto veloce, dalle decine di nanosecondi per quelli grossi, ai nanosecondi per quelli molto piccoli (non adatti per il tuo caso). Ma per proteggere gli apparecchi elettronici da picchi veloci ad alta tensione vanno collegati piu' che altro verso terra, e quindi la loro efficacia dipende molto dall'efficacia del tuo impianto di terra a quelle frequenze elevate. Verso terra, ma c'e' un problema : hanno una capacita' elettrica non trascurabile, sono anche dei piccoli condensatori, e occorre tenerne conto nei confronti del salvavita.

Sia gli scaricatori che i varistori sono disponibili in una vasta gamma di tensioni di lavoro e intervento.

Da parte mia ti consiglio di mettere le protezioni "fini" sulle apparecchiature sensibili, e una sola protezione robusta e grossolana per tutto l'impianto.

Cerca di metterci dei componenti limitatori in serie a protezione e carico, per maggiore protezione anche dei... componenti della protezione.

Il 27 Feb 2005, 09:21, "Hal9000" ha scritto:

-^- tgtt

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2marco2

Il 27 Feb 2005, 17:41, Franco ha scritto:

Immagino che ci sarebbe un impulso di una corrente elevatissima non molto prevedibile. Non sarebbe meglio mettere in serie al povero triac una resistenza da qualche frazione di ohm per essere sicuri che tale corrente non sia eccessiva? A meno di non usare un triac veramente enorme...

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brown fox

In effetti il triac se la vedrebbe brutta, con correnti di picco dalle parti delle centinaia di ampere. Per vedere che resistenza eventualmente mettere in serie e che triac usare, bisgona guardare la curva di intervento del magnetotermico, e quanta sovratensione si vuole lasciar passare e che corrente di picco si vuole mettere sull'impianto (che vuol anche dire quanto ci si fida del magnetotermico).

Da tenere presente che il triac dovrebbe portare quella corrente al piu` per un semiciclo, e quindi in regime di transitorio. Un triac da 20A in transitorio puo` portare ad esempio 150A: con una resistenza da un paio di ohm (GROSSA, calcolando l'energia in transitorio, non la potenza media), le cose dovrebbero andare a posto.

Grazie, ciao

--

Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

LINK, integrazione alla mia risposta ad Hal9000 snipped-for-privacy@tiscoli.it

-^- Se ti interessano dispositivi gia' pronti:

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(OBO BETTERMANN - Product index)

-*- Per la tensione industriale sulla linea domestica, e' meglio uno scaricatore che in pratica cortocircuita tale tensione, in parallelo all'impianto da proteggere. E fa saltare dei fusibili (uno sulla fase e uno sul neutro, ma di valore piu' basso quello sulla fase).

Per tensioni molto alte, invece, conviene soprattutto scaricare verso terra, e la terra deve funzionare bene, soprattutto nel caso di frequenze elevate.

-^- Ciao

-^- tgtt

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