diodi

da schede varie (autoradio, PC, stampanti, radioregistratori ecc.) recupero *tonnellate* di diodi, piccoli, di vetro, di solito con una o più fasce colorate, che appaiono all'interno color rame, in trasparenza. E' possibile sapere le caratteristiche, anche approssimative. In genere, quando si tratta di circuiti a bassa tensione e corrente (5-12 V e 100-300 mA) è possibile utilizzare un qualunque diodo?

..nixs..

Reply to
..nixs..
Loading thread data ...

"..nixs.." ha scritto nel messaggio

Dipende dalle esigenze del circuito, i tuoi diodi in genere dovrebbero corrispondere grossomodo alle caratteristiche degli 1N4148, prova a cercarti il datasheet. Possono pero' esserci anche dei diodi Schottky (piu' rari) oppure degli Zener che, se non hanno sigla o indicazione di tensione, vanno testati con un prova Zener.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:

formatting link
pagina d'elettronica:
formatting link
per rispondere in privato elimina TOGLI

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

Reply to
Celsius

cercarti

A si... lo ricordo l'1N4148, praticamente il più *fetente* diodo che si può trovare in un progetto (nel senso di economico e universale) :-)

Si riconoscono in qualche modo?

Come sunziona un *provazener*?

ciao ..nixs..

Reply to
..nixs..

con

Bingo! Trovato:

formatting link

ciao ..nixs..

Reply to
..nixs..

Il giorno Mon, 1 Dec 2003 16:41:33 +0100, "..nixs.." ha scritto:

In realtà le sue caratteristiche sono tutt'altro che fetenti, considerato che costa pochi centesimi, una Co max di 4 pF e un Trr max di 4 ns.

Luigi ____________________________________________________________

Napoli - Italy

Home Page:

formatting link

Sostituisci nospam con katamail per scrivermi Replace nospam with katamail to mail me ____________________________________________________________

Reply to
Luigi C.

"..nixs.." ha scritto nel messaggio

Se sul multimetro hai la funzione provadiodi, devi leggere una caduta di

0,2/0,3 contro 0,6/0,7 di quelli al silicio. Altrimenti potresti collegali ad una pila e leggere la caduta di tensione, in questo caso un po' meno precisa ma sufficientemente indicativa.

con

Si usa un trasformatorino da un centinaio di V, si raddrizza e si filtra la tensione, si limita con un resistore la corrente applicabile al diodo e con un potenziometro si regola la tensione massima, in parallelo al diodo si connette un voltmetro elettronico, sarebbe utile anche un commutatore-invertitore per evitare di dover scambiare i puntali. La lettura di tensione non e' molto precisa dato che, per praticita', si usa una corrente unica per tutti i diodi, mentre gli Zener richiederebbero una corrente personalizzata, secondo la potenza dissipata dallo stesso.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:

formatting link
pagina d'elettronica:
formatting link
per rispondere in privato elimina TOGLI

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

Reply to
Celsius

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.