Generatore di Sovratensioni, come farlo???

Ciao a tutti.

Mi servirebbe un generatore di sovratensioni per testare un circuito, spike e tutta la "monnezza possibile ed immaginabile". Tutto questo per la 12V.

Pensavo ad un bel motorone da qualche ampere da far girare e staccare all'improvviso e poi qualcosa per aumentarne l'effetto, Cosa però? Una induttanza in parallelo fatta a spanne?

Avete idee?

grazie! coals

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coals
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Uno step-up senza filtro?

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ilClod /
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ilClod

coals ha scritto:

Io ne ho fatto uno anni fa per testare la protezione di alcune schede. Ho semplicemente usato i 230V della rete che, raddrizzati, caricavano un condensatore da 1uF al valore di picco, ossia circa 320V. Con un doppio deviatore scaricavo poi il condensatore sugli ingressi del circuito. Su quelli privi di protezione si bruciava tutto, integrati compresi. Su quelli con protezione restava tutto intatto.

Giuliano

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JUL

Mmmm mica male :) Però c'erano solo spike positivi? io volevo stressarlo anche con tensioni negativi.

Grazie! coals

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coals

"coals" ha scritto nel messaggio news:4529fba0$0$39883$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Se decidi di adottare il metodo "JUL" puoi sempre collegare il condensatore al contrario... L'argomento mi interessa, sarebbe interessante approntare un apparecchio per poter fare qualche prova di stress, in maniera ripetibile. Un elevatore di tensione basato su un trafo EAT con il suo condensatore di accumulo/scarica ?

Saluti,

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simone.bern
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simone.bern

Prova a vedere cosa ti genera un relè, o meglio un piccolo contattore, quando lo cabli a mo' di multivibratore.... Già solo che alimentato a 24 volt ti crea degli spike fenomenali. Seppoi utilizzi componenti che vano a 220 volt (oppure a 380, con un transformatore) meglio ancora!...

Ciao, Adam

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Adam

hai ragione anche tu...

Si infatti avevo pensato (sai le sere che ti metti sul letto m'ha non dormi...) anche ad un controllo con µC. Del tipo lui che ti fà scattare un relè prima ogni tot secondi, poi che diminuisce il tempo, dopo cambia tipo di sorgente di disturbo e tempistica su questa e così via. Del tipo lo lasci agire un tot di ore e vedi che succede Magari se il circuito è intelligente gli fai incrementare un contatore, anche elettromeccanico per vedere se "tornano i conti" del tempo transcorso. Se l'applicazione è stuipida vedi se funziona o misuri con un datalogger che cosa è passato su quella linea.

PS Non so perchè ma ero sicuro che sarebbe interessato anche a te, mi son detto se posto sta cosa Simone mi risponde!!! Sarà che parli spesso di EMC...

ciao coals

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coals

"coals" ha scritto nel messaggio news:452a3946$0$4562$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

di

Per la verità mi sto occupando, tra le altre cose ,di un oggetto del genere. Non vedo particolari difficoltà a realizzare qualcosa che carichi un condensatore alla tensione voluta e commuti, attraverso un'opportuna resistenza serie, la tensione su una certa uscita. L'unico dubbio ce l'ho al riguardo del "commutatore"..., stato solido ? oppure un relè ? Tipo questo ? :-)

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Qulcuno suggerisce un'alternativa ?

Saluti,

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simone.bern
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simone.bern

Ho detto 12V mica per testare se Chernobyl soffre di spike :-P

Vedo che conosci la Esco... Sta qui vicino!

PS se fai qualcosa di funzionante e hai voglia di condividerlo... hai la mia email :D

ciao coals

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coals

Il giorno Mon, 9 Oct 2006 13:58:04 +0200, "coals" ha scritto:

In realtà se si vuole fare una caratterizzazione seria dell'immunità ai disturbi di un circuito si deve usare una sorgente nota e ripetibile, eventualmente ripetendo la prova a vari livelli di disturbo per cercare la soglia di suscettibilità.

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Luigi

simone.bern ha scritto:

Io la macchina per i disturbi me la sono costruita una decina di anni fa, ed ancora oggi la usiamo per i test prima della certificazione ce, ed in genere sono piu' restrittivi i nostri :) Un modo per generare disturbi da paura, e' prendere un vecchio neon rigorosamente a circolina, non quelli lineari, con reattore rigorosamente a ferro saturo, non elettronico e starter anche lui vecchio tipo. Apri lo starter e tagli il condensatore in parallelo alla lampadina all'elio. Poi accendi e spegni mediante un triac con generatore di impulsi. Il risultato e' da paura :)))

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Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI news.bbip.it ThunderBird 1.5.0.7
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Non rispondo a chi mi scrive con indirizzo di reply alterato
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Alberto Rubinelli

Interessante. Che triac usi e che accorgimenti adotti per evitare che passi al mondo dei piu'?

Boiler

P.S.: io ho ancora una Ceres per te, e non è una birra :-)

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Boiler

"Alberto Rubinelli" ha scritto nel messaggio news:eggn0b$819$ snipped-for-privacy@inews.gazeta.pl...

Grande!!! Ho un amico che ce l'ha in cucina... quasi quasi :D

coals

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coals

coals ha scritto:

Non mi sembra molto corretto. Poi lui che fa? Cucina a lume di candela?

Giuliano

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JUL

Gli regalo una lampadina a basso consumo elettronica :D

PS cavolol speriamo che si trovi in giro sta roba, cmq sapevo che il triac mandava un sacco di zozzeria in giro...

coals

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coals

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