Domanda per Franco

Dato che ho scoperto cosa fai professionalemente, me ne approfitto del tuo know-how.

Misurando un campo elettrico, la sonda va posizionata nel punto in cui si vuole misurare e poi bisogna allontanarsi. Se si misura tenendo in mano la sonda si ottiene un valore falsato. È giusto?

Ciao Boiler

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Boiler
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Quando ero giovane ho lavorato a Genova presso una piccola azienda che aveva 2 camere anecoiche per la misurazione elettriche che periodo ! Quanti ricordi e quante "femmine" che non mi sono cuccato per timidezza acc ! Natale

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Natale Novello

Ma le camere anecoiche non servono per misurazioni acustiche?

GF

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GF

Il Wed, 07 Apr 2004 11:33:32 GMT, "GF" ha scritto:

una camera anecoica è caratterizzata da assorbitori perfetti alle pareti. Il punto è: assorbitori perfetti in quale banda ? per onde TEM ? per onde acustiche ?

Se devi misurare il cono di sensibilità di un microfono a condensatore, o la risposta in frequenza di un certo cono o di una certa cassa, costruirai una camera anecoica alle onde di pressione sonore in banda 0-20 KHz. E utilizzerai dei bei pannelli di gommapiuma e dei sandwitch piombo-sughero-sabbia.

Se devi misurare la radiazione a RF e microonde, comprerai qualche milione (di euro) di magnetite e ci ricoprirai l'interno di uno stanzone intero, ottenedo una specie di inquietante "The Cube"

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Simone Bern

Suppongo che voglia proprio misurare il campo elettrico, quindi campo vicino o campo quasi statico.

In questo caso si`' la presenza di un oggetto (tu :-)) con epsilon r diversa da 1 modifica la configurazione di campo intorno al punto di misura. In alcuni casi e` trascurabile, in altri no. Anche la sonda cambia la configurazione di campo, e anche i cavi che vanno alla sonda cambiano il campo locale, non per nulla le sonde di campo in alcuni casi devono avere i cavi ad alta resistivita`.

Se invece misuri un campo elettromagnetico lontano, allora i problemi sono meno critici.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Non e` magnetite. Sono ferriti per frequenze piu` basse e poi i "coni" di materiale con perdite per frequenze piu` alte.

Il pavimento puo` essere assorbente oppure no, a seconda che si voglia una camera anecoica o semianecoica.

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Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

Ci sono le camere anecoiche acustiche e quelle elettromagnetiche. Il principio e` lo stesso (pareti assorbenti e non riflettenti), ma quesot puo` essere fatto per le onde acustiche o per le onde elettromagnetiche, usando materiali diversi. Una nota: in una camera anecoica acustica, quando si parla si ha una sensazione strana, perche' non c'e` riverbero, e se si prova a cantare saltano fuori risultati terrificanti (si e` molto piu` stonati del solito). Invece sotto la doccia (che e` quasi un ambiente riverberante) si canta molto meglio.

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Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

Inoltre, se non sbaglio, come conseguenza delle pareti assorbenti, che lo sono anche dalla parte esterna, una camera anecoica e' anche schermata dalle radiazioni esterne (e.m. o acustiche).

Immagino che sia la stessa sensazione che si prova in cima ad una montagna, dove la propria voce sembra provenire dal nostro interno e se non ci sono o vento o rumori, chiudendo gli occhi, si ha la sensazione di trovarsi chiusi in un ambiente piccolissimo.

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Valeria Dal Monte

Si`, l'assorbimento e` bidirezionale, ma non basta per garantire all'interno il "silenzio elettromagnetico" sufficiente, e le camere anecoiche hanno all'esterno una parte schermante. Poi bisogna fare attenzione a mandare dentro o fuori dei cavi, che possono far entrare segnali non voluti. La dimostrazione che di solito faccio a chi vede una camera e` accendere una radio fm dentro la camera, e ovviamente non riceve nulla. Poi faccio passare una filo di mezzo metro di lunghezza attraverso le feritoie di aerazione, e si ricomincia a ricevere tutto il casino che c'e` di fuori.

Da parecchio che non vado in cima a una montagna, ma dovrebbe essere qualcosa del genere.

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Franco

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Franco

Ciao Si chiamano anecoiche anche quelle schermate per radiofrequenza e usate sopratutto per controllare il rispetto delle norme EMI (disturbi elettromagnetici prodotti e/o accettati dagli apparati elettronici.) I coni che rivestino le pareti sono assorbitori non delle onde sonore ,ma di quelle elettriche.

Ciao Giorgio P.S. (Chissa' se l'amico era venuto in Marconi a Genova ??

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Giorgio Montaguti

si

Grazie per il chiarimento.

Boiler

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Boiler

montagna,

Sì, è la stessa sensazione.

Ciao Boiler

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Boiler

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