ok, grazie a tutti, se posso user=F2 un lm 317 o un 7805 ma ho bisogno di sapere lo schema e i componenti. Riguardo all'assorbimento c'=E8 scritto 0,5 A ma trattandosi di un gioco che sembra un computer portatile ma aprendolo ha uno schermo 15 x 5 cm e permette diverse attivit=E0 tipo suonare delle note o fare un gioco tipo labirinto o scoprire la lettera mancante..ecc. qundi non credo assorba troppo . eventualmente all'interno troverei il modo di mettere il regolatore di tensione con l'aletta.
Ciao Ste Insomma la mia idea di radrizzare solo una semionda, aumentare il C e mettere il solito stabilizzatore con darlington ripetitore e zener, non piace proprio a nessuno?? Ma per un trenino...............
No, anche con componenti "ideali" (ovviamente il condensatore deve avere capacita' "finita"), a carico, non avrai una mai una tensione continua "pura", ma una tensione "ondulata" che si puo' vedere come una componente continua a cui si somma l'"ondulazione" dovuta al ripple. La causa del ripple non e' il trasformatore che, a carico, "si siede", ma il condensatore che, tra un picco e l'altro, si scarica.
re.
Se metti piu' diodi in serie per ogni ramo del ponte hai una migliore distribuzione del calore, anche per il fatto che ogni diodo "scalda" solo per meta' ciclo.
tornando alla frase incriminata...non avendo ancora dimensionato il filtro di ingresso e servendo un'indicazione di massima sulla potenza da dissipare sul lineare...il conto sul valore di picco non guasta, poi se ci sono 5 volt di ripple su 15 allora le cose migliorano.
[...]
degustibus
Ste
--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Ecco... ma non avevo in mente una catena di montaggio ne' circuiti stampati, piazzole e piste: solo un po' di diodi trovati nel cassetto (o anche comprati: non credo ci si debba svenare!) saldati, magari, in maniera "svolazzante"...
è una mia forte limitazione...facendo elettronica purtroppo non per hobby sono sempre portato a pensare ai costi di montaggio e a garantirmi i margini sulla carta...
Ste
--
Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Io, aaaaanni fa, per un alimentatore da una ventina di A per un apparato radioamatoriale, sono uscito pazzo, perche' il 723 che ho usato, rincoglioniva spesso e volentieri, a causa della tensione che andava giu' appena assorbivo un minimo di corrente. Feci l'errore di ritenere sufficienti 16V alternati. Arrivai a separare il piedino d'alimentazione con un diodo ed un condensatore, in modo che si caricasse con la tensione di picco e mi mantenesse i 13,6 (poi ridotti a 13,4) stabili, fino alla crisi del pacco lamellare... pero', bisogna dire, che il transistor (c'e' chi infilava come perle i transistor di potenza, io usai un unico MJ802, praticamente come mettere due 2N3055) non ha MAI scaldato granche'.
Mi rimase la morale: la tensione di picco, e' come i falsi amici: MAI quando ti serve! :-)
Piu' che teoria, amara considerazione pratica (avro' sbagliato a mettere un solo elettroliticone da 20000 microF, forse oggidi' ne metterei 4 in parallelo). Puoi fare una prova semplice semplice: fail il circuito col 317, lo regoli, applichi il carico... e misuri la tensione.
Saro' d'altri tempi, ma pochi watt da dissipare, non mi fanno venire la voglia di farmi uno switching. ;-) (manco ti fanno vedere lo schema di un alimentatore, senza loggarti, adesso? UFFA!)
Il 01 Feb 2008, 17:56, "-internet +cabernet berto" ha scritto:
gli
Potrà eliminare calcoli, parliamo sempre di una divisione, una somma e una moltiplicazione, se ci si spaventa per questo... Per quanto riguarda le prove non penso proprio, premesso che tutti i circuiti vanno provati prima di dire funziona. Usare un diodo come caduta ti costringe a fare molte prove perchè la caduta ai suoi capi dipende dal modello e dalla corrente che circola in esso, trascuriamo il fatto che hai anche delle dispersioni delle caratteristiche a parità di modello e condizioni. Usi solo un componente in meno ma un diodo schottky è decisamente più costoso di un resistore.
Tenendo conto che il lui sembra mancare l'esperienza, piazzare un pezzo e non avere nessun pensiero mi sembra molto tranquillizzante, il diodo non presenta nessun tipo di problema perche se funziona a pile significa che funziona anche probabilmente a 3.6V (ad es. quando le pile sono scariche) e Forse anche a 5V per quel 0.5V in piu.
Infatti ho precisato "lo spazio" e ho messo la faccina ;-)
A proposito, a 5V non dovrebbero essereci problemi di funzionamento, qualcuno ha esperienza in proposito? (da nuove hanno 1.6V , quindi
ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here.
All logos and trade names are the property of their respective owners.