Zalve, Io sinceramente non trovo una guida fatta bene sul dimenzionamento dei fili ( o cavi o quello che è ). Tutti noi ( o almeno credo ) che il dimenzionamento dev'essere fato bene altrimenti il filo scalda troppo per effetto joul e si brucia tutto. Ovviamente quanto detto vale anche per le piste dei circuiti stampati.
Finche dobbiamo far lampegiare due led la cosa non ha molta importanza ma quando iniziamo a giochichiare con i W le cose si fanno più complesse ( circuiti di alimentazioni ).
Molti ( o almeno all'uni da me :P ) molto semplicemente dicono che la sezione del conduttore dev'essere magiore di una certo valore. Ad esempio qui c'è una tabella:
Ma la cosa è alquanto complessa per esempio bisognerebbe tenere conto anche della lunghezza e della caduta di potenziale ( o per i nostri scopi essendo al di sotto del metro ) si possono anche ignorare?
Il tipo di sezione, sicuramente questo influisce no? I cavi "telefonici" sono monoblocco ( non so come dirlo ) e porteranno molta più corrente di cavi uguali ma con più filettini di rame dentro che per quanto li arrotoli stretti hanno sempre degli interstizi. Il tutto come si modifica la forma?
Esiste un sito che mi spiega bene l'argomento? Che poi una domanda banale. Se io dovessi portare X A ( con X abbastanza alto ) e avessi N conduttori che mi possono portare solo X/N posso metterli tranquillamente in parallelo confidando nel partitore di corrente o rischio che per qualche astruso motivo un conduttore mi si brucia e magari gli altri invece mi rimangano "freddi"?