Consiglio su come imparare l'elettronica

lowcost:

Il mio primo Z80 l'ho comprato prima della maturità, perché prima non esisteva...

Il giorno Tue, 25 Jan 2011 18:35:52 +0100, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Io l'ho comprato nel 1980 dopo l'acquisizione di un TRS80

Mi fa tenerezza, paragonato ai desktop odierni è meno di un giocattolo ma ai suoi tempi era un signor "desktop microcomputer"

Lo Z80 è in commercio dal 1976, anche se in Italia è arrivato qualche tempo dopo.

-- ciao Stefano

Io lo Z80 l'ho "visto" solo sui libri di scuola. Dovevamo fare laboratorio ma , come al solito, non ci fu tempo per finire il programma....

Poi ho iniziato con i micro Hitachi ed i PIC era il 1993...........

Potete indicarmi qualche sito dove mi permettono di costruire circuiti semplici, poi man mano quelli più complicati? Se non sbaglio qualche tempo fa c'era una rivista della hobby & work che mi permetteva di fare ciò, qualcuno sa se è ancora disponibile?

anch'io all'università di pratico ho visto ben poco... il mio consiglio è di comprarti il più bel libro di elettronica che io conosca :), vale a dire lo strafamoso Horowitz-Hill: "The art of electronics", più una breadboard ed una manciata di componenti misti - e buon divertimento! :)

Ciao.

"Progetto Elektor"?... Forse ELEKTOR volevi dire...

SB:

Ho maturato nel 1979. Hai presente la relatività? Quello che è oltre la velocità dei fotoni o degli atomi fino all'elettronico che non vendeva LED "bianchi" non esiste. Possiamo solo immaginarlo. Ma occorre meno fede che per

Ciao, il sito è veramente ben fatto ma c'è una cosa snervante che mi ha portato a chiuderlo e a non riaprirlo, il box pubblicitario in alto a destra, emette dei suoni che danno molto fastidio, in particolare se apro più schede del tuo sito, ti consiglio di toglierlo, poi fai come vuoi, ciao.

Si, naturalmente, ma Elektor non sono mai riuscito a trovarla in Italia; almeno in quel perido, oggi non saprei. Progetto però ne pubblicava molti articoli, perciò in mancanza della prima...

Il fatto è che dopo aver sfogliato riviste di 20 e più anni fa, quelle di oggi non riesco a farmele piacere. Il problema non è tanto il kit, sempre benvenuto se ben fatto, in particolare per il discorso stampati che con la miniaturizzazione di oggi sono praticamente indispensabili, ma per il modo succinto di spiegare le cose e spessissimo il ricorso a logiche programmate senza pubblicare i sorgenti, che è in contraddizione con la volontà di insegnare. Questo almeno fino a due-tre anni fa, quando ho sfogliato per l'ultima volta qualcosa proveniente da un'edicola; sarei felice se fossero cambiate le cose, ma ne dubito.

Sei il mio eroe! Avevo buttato scatoloni interi di vecchie riviste per un trasloco improvviso parecchi anni fa e non me lo sono mai perdonato. Ne ho scaricata una e mi ha fatto tornare giovane. Grazie!

quoto, c'e spesso una verbosità inspiegabile...(riempire le pagine?)

riquoto...ma diciamoci la verità: se si vuole imparare niente di meglio che un buon libro o un corso on-line. E' chiaro che l'impostazione è man mano divenuta sempre più "commerciale". Ma comunque se vuoi costruirti un bello strumento di misura (vedi analizzatore di spettro, ecc) non puoi ragionevolmente fare a meno di un bel kit completo.

Le cose non sono cambiate. Ma difficilmente una rivista come NE sopravviverebbe con un'impostazione editoriale di 10-20 anni fa. Tenta di essere "generalista" pubblicando dal circuitino semplicissimo a quello più complesso...

Prego. Anch'io ho avuto la sventatezza di buttare vecchie riviste mie o di mio padre. Molte lodi all'ing. Introni per il recupero che sta portando avanti. Ma comunque avere tra le mani una autentica vecchia rivista è un'altra cosa...

Ciao.