dove si mette il fusibile?

Occorre capire cosa vuoi proteggere. Se vuoi proteggere il trasformatore direi che =E8 sufficiente un fusibile sulla 220V e quindi sul primario. Poi se l'apparato/i che colleghi ai secondari hanno bisogno di una protezione particolare, si pu=F2 pensare a protezioni anche sui secondari. Tieni presente per=F2 che se ci sono apparecchiature elettroniche sui secondari, un fusibile raramente =E8 in grado di proteggere, un transistor brucia molto pi=F9 velocemente di un fusibile ! Ciao fausto

• Occorre capire cosa vuoi proteggere. il trasformatore e la parte digitale che è alimentata dalla +10VAC (poi rettificata, si intende)

• Se vuoi proteggere il trasformatore direi che è sufficiente un fusibile sulla 220V e quindi sul primario. ok... P=VI=24Vac*8A=192VA e quindi I=P/V=192/230=830mA (metto un fusibile ritardato da 850mA) è giusto il ragionamento? poi per la 10vac ci metto un 500mA ultra-fast

grazie

-ice-

un fusibile

Direi di s=EC

Qui dipende da cosa hai da proteggere: Ti faccio un esempio: supponi che attaccato a 10VAc hai un alimentatore (ponte pi=F9 regolatore serie) con uscita magari variabile da 1 a 10 Volt e uscita a

500 mA. Mettendo un fusibile da 500mA tu ti senti a posto. Supponiamo che l'uscita sia regolata a 1,5 V e stai assorbendo 450mA. Il transistor regolatore serie deve dissipare nella migliore delle ipotesi (10-1,5)*0,45=3D3,85W e se non =E8 in grado di farlo morir=E0 tristemente nonostante il fusibile ultrarapido, che non si accorger=E0 di nulla. Questo =E8 il primo esempio che mi =E8 venuto in mente, solo per dirti che la corrente assorbita =E8 solo uno dei parametri che possono essere controllati per salvaguardare un circuito. Ciao fausto

• tristemente nonostante il fusibile ultrarapido, che non si accorgerà di nulla. ok, ok... in questo senso qui :)

io ragionavo diversamente sapendo che ad 10vac passo a +5VCC con un lineare (+elettrolitico) cmq l'osservazione che fai è giusta, se la Vout è variabile quel rischio c'è

grazie ciao!