Ciao,
ci sono differenze nell'utilizzo di stagno 60/40 o 63/37? Grazie
Ciao,
ci sono differenze nell'utilizzo di stagno 60/40 o 63/37? Grazie
Il secondo che citi è un eutettico: fonde a temperatura leggermente piú bassa e fonde interamente a quella temperatura.
Visto che ci siamo, c'è anche dello "stagno" che contiene il 3 % di rame. La saldatura in elettronica è in realtà una brasatura. Lo "stagno" fuso scioglie parte dei metalli da unire (come l'acqua scioglie il sale) e genera così il collegamento. Si ha quindi metallo-lega-metallo. La lega è una soluzione solida di metalli e in certe condizioni (elevate temperature, per esempio) "diffonde".
Significa che tende a sciogliere ulteriormente rame dalla piazzola e così ad espandersi. A lungo andare questo porta a voids, a "diodi" non voluti e addirittura al distacco della saldatura.
La lega contenente rame è meno "affamata" di rame e evita lo sciogliemento della piazzola.
Boiler
Boiler ha scritto:
di
A proposito... io ho delle verghe inutilizzate di lega Sn-Pb-Sb cio=C3=A8 contenente antimonio. A cosa serve?
Boiler ha scritto:
di
A proposito... io ho delle verghe inutilizzate di lega Sn-Pb-Sb cio=C3=A8 contenente antimonio. A cosa serve?
Una lega per colate. Quella per i caratteri mobili era simile, ma non mi pare contenesse stagno (che l'avrebbe resa troppo poco dura).
L'antimonio conferisce alla lega la stessa proprietà dell'acqua. Ovvero raffreddandosi, poco prima del punto di solidificazione, aumenta di volume. In questo modo, tutti i dettagli (per esempio, appunto, di un carattere di stampa) vengono riempiti di metallo.
Boiler
Vedo che veniva usata anche in idraulica.
Boiler
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