Mi capita di non sentire bene le frequenze prossime o superiori a 6 KHz. Per alcune apparecchiature ho risolto sostituendo il
pilotato direttamente dal microprocessore, poco posso fare. Potrei mettere un secondo trasduttore piezo all'esterno del contenitore, ovvero in parallelo. Ma non vorrei danneggiare il micro, cosa ne pensate?
Se il cicalino fosse connesso fra due uscite digitali sfasate, forse potresti inviare uno dei segnali ad un raddrizzatore + integratore fatto con un opamp, e con esso pilotare un cicalino attivo.
Il 16/01/2022 15:14, Dino ha scritto:
primo ha un oscillatore interno) poi creare un secondo circuito, ma dipende dal segnale di uscita dal micro.
rispondo qui anche ad asdf
Purtroppo posso alimentare ma non simulare la attivazione del suono
Il 17/01/2022 09:41, Dino ha scritto:
direttamente all'uscita del cicalino (senza cicalino), dopo di esso
hai, se basta l' "energia" piloti un cicalino passivo, altrimenti metti un transistor che lo fa.
Il 17/01/2022 09:57, El_Ciula ha scritto:
con due uscite invertite in fase, in questo caso probabilmente
diodi che sembrano messi apposta per smorzare la back-emf di un
parallelo a nemmeno 1000 ohm. Non dovrebbe generare nulla di pericoloso per il micro nemmeno saltandoci sopra:^). Boh...
Comunque, se metti su quelle uscite un opamp collegato come comparatore o una porta XOR (che regga VUNREG, occhio!) puoi rivelare quando le due porte sono nello stesso stato (buzzer inattivo) oppure alternato (sta suonando) e quindi allungare l'impulso (rete RC) per pilotare un buzzer attivo esterno.
Anche soluzioni tipo mettere un divisore per abbassare la frequenza, e il buzzer subito dopo di esso sono fattibili.
quel trasduttore sia pilotato male; se ricordo bene la loro
Il 17/01/2022 10:03, asdf ha scritto:
tensione sull'altro capo a meno di 0V...
Il 17/01/22 10:50, LAB ha scritto:
la
fatto un condensatore
per un'uscita di frequenza differente
in alternativa, considerando che probabilmente BUZ1/2 sono entrambe alte quando il buzzer non suona (ipotizzando siano open-collector), si potrebbero scollegare D15a/b o collegare un'altra coppia di diodi con i catodi su BUZ1/BUZ2 e gli anodi in comune ad un condensatore e alla base di un PNP che faccia da inverter e che comandi tramite un NPN o NMOS un cicalino oscillante a frequenza
Dino ha scritto:
puoi provare ,se hai il posto, a metterci uno dei tanti IC che hanno un driver a ponte per il pilotaggio di carchi, in questa maniera piloti in maniera ottimale il cicalino. se non ottieni miglioramenti cambia cicalino, o uno dei tanti suggerimenti per pilotare un cicalino attivo
Il 17/01/22 13:29, not1xor1 ha scritto:
iripensandoci, considerando che l'emettitore del PNP andrebbe collegato a +Vunreg basta solo collegare il collettore del PNP al buzzer attivo (ammesso che +Vunreg sia compatibile con la tensione di lavoro dello stesso) con l'altro capo del buzzer a 0V
-- bye !(!1|1)
Il 17/01/22 13:38, not1xor1 ha scritto:
[FIDOCAD] FJC B 0.5 MC 45 60 2 0 000 FCJ TY 25 55 4 3 0 0 0 * buz+ TY 35 50 4 3 0 0 0 * MC 45 75 2 0 000 FCJ TY 25 70 4 3 0 0 0 * buz- TY 35 65 4 3 0 0 0 * MC 60 60 2 0 200 MC 60 75 2 0 200 MC 45 25 2 0 000 FCJ TY 20 15 4 3 0 0 0 * +Vunreg TY 55 35 4 3 0 0 0 * MC 65 35 1 0 170 MC 85 60 1 0 115 MC 105 60 0 0 310 MC 120 75 1 0 571 LI 45 25 70 25 0 LI 65 25 65 35 0 LI 70 25 120 25 0 LI 120 25 120 50 0 LI 60 60 75 60 0 LI 85 60 105 60 0 LI 60 75 65 75 0 LI 65 75 65 45 0 LI 120 70 120 75 0 MC 120 100 0 0 045 SA 65 25 0 SA 65 60 0-- bye !(!1|1)
OK, procedo con un transistor (come da not1xor1) ma tra il PNP e il cicalino ci metto un 555 come divisore di frequenza. Grazie a tutti
Mi correggo, procedo con transistor, ma un solo diodo e piccola
Ahiahi, mi sa che hai ragione. Birra virtuale offerta!:)
Non ha mica senso.
No, sono io che sono rimasto con un Passabasso ;-)
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