regolatore di tensione

miki ha scritto:

Genrale struttura delle minime informazioni di corredo per una domanda del genere: corrente di ingresso toleranza deriva termica dimensioni costo ecc. ecc. ecc.

Saluti, simone.bern

miki ha scritto:

s=EC, la riscrivo...

" Generale struttura delle minime informazioni di corredo per una domanda

del genere: tensione di ingresso corrente di uscita tolleranza deriva termica dimensioni costo ecc. ecc. ecc. "

Saluti,=20 simone.bern

La tensinone di ingresso =E8 di 5volt, la corrente in uscita =E8 di circa

40mA. Per ottenere 1.65V =E8 necessario un partitore?, mi spiego non esiste un regolatore che forinisce direttamente questa tensione? Se =E8 necessario un partitore, poich=E8 nella mia scheda esiste gi=E0 una tensione fissa di 3.3V, posso pensare di partizionare questa tensione senza utilizzare un nuovo regolatore. Giusto? Ciao

miki ha scritto:

RTFM

"regolatore" !=3D "partitore". Il primo =E8 un circuito attivo la cui uscita non dipende dalla corrente assorbita dal carico e dalle sue variazioni, l'altro, ovviamente, no.

saluti simone.bern

Puoi usare un partitore solo se usi questa tensione come riferimento, ma non mi sembra sia il caso, quindi ti conviene usare un LM317 piccolo (da 100mA).

Ciao Celso

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se l'assorbimento è costante puoi pensare una cosa del genere...ma se il carico sui 1.65V non è una resistenza...mmh...difficile...se i 40mA non sono costanti bisognerebbe mettere un inseguitore (opamp) dopo il partitore... ...ma a sto punto vale la pena mettere un LM317

Ste

--
Feynman sarebbe riuscito a spiegare la meccanica quantistica a una
gallina, ma non sarebbe stato superficiale. [cit. Boiler, i.h.e. 21.01.2006]

mi avete convinto user=F2 lm317 grazie a tutti=20 ciao

"miki" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@a14g2000cwb.googlegroups.com...

40 mA potrebbe darteli anche un operazionale... forse (mi ricordo qualcosa come 50mA di Iout). Potresti usare il tuo beneamato partitore di tensione per dare una tensione ad un LM358 in configurazione inseguitore e prenderti la tua bella tensione alla sua uscita.

J.

Ciao Se il tuo 3.3V e' stabile, questo e' il circuitinio minimo che ti serve dove devi, mettrre un transistor NPN qualunque, al posto del darligton. Per maggiore stabilita' meglio ancora uno zenere fra base e massa da 2.2 V,un K fra 3.3V e base , e 2N3055 o simile

Ciao Giorgio [FIDOCAD] MC 60 30 0 0 360 LI 75 20 25 20 LI 90 55 25 55 LI 75 40 75 45 LI 75 45 90 45 LI 60 30 60 50 LI 60 50 55 50 LI 50 45 50 20 SA 50 20 SA 50 55 SA 90 45 SA 90 55 MC 75 45 0 0 180 SA 75 45 SA 75 55 MC 25 20 2 0 010 MC 25 55 2 0 020 TY 40 10 5 3 0 0 0 * TIP NPN qualunque MC 50 45 1 0 100 TY 35 40 5 3 0 0 0 * 1000 TY 65 55 5 3 0 0 0 * 100 uF TY 95 50 5 3 0 0 0 * OUT MC 50 55 0 0 045 TY 5 35 5 3 0 0 0 * V IN > 3V

--
non sono ancora SANto per e-mail

secondo me il partitore è proprio da lasciare perdere, non bisogna trovare un modo di renderlo usabile aggiungendo un OA... Sono del partito del 317, usi quello e due resistenze, e sei a posto. Se proprio vuoi andare sulla componentistica discreta usi lo schema di Giorgio, ma se la cosa deve andare in produzione non so se sia conveniente... ciao

--
ilCannetta 
http://web.tiscali.it/cannetta/

Se hai il caos dentro di te e ti sembra di partorire una stella
danzante, forse è meglio che la smetti di annusare quel
barattolo di vernice...