Chi, a Roma, e' in grado di fare questo?

c'ho un piano cottura, questo:

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ed il mio desiderio e' che comandasse, in automatico, questo:

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In pratica all'accensione del gas qualcuno o qualcosa (l'interruttore che si vede alla base delle manopole e che comanda il piezoelettrico?) se ne deve accorgere ed aprire, simultaneamente, il rubinetto del gas elettrico. Viceversa quando si spegne il gas, sempre quel qualcosa dovrebbe accorgersene (la termocoppia?) e chiudere il rubinetto del gas. Io non sono riuscito a trovare nessuno che voglia/possa fare questa cosa, allora ho pensato di rivolgermi a voi. Chiaramente pago. Se qualcuno pensa di poter fare questo lavoro lo prego di scrivermi qui paldo chiocciola vodafone punto it, grazie.

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ggthrnhn
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....cut...

C'e' un problema di fondo: quella da te segnalata e' una elettrovalvola a riarmo manuale (come normalmente utilizzate per sitemi di sicurezza). Per fare cio' che dici hai bisogno di una con riarmo elettronico (esistono ma di piu' dufficile reperibilita', perche' non sono per uso sicurezza).

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Ulx

ggthrnhn ha scritto:

IMHO, mi sembra un tantino macchinoso: se il fine è la sicurezza, la termocoppia chiude il gas quando la fiamma si spegne, quindi..... Se poi, nello stesso ambiente è presente, come immagino, un rilevatore di fughe di gas, collegato alla elettrovalvola NC (posta all'esterno, il più vicino possibile all'uscita del contatore del gas), anche nel caso di fughe di gas dovute alla (molto remota, IMHO) ipotesi di rottura del flessibile metallico di collegamento tra il piano cottura e l'attacco del gas sul muro, il gas viene comunque interrotto.

Dubito molto che "modificare" il piano di cottura, collegando relè o altro possa aumentare la sicurezza dell'impianto, di certo farebbe decadere la conformità CE rilasciata dal costruttore del piano di cottura, oltre ad esporre chi "certificasse" un simile "impianto" a problemi certi nella malaugurata ipotesi di un incidente....

IMHO

Fabio G.

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Fabio G.

ciao a parte di come ti hanno gia fatto presente, il piano di cottura è molto sicuro con il sistema di blocco automatico in mancanza di fiamma. comunque la modifica da richiesta è alquanto "rognosa" per il fatto che deve essere posta su tutti i fuochi. quindi quando premi l'accensione piezo deve aprire la valvola (non di sicurezza a riarmo manuale, ma una normale elettrovalvola per gas norm. chiusa) e un sistema di rilevamento di fiamma deve intervenire qualche decina di secondi dopo, per monitorare la fiamma e decidere se diseccitare l'elettrovalvola. Il problema è: se hai 2 o + fiamme accese, ne spegni una cosa deve fare la valvola? per il fatto che questo avvenimento puo essere accidentale (spegnimento casuale della fiamma) o creato da te (rotazione manopola). emi

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emix

ggthrnhn ha scritto:

e non credo tu lo trovi tanto facilmente.

Da come lo hai descritto il tuo desiderio e' un controllo automatico ma non e' di certo un affare per la sicurezza.

Una elettrovalvola a riarmo manuale ha un suo perche', quella automatica non tanto, la complessita' di gestione di quella automatica e' alta, devi poter discriminare il fatto di una apertura rubinetto gas da una fuga di gas... per la valvola che non ha un cervello entrambe sono una uscita e possono essere entrambe valide, quella manuale alle brutte stacca il gas cmq e amen... mentre quella a riarmo automatico magari si riarma perche' viene resettata dalla centralina ma il gas e' cmq in fuga... :-(

La cosa andava pensata in fase di costruzione della casa con tubi di gas in camicia protettiva e sensori fuga gas pozzetti di drenaggio e aspiratori, tutte cose fattibili se progettate nel momento opportuno

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ishka

Veramente e' la stessa cosa che fa un forno a gas quando deve accendersi o spegnersi in automatico Senza camicie, sensori, pozzetti, aspiratori e senza progettazione al momento opportuno Quando la temperatura e' sotto quela impostata, apre il gas ed inizia un ciclo di x accensioni Se entro le x accensioni la fiamma e' accesa il gas continua la fuoriuscita altrimenti viene interrotto Quando la temperatura e' superiore al limite impostato, il gas viene chiuso Credo che qualsiasi riparatore di cucine/forni sia in grado di farti quanto richiesto Altro discorso e' se vogliono fartelo per problemi sicurezza, omologazioni ecc.. Ciao

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RobertoA

RobertoA ha scritto: ....................

Trattandosi di GAS METANO, potenzialmente esplosivo, non vedo la necessità di "inventare" un sistema così complesso, quando le termocoppie sul piano di cottura (già presenti) e un sensore di gas accoppiato ad una elettrovalvola NC (comunque da mettere...) risolvono il problema con un ampio grado di sicurezza, all'interno di in un contesto già normato e ampiamente collaudato.

Si può provare tutto e "migliorare" qualunque cosa, guai se pensassimo che non ci sono margini per migliorare, ma fare "esperimenti" con il gas metano non in un laboratorio, in condizioni di sicurezza, ma in una abitazione, magari anche in condominio, non mi sembra una buona idea....

Fabio G.

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Fabio G.

A volte gli eccessi di prudenza creano imprevisti inattesi, mi pare il tuo caso.

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El_Ciula!

ringrazio tutti gli intervenuti.

Per chi ha fatto un po' di confusione: la valvola elettrica, quando non alimentata, e' chiusa. Il riarmo manuale serve solamente quando, mancando la corrente, si voglia comunque usare il gas.

Quando andate via da casa per un certo periodo, lo chiudete il gas, vero? Ecco io, potendo, vorrei esasperare questa misura di sicurezza: perche' tenere la valvola del gas aperta, se non si usa? E' un mio capriccio.

Sicurezza e sperimentazione: beh, si, certo non sono cose su cui giocare in un appartamento. Pero' mi riesce piuttosto difficile riuscire a trovare un elemento di pericolosita', in quello che voglio fare, ma magari sono io che sono miope.

Insomma: nessuno si fa avanti per la realizzazione?

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ggthrnhn

ggthrnhn ha scritto:

no: la valvola resta aperta con riarmo manuale solo se alimentazione e' presente; appena togli alimentazione la valvola chiude e resta chiusa anche se torna alimentazione.

alcune caldaie a gas hanno un contatto ausiliario proprio per aprire una elettrovalvola gas supplementare montata sul bombolone GPL; questo aumenta la sicurezza rispetto alla linea gas tra bombolone e caldaia.

e poi chi si prende la responsabilita' civile e penale dell' intervento sull' impianto gas e della manomissione di un apparecchio omologato CE ?

saluti

--
  lowcost
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lowcost

RobertoA ha scritto:

per un forno ne son sicuro.

quello che ho descritto io e' un sistema che ho visto su un impianto lavorazione cotone, e devo dire che mi ha dato una certa sensazione di sicurezza.

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ishka

Quoto,

prendi le pagine gialle (anche online) una azienda abilitata, che possa comprendere la tua "esigenza" spillandoti magari quei 5-6000 Euro tra progetto, realizzazione impianto, collaudo e incartamenti vari, tra cui dichiarazioni e sostenibilità di normativa la trovi di certo.

Un consiglio, io già che ci sei monterei dei sensori sia per il Gas in uso che per il Monossido eventuale, in tutte le stanze e interfacciate al sistema di blocco mandata, il tutto naturalmente gestito da azionamento ridondante con alimentazione tampone e senza contatti esposti alla miscela esplosiva, per questo stima altri 15000 Euro buoni buoni.

Le cose o si fanno bene o non si fanno! ;)

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El_Ciula!

El_Ciula! ha scritto:

Parole sante.

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ishka

"El_Ciula!" , nel messaggio , in it.hobby.elettronica scrisse:

sono d'accordo con te. E, per mostrarti riconoscenza: da quanto non controlli l'olio dei freni della macchina? Magari e' molto sotto il livello minimo ed anche fortemente degradato. Non cambiarlo.

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ggthrnhn

Caschi male, igroscopicamente male.

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El_Ciula!

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