Ho un ADC 12bit con ingresso differenziale (Av=1): Vi+ e Vi-
Su Vi+ ho una tensione che va da 0,5V a 3,5V mentre su Vi- ho una tensione fissa di 0,5V
In questo modo, il range 0,5..3,5V viene traslato al range 0..3V
E' corretta questa formula per calcolare Vi+ sapendo il dato N?
Vi+ = (3 * N /4096) + 0.5
Grazie
"honest" ha scritto nel messaggio news:4bd9ea1e$0$816$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...
Direi che va bene, giorgio
In generale va benone, ma se vuoi fare il pignolo sarebbe più corretto
Vi+ = (3 * N/4095) + 0.5
Infatti hai 12bit che equivalgono a 4096 "simboli", da 000h (quando hai V+ - V- = 0V) a FFFh=4095 (quando hai V+ - V- = 3V). Quindi per fare in modo che
Vi+ = (3V * N/FS) + 0.5V = 3.5V
quando N=4095, devi porre FS=4095=FFFh
Posso chiederti da dove provengono quelle tensioni? Pura curiosità...
Ciao
P.
Pasu ha scritto:
Hai ragione, qui mi confondo sempre con il 4096 per calcolare il quanto. (2^12)
Se ho capito bene anche quando V+ - V- = 3V -1LSB (+/- 1/2LSB di errore di quantizzazione)
Esercizio di sistemi elettronici...mera teoria...
Si' ci andrebbe il 4095 ma per la piccola differenza non ho ritenuto evidenziarlo, giorgio
Mi sa che anche lì devi usare 4095. Hai 2^12-1 intervalli ed ognuno di questi equivale ad una tensione pari alla tensione di fondoscala diviso il numero di intervalli, quindi nel tuo caso ancora 3V/4095.
Boh, io ho sempre usato il valore di fondoscala: V+ - V- = 3V (-0LSB)
Questo è l'errore massimo quando hai una tensione qualsiasi nel range di misura, ma se hai 3V (=fondo scala) l'errore teorico è 0.
P>> Posso chiederti da dove provengono quelle tensioni? Pura curiosità...
H> Esercizio di sistemi elettronici...mera teoria...
Uhm... Dovevo immaginarlo. :-)
P.
Pasu ha scritto:
Boh, leggo dappertutto che il quanto o 1LSB che dir si voglia è pari a FS / 2^n ove n è la risoluzione dell'ADC (supposto con guadagno unitario, sennò dobbiamo dividere per l'eventuale guadagno di tensione Av): FS/ (Av * 2^n)
La confusione è nata leggendo a pag. 6 di questo documento dell'Analog Devices, dove c'è scritto che è convenzione comune assumere il valore di tensione che provoca tutti uno in uscita, non FS ma bensì FS -1LSB
Sarebbe tutto più bello e "lineare". Ma come la metti quando hai un convertitore da 1bit (diciamo con Vref=5V)?
FS/2^1=2.5V ???
In questo caso c'è un solo intervallo, che copre tutto il range 0V..5V, e questo è il tuo LSB. Allo stesso modo per un convertitore ad n bit hai n^2-1 intervalli.
Sì lo conosco quel documento (me l'hanno rifilato in formato cartaceo ad uno dei loro seminari)...
Non so che dirti, probabilmente dipende da come è implementato l'ADC (o il DAC)... Comunque nella stragrande maggioranza dei casi è solo una questione teorica, dato che dividere per 4096 o per 4095 cambia ben poco.
E tra l'altro nel caso di convertitore ad 1 bit sarebbe un problema... FS-1LSB=0V (oppure FS-1LSB=2,5V, se LSB=2,5V?)
Ciao
P.
Pasu ha scritto:
Invece, secondo me, si trova con quel ragionamento di assumere il massimo valore analogico a VFS -1LSB
Hai un quanto di 2,5V e il massimo valore analogico rappresentabil è dato da VREF - 1LSB ovvero (5 - 2,5)V = 2,5V
Mi hanno passato questa dispensa, dove si arriva a dimostrare che la massima tensione rappresentabile VMAX è VFS -1 LSB:
Ok, mi hai convinto. Come dici tu ha tutto molto più senso. Ci sono N=2^n intervalli, N+1 valori, di cui l'ultimo non è rappresentabile e corrisponde alla tensione di riferimento. di conseguenza, l'uscite sono tutte a 1 quando la tensione di ingresso supera i (2^n-1)/2^n*Vref Volt
oppure, se la scala è centrata sul 1/2LSB come a pag.4 della tua dispensa, (2^n-1,5)/2^n*Vref.
Non mi sono mai soffermato a ragionare su queste cose e questo ne è il risultato :-p
Ciao e grazie
P.
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