consiglio su oscilloscopio

Salve a tutti, ho il solito dilemma che incontrano tutti i novizi quando cominciano a fare sul serio con l'elettronica: quale oscilloscopio mi compro? Le frequenze su cui vorrei lavorare arrivano fino a circa 150Mhz, mi sono diretto subito su qualcosa di usato ed ho trovato questi:

- su

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c'è TEKTRONIX mod. 2465A a 680? (1 sonda + manuale)

- sull'ultimo catalogo "esco" a pag.104 c'è un TEKTRONIX 2335 a 500? (con 2 sonde + manuale)

- poi sempre su radiosurplus c'è un TEKTRONIX mod. 7623A che non ho la minima idea di cosa sia e se faccia per me (il prezzo di 260? mi fa dubitare) Mi sono un po' spaventato leggendo le condizioni di vendita di radiosurplus, dove dicono che la strumentazione viene venduta solo a scopo di collezione e non per essere usata in campo professionale. Qualcuno ha mai comprato strumentazione da suddetto sito? Sono cose veramente destinate alla vetrina o possono essere usate dignitosamente? Chiedo a qualcuno del gruppo suggerimenti su cosa valga la pena comprare.

Grazie.

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Gianlu
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Ai suoi tempi (anni 70-80) era uno dei migliori oscilloscopi, con tubo a memoria e costava diverse decine di milioni. Anche se ha la maniglia per il trasporto, con certe configurazioni di cassetti arriva a pesare una trentina di kg. Comunque 7623 per la precisione indica solo il mainframe, cioe' la parte che comprende il tubo, il pannello con le regolazioni di luminosita' ecc., l'alimentazione e il contenitore con gli alloggiamenti per i cassetti. Nella parte inferiore vanno inseriti i cassetti, per esempio uno o due amplificatori verticali e la base dei tempi per fare un oscilloscopio a due o quattro tracce, ma esistono decine di cassetti diversi per funzioni di tutti i tipi, per esempio analizzatore di spettro, tracciacurve, analizzatore logico, oscilloscopio a campionamento (arriva a molti GHz), ecc. Se il prezzo si riferisce al solo mainframe senza cassetti e' un po' alto. Per quella cifra dovresti farti dare almeno i cassetti per farlo funzionare come oscilloscopio.

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Valeria Dal Monte

E' vero, errore (di ignoranza) mio. La dicitura completa è: TEKTRONIX mod. 7623A con memoria. Completo di due cassetti 5mV/div. - 5V/div.

7A16A dalla DC a 225Mhz e base tempi 7B80 con readout, trigger fino a 400Mhz

Il prezzo ora invece di farmi dubitare, mi attira non poco. Ma poi altri cassetti si trovano facilmente?

Grazie.

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Gianlu

Sono ottimi cassetti, hanno prestazioni superiori al 7623 che arriva, se ricordo bene, a 180-200 MHz. Se cosi' fosse non riuscirai a sfruttarli completamente, ma potrei sbagliarmi. C'e' pero' un problema, il 7B80 e' la base dei tempi principale. Puo' essere usato da solo, ma di solito andrebbe affiancato a un altro cassetto della base dei tempi ritardata per avere un oscilloscopio a doppia base dei tempi, come sarebbe naturale. E' quasi indispensabile se lavori su segnali digitali. Ho l'impressione che quei cassetti sarebbero piu' adatti ad un mainframe superiore, in pratica ti danno qualcosa in piu' che non puoi sfruttare.

Dipende, i cassetti piu' comuni sono quelli per oscilloscopio, per gli altri bisogna aspettare l'occasione buona e valutarli bene perche' certe funzioni possono costare abbastanza care. Io ho trovato per esempio un cassetto analizzatore di spettro a 1000 euro che va benissimo. Ai suoi tempi mi hanno detto che costava 60 milioni. Comunque tieni sempre presente che sono strumenti vecchi. Sono costruiti in modo meraviglioso, ma hanno migliaia di contatti tra connettori, zoccoli, commutatori, pulsantini, ecc. e dopo decine di anni e' inevitabile che si ossidino e diano problemi intermittenti, e poi sono pieni di componenti proprietari che non trovi in negozio. Pensaci bene, se sei un hobbista alle prime armi ti conviene uno strumento di caratteristiche piu' limitate ma che sia affidabile.

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Valeria Dal Monte

Ciao Mi dici che sei novizio, allora rispondo che per lavorare a 150 Mhz, oltre all'oscilloscopio giusto, serve anche una buona pratica condita di teoria. Io lascierei perdere gli oscilloscopi ad altissima frequenza e sopratutto eviterei strumenti venduti...come soprammobili. Vendono buoni oscilloscopi usati e garantiti , e mi orienterei su un tipo analogico minimo . Con un doppia traccia -20 Mhz e un po' di fantasia puoi lavorare anche su circuiti a 150 Mhz ( con rivelatori ecc..),

E mi sembra sia anche il parere di Valeria ..che sa il fatto suo.

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Il giorno Fri, 04 Nov 2005 20:44:49 +0100, Gianlu ha scritto:

[cut]

Confermo quanto detto da Giorgio. Evita l'acquisto sia di "soprammobili" che di megastrumenti che poi utilizzeresti al massimo al 10% delle loro potenzialità.

Cerca un buon oscilloscopio usato, al massimo da una cinquantina di MHz, e assicurati che lo vendano completo di sonde 1:10. Se poi lo trovi da 100 MHz ad un buon prezzo ancora meglio...

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Gigi Ventosa

Ecco, questo e' il consiglio piu' giusto. Quando ho sentito parlare del Tek 7623 mi ero fatta distrarre dai ricordi. Mentre studiavo all'universita', lavoricchiavo presso una ditta e avevo proprio quell'oscilloscopio. Era tenuto come un oracolo perche' tra l'altro era proprieta' personale del boss in quanto era stato il suo regalo di laurea, ai suoi tempi era una cosa favolosa, quasi come una casa. Ormai pero' aveva una serie di problemi, la memoria era incerta, le spie erano mezze bruciate, la base dei tempi ritardata andava a colpi, il readout intermittente. Pero' a quell'oscilloscopio mi ci ero affezionata, tanto e' vero che molti anni dopo ne ho trovato uno uguale gratis, salvandolo dalla discarica, l'ho curato amorevolmente e ce l'ho tuttora. Ogni tanto devo dargli qualche botta per farlo andare, ma tutto sommato funziona ancora.

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Valeria Dal Monte

Si, per iniziare credo che qualcosa di più modesto ma garantito sia meglio. Grazie a tutti per i consigli e le spiegazioni.

Ciao

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Gianlu

"giorgiomontaguti" ha quotato nel messaggio

Io ho comprato in passato strumentazione usata (non da loro ma altro surplussari) e mi sono convinto che quando una ditta dismette uno strumento, dandolo dentro al surplussaro, e' perche' quello strumento ha di fatto terminato la sua vita utile, ed e' meglio lasciarlo dov'e' (sullo scaffale alla fiera).

Prima o dopo, in modo chiaro o subdolo, lo strumento malfuznionera' o si rompera' e il ripristino non sara' possibile o vanifichera' il risparmio, e questo sia che tu lo usi in modo intensivo, sia che lo accendi una volta al mese.

Il disclaimer di radiosurplus e' perche' non hanno ne' tempo ne' la capacita' di controllare e ricalibrare attrezzature che sono pur sempre di misura. Loro ritirano a peso, guardano se si accende, e vendono "as is".

Per calibrare uno strumento, il certificatore deve possedere uno strumento di qualita' superiore a cio' che sta andando a verificare, e una volta che ha fatto la fatica di verificare e calibrare, deve rientrare nei costi. Carica le spese nel concetto che ti sta vendendo non un oggetto ma uno "strumento" di lavoro, e uno strumento, perche' sia usabile in un ambiente di produzione del reddito, deve avere attaccato un minimo di garanzia.

Sono pochissimi quelli che lo fanno (Spin, forse Doleatto) perche' e' un business giocato sul filo del rischio e del MTBF. Occorre consocere bene la salute media del modello che si va a trattare, e la storia del singolo esemplare trattato.

ciao

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Vincenzoni Attilio

"Vincenzoni Attilio" ha scritto nel messaggio news:436fbe81$0$6025$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Parole sante. Concordo al 100% Ciao Renato

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renato

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