diodi laser

Se =E8 vero che siano infrarossi non te lo so dire, ma in un diodo infrarosso provato col tester la corrente pu=F2 non essere quella prevista nelle specifiche di utilizzo del diodo; quella che vedi =E8 la componente visibile dello spettro di emissione, il resto (IR) non =E8 visibile se non con sensori adeguati, vista la piccola potenza (il calore emesso da una stufa lo senti ma =E8 molto di pi=F9); inoltre ti consiglio durante l'emissione di non guardarlo assialmente da vicino e neanche usando specchi o altre superfici riflettenti, a meno che tu non voglia fare su di te tentativi di distacco di retina.

Arrangiologo ha scritto:

Mi sembra un ipotesi plausibile, probabilmente il rosso che si vede è la parte "spuria" a lato della banda di emissione. Li ho "guardati" inviando l' emissione su di una carta di giornale. Mi viene in mente anche un' altra cosa: stando dietro alla luce rossa si ha una traccia di dove viene inviato l'infrarosso?

ciao - S.

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ma potrebbe anche essere che li hai rovinati testandoli ed ora emanano una debole luce nel visibile . mi ricordo un articolo di nuova elettronica di circa 15 anni fa dove spiegavano come si possono rovinare rapidamente dei diodi laser . oppure puo esere che il diodo non era su un cd rom ma su un dvd , mi pare che il dvd richieda una lunghezza d'onda piu corta , quindi emana luce visibile.

kfm ha scritto:

Se il LASER proviene da un CD, allora la lunghezza d'onda è di 780 nm +-

10 nm; se proviene da un DVD, allora la lunghezza d'onda è di 650 nm +- 5 nm. Il 650 nm lo vedi bene nel rosso vivo; il 780 nm lo vedi come un debole bagliore rosso cupo. Attenzione che l'occhio umano non è molto sensibile alle lunghezze d'onda del LASER dei CD: anche se la potenza è relativamente alta, lo percepisci come debole.

Ciao Alberto

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"kfm" ha scritto nel messaggio news:hcueci$1j0$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Che io sapessi i diodi laser appena decenti, non quelli usati nei giocattoli cinesi da pochi spiccioli, hanno all'interno un fotodiodo che viene usato per creare un feedback e mantenere costante il funzionamento con maggiore precisione che un generatore di corrente semplice, ignoro come sia fatto un lased da CD ma se è lontano parente di quelli con cui lavorai qualche anno fà è decisamente delicato se inappropriatamente adoperato, e anche molto sensibile alle scariche elettrostatiche delle dita:-)) ciao Rusty

kfm ha scritto:

Il tester funziona a 3 volt, le due pile sono un po' scariche, non dovrei averli rovinati, considerando anche il circuito derie della portata ohmmetrica.

ciao - S.

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Sandro ha scritto:

oops! volevo dire "circuito serie"........

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Conscio delle conseguenze, Sandro un bel dì scrisse:

C'è stato un *interessante* thread anni fa proprio qui... I laser ad infrarossi per cd hanno una parte di luce che ricade nel visibile e si nota un debole puntino rosso.

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Esatto.

da

ci

Mi ritrovo ad usare laser di pompa per Nd:YAG che lavorano a 800 nm con potenze superiore al watt. Il fascio =E8 chiaramente visibile ad occhio nudo anche se non perfettamente collimato ed incendia facilmente la carta quando =E8 focalizzato. In effetti, il bagliore sembra poca cosa rispetto alle densit=E0 di potenza in gioco.

Immagino che quel modello non sia molto preciso perch=E8 fatto per lavorare su piccole distanze; nei sistemi che conosco il fascio infrarosso (non visibile) =E8 collimato con un fascio rosso di un piccolo tubo He-Ne che funge da guida evidenziatrice, i due fasci viaggiano paralleli e dove vedi lo spot rosso c'=E8 anche il fascio IR.