Purtroppo non ho lo schema... Ma un SCR è presente..l' ho chiesto in un altro post che cosa fosse un certo componente :))
Purtroppo non ho lo schema... Ma un SCR è presente..l' ho chiesto in un altro post che cosa fosse un certo componente :))
Ottimo! :-))
[...]
purtroppo senza schema non si può concludere nulla...
Ste
è un caricabatteria a SCR, la tensione media di carica probabilmente è ricavata parzializzando la semionda, con un controllo (se c'è) basato sulla corrente media di carica. Che il secondario sia a 18, a 20 o a 24 non cambia un benemerito...
Sei sicuro di quel che dici? :)) A parte gli scherzi, di elettronica capisco poco....ma come è possibile che riesca a caricare un pacco che a fine carica arriva a 22,5V con un trasformatore da cui escono solo 18V? In parole il più semplici possibili :)))
ovviamente, suppongo che i 18 V siano efficaci. Questo l'hai scritto tu:
" in un caricabatterie controllato, da modificare (americano, devo sostituire il trasf originale 110-20 con uno 220-20). "
se non fosse un valore efficace il tutto non avrebbe senso. Ti hanno già spiegato che il valore che misuri con un tester in portata AC è quello efficace (+ o -). E ti ripeto che una variazione del 20% sulla linea elettrica è ragionevole, in certe condizioni. (fra paranetsi, 20V-20% fa 16V. Efficaci. 16X1.4=22.4 di picco, e anche in queste scarognate condizioni, ce la fa quasi lo stesso a caricarti le batterie..)
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